LIVE MotoGP - Il Day 3 di Sepang

LIVE MotoGP - Il Day 3 di Sepang
Giovanni Zamagni commenta in diretta da Sepang la terza giornata di test del 2020
6 febbraio 2020

Giovanni Zamagni commenta in diretta da Sepang la presentazione del team Yamaha con Rossi e Vinales.

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Live concluso

  • 9 febbraio 2020 - ore 13:09
    Maverick Vinales: “Non ho mai montato la gomma soffice, non mi sono assolutamente preoccupato del tempo sul giro. Mi sono concentrato solo su come migliorare gli aspetti nei quali faticavo nel 2019, in particolare i primi giri e la sfida ravvicinata, incrementando velocità e staccata. Abbiamo iniziato i tre giorni con qualche difficoltà, poi, però, abbiamo fatto dei passi in avanti. Ho fatto la simulazione gara nel momento peggiore della giornata, quando la pista era più calda e scivolosa (Maverick ha effettuato 20 giri: tutti in 1’59”, tranne 4 in 2’00”, più i 4 finali, dove però ha dovuto rallentare, NDA), andando forte nei primi giri, quelli in cui faticavo di più nel 2019. Ho cambiato mentalità, non mi interessa essere 16esimo: il tempo adesso non conta nulla. Stiamo lavorando bene, adesso bisogna confermare tante cose in Qatar. Le gomme Michelin? Qui, sinceramente, mi ero trovato meglio con quelle dell’anno scorso”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 13:02
    Danilo Petrucci: “Abbiamo lavorato tanto, ma non sono completamente soddisfatto, ci sono tanti piloti più veloci. Se non altro, abbiamo capito un po’ di cose, raccolto parecchie informazioni, ma dobbiamo interpretare meglio queste gomme, come riuscire a fare funzionare sulla nostra moto. Io e Dovizioso abbiamo fatto una simulazione gara di soli 10 giri, ma molto significativa, perché girando insieme accumuli un sacco di dati. Ma il mio passo non è stato niente di che”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 13:00
    Pecco Bagnaia: “E’ stata la giornata più positiva tra i tre giorni. Ho fatto il mio primo “time attack” della stagione, ottenendo un buon tempo. Poi ho continuato a girare con le gomme usate, con un passo buono, ma nella simulazione del pomeriggio non sono andato così bene. Più della velocità ho cercato la costanza, quella che mi mancava nel 2019: c’è da lavorare, faccio fatica a gestire la moto con il pieno di benzina. Ma siamo più vicini rispetto all’anno scorso”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 12:57
    Franco Morbidelli: “E’ stato un test positivo, abbiamo lavorato tanto per adattare la moto. Oggi non ho fatto il “time attack" con la super soffice, ma non è troppo importante. Siamo stati abbastanza veloci nei tre giorni, con un passo discreto, specie il secondo giorno. Dobbiamo migliorare un po’ in frenata. Qui abbiamo continuato a fare comparative tra il forcellone in alluminio e quello in carbonio, che sembra funzionare meglio”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 12:49
    Cal Crutchlow: “Ancora una volta, la moto non è facile da guidare: bisogna lavorare sia sul motore sia sul telaio. Il propulsore è migliorato un po’ in accelerazione, mentre la ciclistica è peggio di quello dell’anno scorso in entrata di curva. E’ migliorato un po’ in uscita, ma la RC213V rimane una moto piuttosto complicata”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 12:46
    Marc Marquez: “Sono contento per i miglioramenti fisici durante i tre giorni, anche se ho finito molto stanco: sono caduto peer questo motivo alla curva 15, se fossi stato al meglio delle condizioni non avrei perso concentrazione e sarei riuscito a “salvarla”. Questa mattina, però, ho potuto spingere di più quando sono entrato in pista, questo mo ha permesso di raccogliere indicazioni più veritiere. Come passo non sono così lontano dai migliori, ma non ho potuto completare tutto il lavoro sulla moto: bisogna lavorare, perché gli avversari sono cresciuti, in particolare Yamaha e Suzuki: Vinales e Rins sono stati quelli nettamente più costanti. Io non sono troppo lontano, ma solo considerando dieci giri: poi non potevo più guidare, sul braccio destro ho il 60% della forza. Ma più che fisicamente, in questo momento sono preoccupato tecnicamente: ci sono stati dei piccoli miglioramenti, ma non così tanto, considerando il passo in avanti fatto da Suzuki e Yamaha. L’obiettivo rimane migliorare l’entrata in curva e la trazione”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 12:41
