8 novembre 2020
- ore 16:48
Fabio Quartararo: “Non avevo un gran feeling, ma avevamo fatto dei cambiamenti per la gara. Purtroppo sono caduto subito: Espargaro è caduto davanti a me e ho frenato più forte. Poi ho fatto tanti giri con la moto bassa, bloccata, quindi la moto era molto carica dietro e scarica davanti. Peccato, oggi poteva essere comunque difficile, ma sarebbe andata meglio. Il campionato non è chiuso, ma quasi, non si può fare niente.
“Suzuki ha due piloti molto veloci, mentre noi in Yamaha siamo stati più irregolari. Sembra che Suzuki sia parecchio davanti a noi, non so bene cosa dire, sicuramente hanno due piloti molto forti.
“Io sono completamente focalizzato sulla gara, qualcuno ha detto che non sono motivato, ma non è vero: voglio finire il campionato nel miglior modo possibile. Ci sono tante cose da migliorare, ma mancano due gare, sono totalmente motivato, devo cercare di tornare a essere veloce. Sono motivato.
“Dopo Aragon1 ho capito che per il mondiale sarebbe stato molto complicato per il campionato, ma bisogna finire nel modo migliore possibile, ma per l’anno prossimo bisogna cambiare parecchie cose, ci sono moto migliori della nostra.
“Dobbiamo vedere come poter migliorare: la Suzuki vanno sempre più forte, sempre due podi con i piloti e ne hanno solo due mentre noi non siamo regolari: Morbidelli ha vinto ad Aragon2, oggi è arrivato molto indietro.
“La 2020 secondi me è cambiata molto dalla 2019 e non l’ho mai sentita mia. Quando tutto è perfetto vai veloce, ma quando hai dei problemi fai fatica. E’ molto difficile accettare i risultati che ho fatto quest’anno. Io sono motivato più che mai, ma non tutto ha funzionato nel modo corretto.
“Non sono contento della mia stagione: quando tutto funziona bene, tutto va benissimo, ma se non puoi vincere, andiamo molto male, questo non è accettabile. Troppi alti e bassi. Mir ha fatto un grande lavoro, molto consistente. Per me è stato frustrante e una stagione dura”.