Concluso il campionato con il GP di Valencia, si riparte subito con i primi test 2019 MotoGP. Tante le novità, ma certamente le più attese sono Lorenzo su Honda e Iannone su Aprilia. Non perdetevi nemmeno un istante con la coronaca in diretta di Giovanni Zamagni.
La classifica finale
Pos RiderTeamFastest lapLead. GapPrev. GapLapsLast lap
1 VIÑALES, Maverick Yamaha Factory Racing 1:30.757 50 / 57
2 DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1:30.890 0.133 0.133 39 / 57
3 MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:30.911 0.154 0.021 39 / 53
4 MILLER, Jack Alma Pramac Racing 1:30.939 0.182 0.028 63 / 66
5 PETRUCCI, Danilo Ducati Team 1:30.959 0.202 0.020 57 / 60
6 MORBIDELLI, Franco Petronas Yamaha SRT 1:30.974 0.217 0.015 44 / 58
7 RINS, Alex Team SUZUKI ECSTAR 1:31.254 0.497 0.280 65 / 69
8 NAKAGAMI, Takaaki LCR Honda IDEMITSU 1:31.304 0.547 0.050 68 / 70
9 ROSSI, Valentino Yamaha Factory Racing 1:31.371 0.614 0.067 38 / 63
10 ESPARGARO, Aleix Aprilia Racing Team Gresini 1:31.400 0.643 0.029 37 / 55
11 BAGNAIA, Francesco Alma Pramac Racing 1:31.405 0.648 0.005 44 / 49
12 LORENZO, Jorge Repsol Honda Team 1:31.584 0.827 0.179 40 / 46
13 ESPARGARO, Pol Red Bull KTM Factory Racing 1:31.628 0.871 0.044 45 / 47
14 MIR, Joan Team SUZUKI ECSTAR 1:31.714 0.957 0.086 42 / 56
15 RABAT, Tito Reale Avintia Racing 1:31.940 1.183 0.226 49 / 59
16 QUARTARARO, Fabio Petronas Yamaha SRT 1:32.091 1.334 0.151 61 / 63
17 IANNONE, Andrea Aprilia Racing Team Gresini 1:32.124 1.367 0.033 31 / 32
18 FOLGER, Jonas Yamaha Test Team 1:32.265 1.508 0.141 29 / 47
19 PIRRO, Michele Ducati Team 1:32.376 1.619 0.111 10 / 14
20 ZARCO, Johann Red Bull KTM Factory Racing 1:32.509 1.752 0.133 38 / 50
21 ABRAHAM, Karel Reale Avintia Racing 1:32.906 2.149 0.397 35 / 52
22 SYAHRIN, Hafizh KTM Tech 3 Racing 1:33.008 2.251 0.102 31 / 43
23 SMITH, Bradley Aprilia Racing Test Team 1:33.028 2.271 0.020 49 / 58
24 OLIVEIRA, Miguel KTM Tech 3 Racing 1:33.798 3.041 0.770 45 / 46
NC BRADL, Stefan LCR Honda
21 novembre 2018
- ore 16:09
Aggiornamento tempi.
21 novembre 2018
- ore 15:43
Altra caduta per Iannone. Pilota ok.
21 novembre 2018
- ore 14:24
Caduta anche per Vinalez. Pilota ok.
21 novembre 2018
- ore 14:03
Aggiornamento tempi.
21 novembre 2018
- ore 13:56
Caduta di Zarco alla 1. Nessun problema per il pilota.
21 novembre 2018
- ore 13:29
Caduta di Iannone alla curva 6. Nessuna conseguenza per il pilota.
21 novembre 2018
- ore 13:22
21 novembre 2018
- ore 13:21
L'Aprilia del team sviluppo interno, quella con il telaio 2018 che Aleix Espargaro non ha più voluto utilizzare nell'ultima parte di stagione.
21 novembre 2018
- ore 13:14
21 novembre 2018
- ore 13:11
Questo, invece, è il telaio 2019. Si può notare come la parte alta del travone presenti un rinforzo messo in evidenza dall'andamento diverso dei cordoni di saldatura.