    Fabio Quartararo: “E’ stata una giornata più complicata rispetto a quella di ieri. Sono riuscito a fare un buon giro con gomme “super soffici” e di questo sono soddisfatto, ma devo lavorare sul passo gara. Sotto questo aspetto sono un po’ in difficoltà, dobbiamo fare un passo in avanti. Oggi ho provato tante cose , ho bisogno di fare più chilometri con questa moto, devo lavorare sull’elettronica, in particolare, ma più in generale su tutti gli aspetti. Ho provato a fare la simulazione gara nel momento peggiore, quando sull’asfalto c’erano 55 °C e non sono andato malissimo, ma in Qatar bisognerà fare un passo in avanti. In ogni caso, è stata una giornata importante per capire come si comporta la moto in condizioni critiche”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 11:13
    Un solo nome al comando, quello di Fabio Quartararo, tre giorni su tre. Ma bisogna stare attentissimi a fare valutazioni solo sulla classifica dei tempi, perché alcuni piloti hanno montato questa mattina - nel momento più favorevole - la “super soffice “ (così la chiamano i protagonisti), altri lo hanno fatto ieri, altri ancora non l’hanno proprio montata, come per esempio i due piloti Ducati Jack Miller e Andrea Dovizioso, che hanno ottenuto il miglior crono con la media posteriore. Ecco quindi che il primo posto di Quartararo va un attimo analizzato: Fabio è stato certamente bravissimo e molto veloce, a conferma di un talento straordinario, ad adattarsi alla M1 2020. Ha però faticato di più sul passo gara, dove invece primeggiano due piloti in maniera chiara: Maverick Vinales (solo 18esimo nel giro secco…) e Alex Rins. Lo dice con chiarezza il cronologico dei tempi, con il pilota della Yamaha autore di una simulazione da riferimento e quello della Suzuki che, in due uscite consecutive, ha fatto vedere che se la gara fosse domani, si giocherebbe la vittoria. Vinales ha lavorato esclusivamente sulla Yamaha M1 2020, mentre Rins in questi giorni si è alternato alla guida del vecchio e nuovo telaio, della vecchia e nuova carenatura, provando anche aggiornamenti di elettronica: le scelte definitive verranno fatte in Qatar, ma la sensazione è che la Suzuki abbia fatto un altro passo in avanti e da competitiva che era, adesso è diventata molto competitiva. Toccherà ai piloti fare la differenza. Tornando alla Yamaha, la tre giorni di test ha confermato quanto a Iwata stiano spingendo sul progetto MotoGP, sotto tutti i punti di vista. La sorpresa della giornata, almeno nel tempo sul giro, è il quarto tempo di Pecco Bagnaia; non è l’unica nota positiva per la Ducati, perché dopo i dubbi di ieri, Andrea Dovizioso sembra più convinto di aver trovato un bilanciamento per far lavorare la Michelin 2020, che rimane un’incognita nella tenuta sulla distanza (tranne che per Vinales, naturalmente). Alcuni difetti della Desmosedici rimangono, ma anche secondo l’ingegnere Gigi Dall’Igna è stato fatto un passo in avanti. Il pilota Honda più veloce è stato Cal Crutchlow, mentre Marc Marquez è scivolato per il secondo giorno consecutivo. E’ difficile fare un bilancio della RC213V, bisogna aspettare che Marc sia in condizioni fisiche migliori: da quanto si è capito, il motore ha fatto un piccolo passo in avanti, il telaio no. L’Aprilia lascia Sepang con tanti dati e molto soddisfazione, con Aleix Espargaro convinto di avere in mano una moto da prime cinque posizioni, anche se ancora, inevitabilmente, un po’ troppo fragile. Infine la KTM: oggi si è vista un po’ meno, ma è stato fatto sicuramente un bel passo in avanti. Adesso tutti a casa a studiare i dati, per essere pronti per i test in Qatar.
  • 9 febbraio 2020 - ore 11:01
  • 9 febbraio 2020 - ore 09:38
    Alex Rins: “Sono veramente soddisfatto di questi test, abbiamo svolto tutto il programma previsto, provando due telai differenti, una nuova aerodinamica, sospensioni e evoluzioni elettroniche. Con il nuovo telaio mi trovo a mio agio, riesco a essere costante con maggiore facilità, giro di passo in 1’59”, ma in Qatar continueremo a fare delle comparative per non avere dubbi. Qui a Sepang non ero mai stato così veloce, tanto sul giro secco, quanto sul passo. In Qatar dovremmo avere anche noi (come Ducati e adesso anche Yamaha, NDA) un dispositivo per la partenza: non so se sarà pronto per i test, ma credo che sicuramente ci sarà per la gara”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 09:32
    Caduta per Marc Marquez (la seconda in due giorni): pare che il pilota stia tornando ai box in buone condizioni
  • 9 febbraio 2020 - ore 09:28
    Pecco Bagnaia, l’analisi del passo. 2’01”923; 2’01”289; 2’00”877; 2’01”188; 2’01”122; 2’00”730; 2’00”889; 2’01”058; 2’01”225; 2’01”537; 2’10”956; 2’01”705; 2’01”243; 2’01”168; 2’01”229; 2’12”468; 2’01”522; 2’01”280.
