11 giugno 2023
- ore 16:47
Marini: "Mi veniva da piangere perché il podio era un sogno"
Marini: "Grandissima gara, non me l'aspettavo di riuscire a tenere
questo passo, il fatto di partire in prima fila ha aiutato tanto, ieri
giro strepitoso in qualifica. Ho provato a dare tutto e a gestirmi a
metà gara, quando mi ha passato Alex ho provato a mettergli pressione, a
infilarlo subito, dopo invece con Johann ero più in difficoltà con la
mano, non riuscivo più stringere forte la manopola e quando mi
sbacchetava alla San Donato quando ero in scia a lui dovevo frenare un
po' prima e avevo poca forza, ho dovuto rallentare, mi veniva da
piangere perché il podio era un sogno, che rimando alla prossima
stagione, questa gara è sempre magica. Abbiamo rivisto un Mugello pieno
o quasi, con tanti giovani, è molto bello per noi piloti fare uno show e
mandare un messaggio e far divertire tutti, una bella domenica.
Sachsenring? Fantastica, solo una frenata a destra poi solo curve a
sinistra quindi mi riposo. Spero con la fisioterapia di ritornare
venerdì ad essere al 100%, tra ieri e oggi pensavo di fare un salto in
avanti e invece sono rimasto stabile, domani mi farà male la mano.
Antidolorifici? Oggi a manetta, tutto quello che si poteva prendere l'ho
preso, non avevo dolore ma dopo un po' iniziavo a perdere la forza. Fino
a che ero terzo stavo bene, poi è calato l'effetto eheheheh (ride)...
poi Johann con le gomme finite è forse il pilota più forte che c'è, lui
riesce sempre a tirar fuori giri incredibili alla fine. Consigli di
Vale? Il mio unico punto debole, oltre alla resistenza fisica, era
l'ultima curva, la Bucine, in cui Pecco era magico, ho chiesto dei
consigli a Vale ma mi ha detto che in 20 anni non ha mai imparato a fare
l'ultima curva, per cui non mi ha potuto aiutare, ho guardato la
telemetria e non ne siamo venuti a capo, perdevo sempre 1-2 decimi
all'ultima curva"