21 novembre 2018
- ore 13:08
21 novembre 2018
- ore 13:07
Telaio Ducati 2018.
21 novembre 2018
- ore 13:02
21 novembre 2018
- ore 13:01
Abbondante la larghezza del codone secondo una prassi oramai consolidata in MotoGP.
21 novembre 2018
- ore 12:58
21 novembre 2018
- ore 12:57
21 novembre 2018
- ore 12:56
A livello ciclistico il lavoro sembra essere stato svolto nella parte anteriore del telaio; oltre al nuovo ammortizzatore di sterzo, è visibile una nuova piastra di sterzo superiore simile a quella Ducati, molto ridotta nel dimensionamento in altezza. Notevole invece l'altezza del cannotto di sterzo. Caratteristici i collari di rinforzo si tubi esterni della forcella in carbonio.
21 novembre 2018
- ore 12:50
Alcune immagini dei dettagli della Honda 2019
21 novembre 2018
- ore 12:22
Dai che la pista inizia ad animarsi: anche iannone è in sella ed altri si stanno preparando.
21 novembre 2018
- ore 12:15
Come era anche successo ieri, zarco è il primo a entrare in pista
21 novembre 2018
- ore 11:05
Cielo ancora coperto, la pista stenta ad asciugare. Nessuno dei piloti si è ancora cambiato.
21 novembre 2018
- ore 10:58
Seconda giornata, asfalto ancora freddo, tutti ai box.
20 novembre 2018
- ore 19:45
Franco Morbidelli: “E’ stata una buona giornata per me, era importante capire come andava la moto. Tutto ha funzionato bene, la M1 mi è piaciuta fin dal primo giro, sono stato subito veloce. Abbiamo fatto pochissime modifiche e questo rispecchia il carattere della moto. Io ho usato una M1 “ibrida”, con il telaio utilizzato da Zarco (il 2016, NDA) e il motore 2018: rispetto a quello che ho usato prima, sembra più facile da pilota, molto più stabile sotto tutti i punti di vista. Sulla Honda devi fare molte più cose, qui tutto succede molto più dolcemente, la Honda è più reattiva, ma ti fa imparare tanto. Ho parlato un po’ con Valentino, ci siamo scambiati un po’ di impressioni”.
20 novembre 2018
- ore 19:38
Marc Marquez: “Ho fatto qualche giro con la 2018, poi mi sono concentrato sulla 2019: la prima sensazione è positiva, il motore è un po’ più facile con più coppia. Ho provato solo una delle due moto che avevo a disposizione e non ho potuto guidare al 100% perché la spalla sinistra mi fa ancora un po’ male. Stiamo lavorando su due strade leggermente differenti, domani spero di poter provare anche l’altra. In generale la moto sembra già a livello della 2018, con un passo in avanti nel motore. Lorenzo? La prima volta che guidi la Honda è sempre un po’ difficile, ma non so cosa abbia fatto. Invece, quando passi dalla Honda a un’altra moto è più facile, come conferma la prestazione di Morbidelli”.
20 novembre 2018
- ore 19:33
Andrea Iannone: “La prima impressione è stata normale, in fondo è una moto come le altre, con un telaio, un motore, una carenatura e si comanda con il gas… Purtroppo ho girato poco, ho perso un po’ di tempo per trovare la giusta posizione sulla sella. Ho fatto pochissimi giri (15, meno di tutti, NDA) quindi non posso dire più di tanto. Dentro al box sono stato accolto molto bene, con grande entusiasmo: mi fa molto piacere, mi rendo conto di essere un pilota importante per loro. E’ quello di cui avevo bisogno e di questo sono molto contento. Non ho spinto e solo quando arrivi al limite puoi dire come va una moto: sembra abbastanza agile, ma per il momento sono solo impressioni”.