  • 9 febbraio 2020 - ore 09:22
    Andrea Dovizioso, l’analisi del passo. 1’59”874; 1’59”843; 1’59”710; 1’59”422; 2’00”636; 2’00”030; 2’00”028; 2’00”025; 1’59”936; 2’00”422
  • 9 febbraio 2020 - ore 09:14
    Alex Rins: l’analisi del passo. Alex ha fatto un paio di uscite con un po’ di giri consecutivi. Eccoli nel dettaglio. 1’59”192; 1’59”661; 1’59”723; 1’59”564; 1’59”484; 1’59”705; 1’59”649. 2 uscita: 1’59”715; 1’59”743; 1’59”805; 1’59”708; 1’59”795; 1’59”296; 1’59”800
  • 9 febbraio 2020 - ore 09:11
    A due ore dal termine, i tempi non cambiano. Forse dopo le 1730 locali, le 1030 in Italia, gli ultimi time attack
  • 9 febbraio 2020 - ore 09:04
    Ecco i tempi della simulazione di Aleix Espargaro: 1’59”774; 2’00”170; 1’59”651; 1’59”678; 1’59”951; 1’59”551; 1’59”626; 1’59”678; 1’59”656; 1’59”796; 1’59”838; 1’59”770; 2’00”215; 2’26”019
  • 9 febbraio 2020 - ore 08:45
    Aleix Espargaro: “Abbiamo provato tantissimo materiale, possiamo ancora migliorare a livello di affidabilità. Ma è normale dopo solo tre giorni in pista. Questo mi preoccupa, ma a livello di competitività sono molto soddisfatto. Ho dovuto fermarmi durante la simulazione per un problema tecnico, ma stavamo andando veramente bene. Durante i tre giorni abbiamo avuto tre noie differenti a livello di motore, ma è normale, la moto è completamente nuova. La gomma soffice a me non piace, si muove troppo la moto, non ho stabilità, mentre con la media mi trovo molto bene, posso essere costante. E’ sempre molto difficile valutare il lavoro degli altri, ma io credo che se la gara fosse domani potrei finire nei primi cinque, vicino al podio. Ci manca accelerazione in uscita dalla curva, questo complica un po’ superare gli avversari. In questi tre giorni abbiamo provato tantissime soluzioni, abbiamo dati tanti dati: ci manca un po’ di accelerazione in uscita dalle curve dalla marce basse, per il resto è tutto ok. L’aerodinamica? Mi sarebbe anche piaciuto provarla senza le appendici, per vedere la differenza ma non è stato possibile”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 08:33
  • 9 febbraio 2020 - ore 08:32
    Gigi Dall’Igna commenta, ai microfoni di SKY, il test malese “Siamo abbastanza contenti. Sicuramente dobbiamo ancora migliorare la messa a punto, si per quanto riguarda la ciclistica sia la parte elettronica: abbiamo raccolto parecchi dati. Nei test si fa sempre fatica a valutare le prestazioni: per quanto ci riguarda, abbiamo fatto due buone simulazioni sia con Petrucci sia e soprattutto con Dovizioso. Per quanto riguarda Zarco, siamo partiti il primo giorno facendo un lavoro completamente differente, abbiamo cercato di raccogliere informazioni: sono contento dei progressi fatti. Miller ha effettuato un buon test, con tempi veloci e commenti positivi, mentre Bagnaia ha dimostrato di poter fare bene. E’ salito qui per la prima volta sulla moto ufficiale, ci sono tanti aspetti da valutare”. Per quanto riguarda Vinales e il “mercato piloti”, ecco cosa ha detto il direttore generale di Ducati corse: “Ogni costruttore fa le proprie valutazioni: non solo noi avevamo parlato con Vinales, lo ha fatto anche la Suzuki. Adesso, per quanto ci riguarda, ci prendiamo un po’ di tempo”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:27
    Il pallino con il numero 43 (Jack Miller) rimane fermo all’uscita della curva 3, la destra veloce dove ieri era caduto Marquez
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:24
    Attenzione, miller non è passato al secondo intermedio
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:19
    Rientra in pista miller
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:16
    Anche vinales rientra ai box, nemmeno lui ha fatto la simulazione
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:15
    Quartararo 6 giro: rientra ai box, potrebbe aver fatto un lungo nel T3 Vinales 2 giro: 1’59”400=
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:13
    Quartararo 5 giro: 2’00”092 Vinales 1 giro: 1’59”409=
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:10
    Quartararo 4 giro: 2’00”291 E’ entrato in pista anche Vinales: vediamo se fa la simulazione=
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:08
    Miller rientra ai box. Quartararo 3 giro 2’00”317
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:07
    3 giro miller 2’00”769 2 giro quartararo 2’00”256
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:05
    2 giro miller 2’00”261 1 giro quartararo 2’00”619=
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:02
    1 giro Miller 2’00”532
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:02
    In pista miller e Quartararo: vediamo se fanno una simulazione gara
  • 9 febbraio 2020 - ore 07:00
    Velocità massima: oggi i dati sono più veritieri, il 338 di ieri di Miller non era reale
  • 9 febbraio 2020 - ore 06:58
    Tutti in pausa pranzo
  • 9 febbraio 2020 - ore 06:58
  • 9 febbraio 2020 - ore 06:29
    Qualche breve considerazione a metà dell’ultima giornata - Quasi tutti (ma non tutti…) hanno fatto un time attack - Fabio Quartararo si conferma velocissimo, perlomeno nel singolo giro. Buonissima a anche la prestazione di Cal Crutchlow e della Suzuki con Alex Rins. 15 piloti sotto l’1’59”, i primi 15 in 0”602, i primi 18 in 0”820: come sempre in questi test c’è grandissimo equilibrio; - Gran bel giro per Pecco Bagnaia, quarto: sfruttare le gomme morbide era un limite di Pecco nella passata stagione. Questa prestazione va considerata positivamente sotto questo aspetto; - Rossi è andato forte, a conferma che la velocità ce l’ha ancora. Eccome. Vinales, al momento, non credo abbia montato la morbida; - Dovizioso sta lavorando sulla messa a punto per fare lavorare meglio le Michelin 2020 sulla Ducati: va valutato sulla distanza;
  • 9 febbraio 2020 - ore 06:24
    Aleix Espargaro ha finito la sua “mini” simulazione con l’Aprilia: ha fatto 12 giri consecutivi. Più tardi, il resoconto dettagliato
  • 9 febbraio 2020 - ore 06:22
  • 9 febbraio 2020 - ore 06:12
    Eccolo, finalmente, un bel dettaglio del pomello Yamaha per bloccare l’ammortizzatore post in partenza
  • 9 febbraio 2020 - ore 06:10
    Aleix Espargaro sta facendo una simulazione gara con la moto 2020
  • 9 febbraio 2020 - ore 05:51
    Il pomello in alluminio sul telaio, in prospettiva dietro al semi manubrio di sinistra, è il comando per bloccare l’ammortizzatore posteriore in partenza. Fra poco altre foto, spero più dettagliate
  • 9 febbraio 2020 - ore 05:45
  • 9 febbraio 2020 - ore 05:44
  • 9 febbraio 2020 - ore 05:43
  • 9 febbraio 2020 - ore 05:28
    Caduta per Joan Mir, pilota ok
  • 9 febbraio 2020 - ore 05:26
  • 9 febbraio 2020 - ore 05:22
    Anche la Yamaha sta provando un sistema per bloccare l’ammortizzatore posteriore in partenza, come sta usando la ducati dal 2019: mentre il comando sulla DesmosediciGP avviene tramite una “farfalla” posta sulla piastra dello sterzo, nella Yamaha il comando avviene attraverso un pomello posto sul telaio nel lato sinistro. La moto si abbassa visibilmente quando viene azionato. A breve, le foto (spero…).
