1 settembre 2024
- ore 10:05
Taramasso: "Soft al limite, condizioni difficili"
"Sulle gomme anteriori non abbiamo riscontrato nessun problema di qualità,
sono sotto controllo al 100%. Ieri le condizioni della pista erano
difficili, tutti i piloti ci hanno detto che avevano sofferto
all'anteriore, c'è stato molto consumo. Le temperature erano molto elevate
perché c'era sabbia, grip e olio, le condizioni sono peggio del Qatar. Con
il graining dei trucioli si attaccano alla gomma facendo perdere il
feeling. Poi ci sono più sensibili o meno, che soffrono di più o meno, poi
qualcuno come guida prende più rischi e altri meno. Tutte le gomme erano
consumate davanti, tutti aspetti uguali, erano tutte in dei buoni range di
temperatura e di pressione. Il punto di forza di Pecco è il davanti, mi
spiace che abbia sofferto di più, non è dove dovrebbe essere.
Sì, Aragon ci ha sorpreso: ci aspettavamo una situazione migliore, più
grip, il problema è che si tratta di un asfalto nuovo, molto liscio, un
livello di microrugosità molto alto e un livello di macrorugosità molto
basso, questo genera molto temperature in entrambe le gomme. Lo sporco non
aiuta, la pioggia non aiuta, ci ha sorpreso i problemi di temperatura al
posteriore con la soft al limite, abbiamo allertato i piloti. Per la Sprint
non eravamo sicuri, abbiamo visto che poteva andare, dopo la gara corta
abbiamo visto che per oggi non sarebbe bastata, c'era già del blister
interno ed esterno, con temperature superiori ai 160-170°, il minimo è di
150°. Eravamo concentrati sul posteriore, non ci aspettavamo all'anteriore,
è stata una sorpresa, il davanti ha sofferto di più perché il posteriore
essendo una soft spingeva di più. Tardozzi è stato l'unico che mi aveva
detto di essere più preoccupato del davanti che del dietro.
C'è un regolamento che dice che livello di grip deve avere il tutto, sono i
controlli che fa la FIM per validare che il circuito è a posto, considerare
lo sporco e l'olio è complicato. Per me la cosa migliore è fare dei test
prima, purtroppo i calendari sono già pieni di test privati e di
appuntamenti, è difficile. Piloti come M. Marquez, Oliveira e Acosta stanno
dimostrando che in delle situazioni difficili sanno chiudere il grip. M.
Marquez ha rovinato la gomma come gli altri ma i commenti erano più
positivi. Nessun team ha chiesto un accorciamento della gara: speriamo che
la pista si asciughi e migliori, con la media al posteriore ci sarà meno
stress sull'anteriore e le moto saranno più bilanciate. I team però stanno
facendo i set-up a naso"