20 novembre 2018
- ore 19:27
Valentino Rossi: “E’ stata una giornata positiva, anche se c’è stato poco tempo per lavorare. In ogni caso, ho messo insieme una quarantina di giri, riuscendo a provare il nuovo motore, che sembra avere un’erogazione più efficace. In generale le caratteristiche sono migliori di quello precedente, ma non è ancora abbastanza, perché c’è ancora un consumo eccessivo della gomma posteriore. In ogni caso, la moto è più facile da guidare e la prima sensazione è che il motore sia migliorativo sia in entrata sia in accelerazione, è più dolce anche come freno motore. Si è lavorato nella giusta direzione, ma non basta: domani proverò anche la seconda evoluzione di motore. Questi test sono importanti, ma non cruciali, bisogna però riuscire a dare più indicazioni per lavorare poi su una sola strada. La sensazione generale di quello che sta facendo Yamaha è positiva, non solo per quello portato qui - comunque due motori differenti è un bel lavoro -, ma soprattutto per l’impegno: da venerdì ho visto un sacco di ingegneri, c’è l’approccio giusto. Poi c’è il test team in Europa, con un pilota come Folger che la può portare al limite: per il momento ha usato la moto in configurazione 2018 per riprendere un po’ di confidenza. Franco Morbidelli è andato molto bene, si è trovato a suo agio: anche psicologicamente sei più motivato quando passi da una moto peggiore a una migliore. Per Yamaha è+ importante avere un altro pilota che va forte, come faceva Zarco”.
20 novembre 2018
- ore 19:16
Andrea Dovizioso: “Non è stata una giornata troppo produttiva, abbiamo girato poco. Durante il GP avevamo provato pochissimo sull’asciutto, quindi abbiamo prima dovuto fare una base per la moto 2018 per poter effettuare un buon confronto. Con la moto nuova, però, ho fatto solo due uscite: è un lavoro che richiede precisione, perché si prendono decisioni che influenzano il lavoro per l’anno prossimo. Speriamo che domani ci siano condizioni migliori”.
20 novembre 2018
- ore 19:03
Danilo Petrucci: “La più grande differenza rispetto al mio team di prima è la quantità di persone che ci sono “dietro” al box che analizzano i dati, ti dicono se in una curva sei più o meno veloce, lavorano su piccoli dettagli che ti portano a migliorare la moto. Ho utilizzato la GP18, uguale a quella con la quale ho corso, poi ho provato la GP19, che è un’evoluzione, senza punti negativi. La moto mi piace, sembra esserci maggiore stabilità in accelerazione, con meno pompaggi e questo per me è un aiuto».
20 novembre 2018
- ore 17:46
Maverick Vinales: “Sono molto soddisfatto della giornata di oggi, abbiamo preso la giusta direzione. Il nuovo propulsore ha molto meno freno motore, scorre di più in ingresso curva, questo ti permette di affrontare le pieghe in modo più lineare. Ci manca un po’ di accelerazione, ma nel complesso abbiamo fatto un passo in avanti, riesco a essere più efficace sulla moto, nel complesso più a mio agio. E’ la strada è quella giusta: domani proveremo il secondo motore, ma non ci dovrebbero essere grandi differenze”.
20 novembre 2018
- ore 17:36
Pecco Bagnaia: “E’ stata una sensazione bellissima, andare così forte in rettilineo e sentire la vera potenza del motore è una grandissima figata. Sono rimasto colpito dalla grande connessione che c’è tra il gas e la gomma posteriore: ho fatto solo 38 giri, ovviamente ci sono un sacco di cose da imparare e da migliorare. Sembra che non ci sia mai un limite e la frenata è tutta da imparare: all’inizio staccavo troppo sotto la curva, invece bisogna essere più dolci nella prima fase - anche se non è facile perché alla prima curva arrivi a 320 km/h -, per poi aggredire sempre di più. Ho girato senza fare modifiche, se non una piccola all’anteriore, domani proveremo a intervenire di più sull’assetto. La prima sensazione che hai è impressionante, sembra che sia un qualcosa alla quale non ti abituerai mai, ce n’è sempre di più. La potenza è veramente incredibile, così come la stabilità in frenata. Non mi ero posto nessun obiettivo, oggi ho solo pensato a girare cercando di prendere più feeling possibile con la moto, usando poca elettronica, per costruirmi una base di partenza”.