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:42
    Adesso sono 14 i piloti sotto l’1’59”... lorenzo sotto i 2’00”: non male
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:38
    Conferenza stampa di Alberto Puig, team manager HRC. “Lorenzo? E’ venuto da noi e ci ha detto che voleva smettere, che non aveva più le motivazioni per guidare la Honda, che fisicamente era messo male. Quindi abbiamo preso la decisione di chiudere il contratto con un anno di anticipo: Honda non ha mai obbligato nessun pilota a correre. A Valencia lui si è ufficialmente ritirato: se poi ha cambiato idea, a noi non interessa: ognuno può fare e decidere quello che vuole”. Credi che sia stato scorretto tornando in pista con la Yamaha? “Lui voleva ritirarsi, Honda è stata corretta al 100%. Noi non abbiamo mai obbligato nessuno a correre, poi ognuno fa la sua vita, prende le sue decisioni. Honda ha fatto il massimo possibile per mettere Jorge nelle migliori condizioni tecniche: evidentemente non bastato, ma ci abbiamo provato. Io rispetto Jorge: quando ha deciso di fermarsi, lo ha fatto in maniera corretta. Con la nostra moto non si trovava, non aveva le motivazioni giuste: non puoi obbligarlo a correre, non puoi controllare quello che una persona”. Però avreste potuto mettere dei vincoli per non farlo correre con un’altra Casa… “A noi non interessa, lui aveva detto che voleva ritirarsi, poi fa quello che vuole”. Come stanno andando i test? “Marc Marquez è reduce da una operazione complicata: è vero che sperano che arrivasse qui in condizioni migliori, ma è già tanto che sia qui: se non avesse fatto tutto quello che ha fatto per essere presente a questi test, non avrebbe recuperato. Adesso è al 60-70% della condizione: è chiaro che non possiamo provare al meglio tutto il materiale. Ma anche nel 2019 era stato così, poi sappiamo come è andata la stagione… Purtroppo non possiamo farci niente”. Siete riusciti a capire se la Honda 2020 è migliore della 2019? “Quello è sempre l’obiettivo, ma non è detto che riesci a centrarlo. Stiamo lavorando, vediamo come va”. Cosa pensi di Alex Marquez? “Sinceramente mi ha sorpreso: al debutto in una categoria difficile e su una pista molto impegnativa sta facendo bene. Non è la copia di Marc, ma il metodo, la preparazione, l’approccio è simile. Fisicamente sono. Molto diversi, Marc ha più forza, ma lo stile non è così lontano tra i due. E’ chiaro che Marc ha una velocità e una esperienza difficile per chiunque da raggiungere, ma Alex sta facendo bene”. Cosa puoi dire sul rinnovo del contratto di Marc? “Stiamo discutendo con lui: non c’è stress o urgenza, le cose devono venire nei tempi giusti”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:24
    Si va decisamente più forte: nel 2019, sei piloti avevano girato sotto l’1’59” nei test di Sepang. Oggi, a oltre 6 ore dal termine, già 12 piloti sono sotto l’1’59”.
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:20
    Ottimo time attack di Bagnaia
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:15
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:15
    Questo è invece il forcellone in carbonio del collaudatore giapponese Yamaha
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:13
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:13
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:13
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:12
    Ecco lorenzo con Silvano Galbusera. Rientrando ai box ha chiesto una modifica alle pedane
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:06
    Rossi migliora un bel po’
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:06
  • 9 febbraio 2020 - ore 04:05
  • 9 febbraio 2020 - ore 03:58
    Nuova appendice sul cupolino di Valentino Rossi
  • 9 febbraio 2020 - ore 03:53
    Quartararo torna primo, l’1”57 si avvicina...
