17 agosto 2024
- ore 16:45
Valentino Rossi commenta la Sprint a Sky
"Sono andato a vedere la gara a bordo pista tra la 6 e la 7, dove c'è un
maxischermo, l'ombra e non troppa gente. Quando ci sono le prove mi piace
girare.
Arriva da un momento incredibile, in questo weekend è subito partito forte,
è andato subito bene dalle prime prove. Martin è lì ma lui riesce ad avere
quel "pelettino" in più: sono d'accordo su tutto, è tranquillo, guida bene
ed è incredibilmente veloce. E' migliorato su tutti i punti e al momento
non ha un punto debole perché il giro lo fa, la partenza parte sempre bene
e questo è molto importante, è una cosa dei fuoriclasse come Verstappen:
lui è sempre lì ed è incredibilmente veloce. Ultimamente sotto pressione
sta dando il massimo, la forza di Bagnaia è questo: è aggressivo ma non è
sporco, è pulito ma non è dolce, è il giusto mix tra la cattiveria,
l'aggressività il guidare la Ducati in sovrasterzo in frenata, ma anche la
percorrenza, non sbagliare. Ora è duro da battere, ma sono lì con Martin.
Sono ancora a pari punti, ci sono molte possibilità che arrivino fino alla
fine, poi dipende dalle dinamiche: ora arriviamo da una dinamica Bagnaia,
che ha recuperato un po' di punti, Martin aveva un vantaggio. Ora
bisogna vedere da domani, tutti i weekend, sarà bello perché anche Martin è
velocissimo, sbaglia poco, il giro veloce ce l'ha, parte bene: sono queste
le cose importanti della MotoGP di adesso e sarà una bella lotta fino alla
fine.
Era in una condizione migliore Pecco prima della pausa perché lo ha
raggiunto e superato, ma Martin, nonostante l'anno prossimo non sia più in
Ducati e dovrà cambiare squadra ed è rimasto deluso perché voleva andare
nella Rossa, era comunque lì e l'ha superato: ora sono 250 pari. Da fuori
vanno un po' di più: si vede anche ad occhio nudo che hanno quel decimino
in più nei punti cruciali della pista.
Questa è sempre stata una pista Ducati, anche se ora sono tutte piste
Ducati, la bontà del motore faceva la differenza. Pecco è un grande
interprete di questa pista, è sempre stato lì: domani dipende dalla
temperatura, quelli davanti hanno corso con la soft, domani bisogna vedere
se tutti quanti correranno con la media e con questa temperatura, oppure se
farà più fresco e qualcuno metterà la soft.
Enea si aspettava di andare forte, perché arriva dopo ma dopo che arriva
va, ma a questi livelli un weekend difficile ci sta, non sai il perché e
capita a tutti.
Martin ha fatto un errore ed è andato fuori pista, lì dovrebbe esserci
l'erba: mi sembra giusto, è ingiusto che chi fa un errore si riaggancia a
quello davanti. Doveva far passare anche Marquez, ma capisco che un secondo
è difficile da calcolare. Il cemento fuori dalla pista è più sicuro, se
sbagli e vai sull'erba cadi o comunque è più pericoloso. La sicurezza è la
cosa più importante, ma il cemento falsa le gare perché un pilota ci prova
sapendo di andare fuori pista. Secondo me la S è sempre un po' pericolosa
perché nel caso di Alex Marquez il pilota e la moto tornano verso la pista,
ma è comunque una caduta a bassa velocità, meglio di quello che è successo
con Morbidelli e Zarco. A me piace, mancavano due curve qui. E' stato
brutto, abbiamo avuto tantissima fortuna tutti e quattro a non farci
niente, soprattutto io e Vinales. Lì arrivavamo a 300 all'ora, ora la fai a
50, è bella. Con l'acqua si rinizia quasi da zero, Marquez è veloce sul
bagnato e con la Ducati sarebbe subito là, avrebbe qualche possibilità. Io
spero comunque che sia asciutto perché se voglio andare a vedere la gara mi
bagno, se è asciutto è meglio per noi che guardiamo la gara, per
l'atmosfera e per i piloti. Siamo molto molto contenti di avere Franco che
è stato il primo pilota dell'Academy dopo il Sic, sono molto contento di
farlo correre con noi, lui è gasato, e sono contento della nostra line-up.
Di Giannantonio sta facendo bene ed è molto voluto bene dalla Ducati,
dall'altra abbiamo Franco che fa parte dell'Academy, ma vogliamo finire
bene con il Bez. Oggi ha fatto una bella gara, è rimasto imbottigliato alla
prima curva ed ha perso 5 posizioni, ma domani se parte bene ci fa
divertire. E' in una situazione psicologica molto difficile: l'anno scorso
la moto vecchia era meglio di quella nuova fino ad un certo punto della
stagione, si poteva vincere e partivi da casa carico. Lui si è trovato a
fare una grande fatica e a lottare per l'ottavo posto ed è difficile: gli
stiamo vicino, mancano ancora tante gare, sarebbe bello fare un buon
risultato prima della fine della stagione.
La KTM è in difficoltà peggio dell'anno scorso anche con i piloti di
grande esperienza su quella moto come Binder, non è semplice per un rookie.
Acosta è partito gasatissimo e ha cominciato a dare delle svariate e le
botte con la MotoGP si sentono, dopo quello si è sgasato un po' ma rimane
fortissimissimo e se la KTM rimane vicino alla Ducati ci fa divertire"