20 novembre 2018
- ore 16:09
Aleix Espargaro ai microfoni di SKY: "Soddisfatto. Cambiamenti dentro alla squadra, nuovo elettronico e capo tecnico, poi abbiamo provato un nuovo motore, che sembra funzionare bene. Bisogna andare con calma, non sbagliare come abbiamo fatto l’anno scorso. Il motore è abbastanza differente: è un altro passo verso un’erogazione più dolce, ho più feeling con la gomma usata. Non serve la potenza se non riesci a metterla sull’asfalto, bisogna sfruttarla meglio: questo è un passo importante, ci dà più guidabilità. Io dico sempre che se lottiamo per il podio o la vittoria, va bene parlare poco, ma nella situazione che siamo adesso, se ci confrontiamo arriviamo più lontano”.
20 novembre 2018
- ore 16:02
Joan Mir ai microfoni di SKY: "Meglio di quello che mi aspettavo, mi sono sentito bene con la moto, subito ai primi giri ho provato una bella sensazione. Positivo debutto in MotoGP: naturalmente devo migliorare sotto ogni aspetto. Mi sento bene in staccata, ma devo capire tutti i controlli elettronici. Era tempo che non mi sentivo così bene con una moto: è solo il primo giorno, ma è stato molto bello. In Moto2 sono stato penalizzato in frenata, credo che in MotoGP mi possa aiutare”
20 novembre 2018
- ore 15:54
Qualche considerazione dopo questo primo assaggio del 2019:
- La Yamaha, come ha sottolineato l’ing Bernardelle, sembra aver fatto un passo in avanti nell’erogazione della potenza;
. Molto positivo il debutto di Franco Morbidelli con la Yamaha, sesto a 0”669 da Vinales e a soli due decimi da Rossi. Morbidelli, che con una honda satellite senza nessuna assistenza da parte della HRC ha conquistato il titolo di miglior debuttante, conferma tutte le sue grandi qualità;
- Buono il debutto di Pecco Bagnaia, 11esimo a 0”980: sicuramente ha fatto bene, meglio anche di Mir, 15esimo;
- Zarco, 17esimo circa 0”7 da Pol Espargaro: mi aspettavo di più da Johann;
- Lorenzo, 18esimo: l’ha presa con grande calma, non mi aspettavo niente di più niente di meno da un pilota che non è al meglio fisicamente e che non ha nessuna intenzione di prendere più rischi del dovuto;
- Iannone 19esimo a 1”875, circa 1”2 più lento del compagno di squadra: mi aspettavo qualcosa di meglio
20 novembre 2018
- ore 15:40
questa pioggerellina mette probabilmente fine alla giornata di oggi
20 novembre 2018
- ore 15:35
20 novembre 2018
- ore 15:27
Adesso fa freddo, c'è un gran vento e pioviggina: peggio di così...