  • 9 febbraio 2020 - ore 03:51
    Quasi tutti hanno fatto un tentativo con la morbida. In pista anche lorenzo
  • 9 febbraio 2020 - ore 03:36
  • 9 febbraio 2020 - ore 03:30
    È entrato in pista anche Rossi
  • 9 febbraio 2020 - ore 03:22
    Molti piloti hanno fatto il time attack. Oggi non sarà in pista Pedrosa, ha finito il suo lavoro, ci sarà invece lorenzo con la Yamaha
  • 8 febbraio 2020 - ore 12:52
  • 8 febbraio 2020 - ore 11:12
    Dopo essere stato il più veloce ieri con la Yamaha M1 2019, Fabio Quartararo si è ripetuto oggi con la M1 2020, utilizzata per la prima volta: il suo 1’58”752 è un gran tempo. Fabio aveva iniziato la giornata prudente, cercando di prendere le misure alla nuova moto. Poi, progressivamente, ha scalato la classifica, fino a conquistare il primo tempo nel più classico dei “time attack” con le gomme morbide. La nuova Michelin posteriore fa una grande differenza: chi ha montato la morbida (questo lo scopriremo solo più tardi parlando con i piloti) può contare su un vantaggio anche di mezzo secondo. Al di là del “time attack”, in ogni caso, Quartararo conferma tutta la sua velocità e la sua bravura. Rimanendo in Casa Yamaha, bene anche Franco Morbidelli, quinto e sempre costante; sesto Maverick Vinales, che ha lavorato soprattutto in configurazione gara; decimo Valentino Rossi, che solo nel finale ha montato le gomme nuove, ma non ha fatto il “time attack”. Al secondo posto, Jack Miller, ma è l’unico pilota Ducati a essere veloce. Tutti gli altri faticano un bel po’ e la situazione potrebbe diventare preoccupante: da quando sono state introdotte queste gomme posteriori con la nuova carcassa (test di Misano 2019), Andrea sottolinea come non si adattino così bene alla Ducati. Andrea ha chiuso 15esimo, dietro a Petrucci 13esimo e Bagnaia 14esimo, con Zarco 19esimo. “Queste gomme vanno interpretate” dice il collaudatore Michele Pirro. Per il momento, evidentemente, non ci sono riusciti. Oggi sia Miller sia Dovizioso hanno anche provato le nuove appendici aerodinamiche, evoluzione di quelle già viste. La Suzuki si conferma efficace con entrambi i piloti, mentre la Honda fatica, con Marc Marquez nono e anche autore di una scivolata. Senza conseguenze, all’uscita della velocissima curva 9. In HRC sono state fatte delle modifiche sul telaio per rendere la moto più semplice in frenata e in ingresso curva, ma non si vedono grossi miglioramenti. Solo 17esimo Alex Marquez, che oggi ha effettuato anche qualche giro assieme al fratello, prima in scia, poi davanti. La sorpresa della giornata è il terzo posto di Dani Pedrosa, che con la KTM ha fermato il cronometro sull’1’58”662, a soli 0”090 da Quartararo. La KTM è in crescita, ma Pedrosa rimane un pilota di valore assoluto: per me è un peccato non vederlo in pista a tempo pieno. Per quanto riguarda l’Aprilia, Aleix Espargaro ha chiuso 11esimo, girando con una buona costanza: gli avversari rimangono avanti, ma la RS-GP 2020 promette bene.
  • 8 febbraio 2020 - ore 11:02
    Finale
  • 8 febbraio 2020 - ore 11:00
    Ultimo giro per rossi e dovizioso
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:56
    A 5 minuti dalla fine, è quasi una qualifica…
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:56
    Marquez è caduto all’uscita della curva 3, un punto piuttosto veloce
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:55
    Di nuovo in pista rossi: dovrebbe avere montato le gomme nuove
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:54
    Un collega spagnolo mi segnala la caduta di Marc Marquez, ma il pilota sarebbe rientrato ai box in buone condizioni
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:50
    Niente time attack per rossi, già rientrato ai box
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:48
    Entra in pista anche Vinales: time attack?
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:47
    In pista anche rossi: time attack?
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:46
    Adesso petrucci e dovizioso sono uno in scia all’altro: entrambi sono indietro in classifica
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:46
    Ancora due caschi rossi per quartararo
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:37
    Nel giudicare le prestazioni bisogna stare molto attenti: la gomma morbida Michelin dalla nuova carcassa ha un grandissimo potenziale, può fare una differenza di oltre mezzo secondo. A fine giornata bisognerà valutare attentamente chi l’ha montata e chi no. Rimane il fatto che Pedrosa dimostra di essere ancora un ottimo pilota: per me è un peccato non vederlo in pista a tempo pieno…
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:35
    Time attack di Dani Pedrosa che porta la KTM al terzo posto (!) in 1’58”662, un gran tempo.
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:33
    Marquez ha totalizzato fino adesso 47 giri. E’ come se guidasse con una mano sola per i problemi alla spalla destra. La prova? La mano sinistra ha le “piaghe”, la destra è intatta…
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:23
    Ecco il time attack di Quartararo: 1 in 1’58”572. Secondo molti, domani mattina si può scendere sotto l’1’58”
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:19
    Probabilmente adesso qualcuno tenterà il time attack: sembrano esserci le condizioni giuste
  • 8 febbraio 2020 - ore 10:15
  • 8 febbraio 2020 - ore 09:55
    4 giri consecutivi insieme dei due fratelli marquez
  • 8 febbraio 2020 - ore 09:51
    Pirro e lorenzo osservano Rossi alla curva 2
  • 8 febbraio 2020 - ore 09:47
  • 8 febbraio 2020 - ore 09:32
    Amici collaudatori a bordo pista
  • 8 febbraio 2020 - ore 08:54
  • 8 febbraio 2020 - ore 08:24
    Cominciano a vedersi piloti con la tuta al box
  • 8 febbraio 2020 - ore 08:15
  • 8 febbraio 2020 - ore 08:07
    Il collaudatore KTM, Dani Pedrosa, è il primo a tornare in pista dopo la pausa. Per gli altri ci sarà da aspettare ancora un po’, presumibilmente…
  • 8 febbraio 2020 - ore 08:06
    Analisi tempi durante la pausa MILLER Giri: 32. Il migliore: 1’58”641 (15). Giri in 1’59: 4. Max n. giri consecutivi: 4 MIR Giri: 31. Il migliore: 1’58”731 (11). Giri in 1’59: 4. Max n. giri consecutivi: 4 MORBIDELLI Giri: 39. Il migliore: 1’58”831 (37). Giri in 1’59: 10. Max n. giri consecutivi: 6 VINALES Giri: 50. Il migliore: 1’58”893 (41). Giri in 1’59: 10. Max n. giri consecutivi: 7 RINS Giri: 32. Il migliore: 1’58”978 (25). Giri in 1’59: 10. Max n. giri consecutivi: 4 P.ESPARGARO Giri: 24. Il migliore: 1’58”989 (3). Giri in 1’59: 7. Max n. giri consecutivi: 3 MARQUEZ Giri: 33. Il migliore: 1’59”097 (10). Giri in 1’59: 4. Max n. giri consecutivi: 5 ROSSI Giri: 41. Il migliore: 1’59”116 (38). Giri in 1’59: 8. Max n. giri consecutivi: 4 QUARTARARO Giri: 40. Il migliore: 1’59”157 (32). Giri in 1’59: 12. Max n. giri consecutivi: 6 A.ESPARGARO Giri: 32. Il migliore: 1’59”224 (26). Giri in 1’59: 11. Max n. giri consecutivi: 5 PETRUCCI Giri: 39. Il migliore: 1’59”257 (7). Giri in 1’59: 3. Max n. giri consecutivi: 6 BAGNAIA Giri: 33. Il migliore: 1’59”313 (11). Giri in 1’59: 3. Max n. giri consecutivi: 5 DOVIZIOSO Giri: 28. Il migliore: 1’59”342 (16). Giri in 1’59: 4. Max n. giri consecutivi: 5
  • 8 febbraio 2020 - ore 07:08
    Tutti fermi per la pausa pranzo. Si tornerà in pista probabilmente attorno alle 16 locali, le 9 in Italia. C’è chi dice che stasera o domani mattina si potrà scendere sotto l’1’58” grazie al grip della Michelin post
  • 8 febbraio 2020 - ore 06:28
    Vinales sale al 4 posto, ha fatto tre giri consecutivi veloci. In pista solo 4 piloti
  • 8 febbraio 2020 - ore 06:04
    Un commento a metà giornata. Davanti a tutti c’è una Ducati, quella di Jack Miller, sempre piuttosto a suo agio nel giro secco. La Ducati, che dovrebbe far debuttare la nuova aerodinamica, mantiene il primato nella velocità massima Altre valutazioni: - attenzione a valutare solo il tempo singolo: la posteriore Michelin garantisce adesso maggiore “grip”, chi ha fatto il “time attack” ne ha sicuramente beneficiato, come hanno spiegato ieri i piloti; - Suzuki: si conferma molto competitiva. E la crescita di Mir mette sale sulla cosa a Rins: può essere una rivalità positiva per le prestazioni di entrambi; - KTM: Pol Espargaro si conferma veloce nel singolo giro. Il pilota spagnolo ha detto che la moto è migliorata soprattutto nel motore; - Marc Marquez: fino adesso ha totalizzato 27 giri, più o meno in linea con i rivali. Ha girato molto più veloce di ieri, sembra stare benino. La Honda sta provando alcune parti di ciclistica per rendere la moto un po’ più facile in frenata e in inserimento. - Quartararo sta guidando la M1 versione 2020: dopo una inevitabile fatica iniziale, sta prendendo le misure; - Ducati: Miller a parte, gli altri faticano un po’. Zarco, 18esimo, è a mezzo secondo dalle altre Ducati (Miller a parte)
  • 8 febbraio 2020 - ore 05:57
    Quartararo sale al nono posto
  • 8 febbraio 2020 - ore 05:48
    Salto in avanti di Morbidelli
  • 8 febbraio 2020 - ore 05:42
  • 8 febbraio 2020 - ore 05:40
  • 8 febbraio 2020 - ore 05:02
    Uno sguardo alla velocità massima: Ducati si conferma veloce, Yamaha si è avvicinata (togliendo il dato di Miller, forse frutto di una scia)
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:50
    Per il momento, Fabio Quartararo ha girato in 1’59”498 con la M1 2020, circa mezzo secondo più lento di quanto avesse fatto ieri con la M1 2019 (1’58”945). Non è una sorpresa, ovviamente: quella moto la conosceva perfettamente, questa è la prima volta che la utilizza.
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:38
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:26
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:26
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:26
    Eccola la nuova aerodinamica
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:22
    Rientra in pista Alex marquez
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:15
    Oggi sulla Ducati potrebbe debuttare la nuova aerodinamica
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:12
    Pare che Marc Marquez sia riuscito a riposare bene, può guidare senza grossi problemi, o, perlomeno non con più problemi di ieri
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:07
    Problemi alla gomma ant, sul lato dx, per Rossi: il consumo è anomalo. Al box Valentino ha spiegato al tecnico Michelin che gli si è chiuso due volte lo sterzo
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:04
    Mentre Vinales usa solo la 2020 (la 2019 è coperta dal telo
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:02
    Rossi sta usando ancora le due versioni di m1
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:02
    Morbidelli ha dichiarato di usare una m1 2020 specA: l’air box è quello della m1 2019...
  • 8 febbraio 2020 - ore 04:00
    Ecco la m1 2020 di Quartararo
  • 8 febbraio 2020 - ore 03:41
    Buongiorno da Sepang. Tutti i piloti hanno effettuato almeno un giro. Sull’Aprilia è tornato il collaudatore Smith, Savadori non dovrebbe più girare
  • 7 febbraio 2020 - ore 12:58
  • 7 febbraio 2020 - ore 11:06
    La prima giornata di test si chiude con una doppietta del team Petronas: conta poco, in questo momento, ma è comunque significativa. Fabio Quartararo è stato sempre davanti, girando anche con una buona costanza; Franco Morbidelli è stato un po’ più altalenante, ma anche lui è stato molto concreto ed efficace. I due piloti del team satellite davanti a quelli ufficiali non è né una sorpresa né una novità: è già successo tante volte nel 2019. Inoltre, entrambi i piloti dispongono ormai di una moto ufficiale. Maverick Vinales ha chiuso al sesto posto e con una scivolata (alla curva 11), fortunatamente senza conseguenze, mentre Valentino Rossi è decimo staccato di 0”624. Valentino ha effettuato 48 giri, senza mai tentare un vero e proprio “time attack”. La Suzuki si conferma competitiva. Alex Rins ha portato al debutto anche una nuova aerodinamica, già provata dal collaudatore Sylvain Guintoli durante i tre giorni di “shake down”; più indietro Joan Mir (nono), ma nel complesso la Suzuki ha iniziato bene. Più difficile decifrare la giornata della Honda: Cal Crutchlow è stato il più veloce, ma ha fatto un solo giro rapido, nel finale. Crutchlow aveva al box tre moto a disposizione, “solo” due per i fratelli Marquez, che nel pomeriggio, dopo la pausa, non hanno più girato. Hanno chiuso uno in scia all’altro e molto indietro: bisogna aspettare la conferenza stampa per capire il tipo di lavoro svolto. In Casa Ducati il più rapido è stato Jack Miller, quinto: anche questa non è una sorpresa, perché nel team ufficiale Andrea Dovizioso fa sempre un lavoro poco mirato al tempo sul giro. Andrea, piuttosto, ha girato poco (solo 35 giri per lui, meno di chiunque altro): anche nel suo caso bisogna capire perché. Sempre un po’ in difficoltà Danilo Petrucci, piuttosto lento Johann Zarco al debutto con la Ducati, che quindi si conferma una moto tutt’altro che semplice da utilizzare. L’Aprilia nuova con il motore a 90° continua a ben impressionare: Aleix Espargaro ha girato con una buona costanza e tempi più che interessanti. Infine la KTM, in pista anche con il collaudatore Dani Pedrosa: anche in questo caso si confermano i miglioramenti visti già durante lo “shake down”.
  • 7 febbraio 2020 - ore 10:58
    Finale
  • 7 febbraio 2020 - ore 10:52
    Anche dovizioso è tornato ai box, in pista non c’è più nessuno
  • 7 febbraio 2020 - ore 10:50
    Rossi è già tornato ai box, dovizioso ancora in pista, ma sta girando lentamente
  • 7 febbraio 2020 - ore 10:48
    In pista adesso rossi e dovizioso
  • 7 febbraio 2020 - ore 10:46
    In pista solo rins, bagnaia e Binder
  • 7 febbraio 2020 - ore 10:43
    Miller si migliora, ci potrebbero essere dei time attack nel finale
  • 7 febbraio 2020 - ore 10:09
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:57
    Sono tornate le nuvole, si è alzato il vento. Manca un’ora alla fine
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:51
    A poco più di un’ora dalla fine, il box Hrc continua a rimanere chiuso. Nel pomeriggio non ancora girato. Le moto si intravedono le moto smontate. Potrebbe anche essere che oggi non girino più
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:41
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:41
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:41
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:41
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:40
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:40
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:40
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:31
    Temperatura asfalto: 48 C
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:16
    La pista sembra in buone condizioni
  • 7 febbraio 2020 - ore 09:16
    È entrato in pista Bagnaia
  • 7 febbraio 2020 - ore 08:57
    A due ore dalla bandiera a scacchi, ancora tutti fermi ai box
  • 7 febbraio 2020 - ore 08:33
    Ancora tutti fermi ai box: l’asfalto è prevalentemente asciutto, ma non completamente
  • 7 febbraio 2020 - ore 08:11
    Ha smesso di piovere, l’asfalto è ovviamente umido, ma Rossi pare già pronto per tornare in pista
  • 7 febbraio 2020 - ore 07:36
  • 7 febbraio 2020 - ore 07:36
    Ecco la pioggia. Giornata finita?
  • 7 febbraio 2020 - ore 07:21
    Tutti fermi ai box
  • 7 febbraio 2020 - ore 06:12
    Qualche considerazione a metà giornata. Attenzione, però: l’analisi viene fatta solo sul tempo sul giro, senza sapere esattamente che lavoro stanno facendo i piloti. Non è un fattore da poco. In ogni caso: - Quartararo ha girato fortissimo (unico per il momento sotto l’1’59”) a conferma della sua velocità. Quella non è in discussione: è già una buona base di partenza; - La Yamaha è veloce con tutti i piloti, ma non bisogna dimenticare che a Sepang è sempre andata piuttosto bene; . La Suzuki è a posto, si può lavorare sui dettagli; - L’Aprilia RS-GP 2020 promette bene; - Marc Marquez ha effettuato meno giri di tutti: deve far ei conti con la spalla destra non ancora perfettamente a posto dopo l’operazione di dicembre; - Alex Marquez è 12esimo a 0”973 da Quartararo, a meno di tre decimi dal fratello e 4 centesimi più rapido di Crutchlow. E’ vero che Alex ha già girato due giorni durante lo shake down, ma la sua prestazione è certamente interessante; - Per il momento, l’unico pilota Ducati veloce è Miller. Non è una sorpresa, perché lui è più rapido degli altri a trovare la velocità e, soprattutto, perché nel team ufficiale si procede sempre con un altro metodo, non si va subito alla caccia del tempo; - Zarco 23esimo e penultimo (più lento solo un collaudatore Yamaha) a 2”388 da Quartararo: evidentemente, non è subito facile andare forte con la Ducati.
  • 7 febbraio 2020 - ore 06:03
    I tempi a metà giornata
  • 7 febbraio 2020 - ore 06:00
    Il cielo si copre un po’, ma al momento non minaccia pioggia
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:56
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:56
    A sx l’aerodinamica nuova a dx la vecchia
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:46
    I fratelli marquez pronti a entrare in pista insieme
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:45
    Rins debutta con la nuova carenatura, provata durante lo shakedown da Guintoli
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:43
    Ecco la nuova aerodinamica Suzuki
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:39
    Vinales al box, pilota ok
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:39
    Il casco di Rossi per i test
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:38
    Caduta per Vinales alla curva 11
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:28
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:27
    La Honda di crutchlow
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:26
    La Ktm di Pedrosa
  • 7 febbraio 2020 - ore 05:05
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:59
    Lorenzo al box Yamaha
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:58
    A dx nella foto l’air box 2019, a sx 2020
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:52
    Per mir anche prove di ergonomia sul serbatoio. Entrambi i piloti sono vicini al rinnovo con Suzuki
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:50
    In Suzuki devono confermare il motore 2020 provato a fine 2019. Poi è in programma una comparativa con un nuovo telaio e nei test verrà utilizzata la nuova aerodinamica
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:32
    Zarco sta girando con la Ducati GP19, con la carenatura 2020: sarà la moto che il francese utilizzerà anche nelle prime gare
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:31
    In Aprilia non gira il collaudatore Bradley Smith, ma Lorenzo Savadori, che ha debuttato sulla RS-GP 2020, dopo aver utilizzato nei tre giorni di “shakedown” la 2019
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:29
    Morbidelli non ci sta e conquista il secondo posto in 1’59”399 a 0”454 dal compagno di squadra.
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:27
    Quartararo sale al primo posto son un ottimo 1’58”945
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:23
    Bandiera rossa per qualche minuto: problemi per il test rider Yamaha e per Alex Marquez. I piloti sono già tornati in pista
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:21
    Classifica tempi dopo 1h20
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:19
    La Michelin fa sapere che le gomme usate in questi test sono quelle della gara 2019, ma la posteriore ha la nuova costruzione 2020. Per l’anteriore sono disponibili le mescole soffice, media e dura, mentre per il posteriore soffice e media, perché la dura non era stata utilizzata nell’ultimo GP disputato qui. Inoltre, Michelin ha portato delle gomme da provare in questi test: nuova mescola anteriore (dura), solo per i team ufficiali. La soffice era già stata provata in altri test e diventerà disponibile nel 2021: l’obiettivo è migliorare l’entrata in curva. E’ una gomma asimmetrica usata nei test di Misano, Valencia e Jerez 2019.
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:08
    Zarco a colloquio con Dall’Igna
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:06
  • 7 febbraio 2020 - ore 04:01
    Zarco spiega le sue sensazioni agli uomini Ducati: come promesso, il team avintia è stato rinforzato con tecnici di borgo Panigale. Il capo tecnico è Marco Rigamonti, ex capo tecnico di Iannone, tornato in Ducati dopo i tre anni in Suzuki
  • 7 febbraio 2020 - ore 03:58
    4 gp20 perfettamente identiche nel box Pramac
  • 7 febbraio 2020 - ore 03:40
    Nel box Aprilia, a.espargaro e Smith hanno a disposizione 1 2019 e 1 2020 (nella foto). “Per adesso, benino” dicono soddisfatti i tecnici, senza naturalmente sbilanciarsi
  • 7 febbraio 2020 - ore 03:36
    Questa è la presa d’aria 2020
  • 7 febbraio 2020 - ore 03:35
    Sia Vinales sia Rossi hanno a disposizione tre moto: 1 2019 per fare da riferimento, 2 2020
  • 7 febbraio 2020 - ore 03:32
    Test team Yamaha. Ma non è previsto che giri lorenzo, comunque in circuito: se tutto andrà bene, se i piloti ufficiali avranno finito il loro lavoro, Jorge girerà l’ultimo giorno, domenica 9
  • 7 febbraio 2020 - ore 03:20
    Buongiorno da Sepang. Via alla prima giornata di test. C’è una gran voglia di provare: alle 1020 del mattino sono già entrati in pista 16 piloti. Molto bene!
  • 6 febbraio 2020 - ore 11:35
  • 6 febbraio 2020 - ore 11:35
  • 6 febbraio 2020 - ore 11:02
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:57
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:48
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:47
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:47
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:47
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:47
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:47
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:18
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:18
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:18
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:18
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:17
  • 6 febbraio 2020 - ore 10:17