20 novembre 2018
- ore 15:25
Bernardelle: "è come se i piloti ducati potessero fare le curve con una rapportatura più lunga degli altri. È un vantaggio grande, perché è tutto più dolce. La Honda gli si è avvicinata"
20 novembre 2018
- ore 15:22
Qualche goccia di pioggia
20 novembre 2018
- ore 15:21
Bernardelle: "a orecchio ducati ha un motore che gira più basso quando riprende in accelerazione in uscita curva. Questo è un grosso vantaggio, significa che hanno un motore molto più dolce"
20 novembre 2018
- ore 15:17
Bernardelle: "adesso l'erogazione della Yamaha sembra molto più fluida. In precedenza si sentivano di più gli interventi elettronici con tagli netti. Adesso è tutto più dolce è regolare"
20 novembre 2018
- ore 15:08
Rossi sta usando la moto nuova (motore)
20 novembre 2018
- ore 15:05
Cade Pirro alla sei
20 novembre 2018
- ore 15:04
Miller ai microfoni di Sky:"questa moto è molto più semplice e dolce da usare. Ho avuto problemi tecnici, essendo materiale nuovo i tecnici hanno bisogno di tempo per sistemarla. Non vedo l'ora di poter fare più giri domani"
20 novembre 2018
- ore 15:01
Julito simon, nuovo coach di vinales
20 novembre 2018
- ore 15:00
Bernardelle: "lorenzo la sta prendendo sicuramente con calma, al momento alla 1 aprirà il gas 50 metri dopo marquez"
20 novembre 2018
- ore 14:57
In questo momento ci sono in pista sia marquez sia lorenzo
20 novembre 2018
- ore 14:52
Bernardelle :" zarco con ktm: sembra a posto di motore, sia potenza sia erogazione. Continuo a pensare che il limite più grosso siano le sospensioni wp"
20 novembre 2018
- ore 14:50
Bernardelle: "la suzuki è veramente molto simile alla Yamaha, anche la sonorità del motore è identica"
20 novembre 2018
- ore 14:48
Curva 1:
Bernardelle: "il vento da fastidio, qui si fa fatica a tenere la moto in traiettoria"
20 novembre 2018
- ore 14:43
C'è molto vento
20 novembre 2018
- ore 14:36
Il nostro ingegnere è pronto a bordo pista
20 novembre 2018
- ore 14:33
Adesso la temperatura si è alzata, c'è un po' di vento ma le condizioni sono quasi ideali
20 novembre 2018
- ore 14:13
Bernardelle: “Mir ha a disposizione due moto 2018, quelle utilizzate fino a domenica, mentre Rins ha a disposizione un prototipo 2019, con evoluzioni di telaio e motore”.
20 novembre 2018
- ore 14:12
Bernardelle: “Yamaha: questi test servono solo per scegliere la configurazione di motore: ogni pilota ha a disposizione il motore 2018 utilizzato domenica, più due configurazioni differenti”
20 novembre 2018
- ore 14:11
Honda: “E’ la Casa più avanti, è l’unica che ha già portato una moto 2019 “completa” sia lorenzo sia marquez hanno a disposizione una moto 2018 e una in configurazione 2019”
20 novembre 2018
- ore 14:10
Bernardelle: “Ducati: tutti i piloti ufficiali stanno lavorando con la moto 2018 e provando alcuni aggiornamenti per definire il pacchetto 2019”
20 novembre 2018
- ore 14:10
Il primo punto tecnico dell’ingegnere Giulio Bernardelle sui test di Valencia:
“Aprilia: Espargaro sembra stia lavorando su motore ed elettronica con la moto “ibrida”, quella usata nell’ultima parte del 2018. Iannone sta provando le due moto, la ibrida e la 2018 di inizio stagione per capire quale sia la migliore. Smith, con il team sviluppo, ha a disposizione due moto laboratorio con la ciclistica 2018”.
20 novembre 2018
- ore 13:57
20 novembre 2018
- ore 13:53
Riparte lorenzo
20 novembre 2018
- ore 13:33
20 novembre 2018
- ore 13:31
Ecco l'Aprilia del collaudatore smith: ha due telai 2018
20 novembre 2018
- ore 13:27
Iannone ha utilizzato l'ibrido 2017/2018, quello utilizzato da espargaro da Misano in poi, quello con il telaio 2017
20 novembre 2018
- ore 13:24
Primi giri di iannone con l'Aprilia
1'33"705
20 novembre 2018
- ore 13:20
Maio meregalli conferma che Yamaha ha sue specifiche di motore, nessuna novità ciclistica. Il motore verrà scelto definitivamente dopo i prossimi test di jerez
20 novembre 2018
- ore 13:14
20 novembre 2018
- ore 13:12
Al via iannone con l'Aprilia: in bocca al lupo
20 novembre 2018
- ore 13:11
Lorenzo torna ai box
20 novembre 2018
- ore 13:08
6 giro lorenzo:
1'35"717
20 novembre 2018
- ore 13:07
5 giro lorenzo:
1'36"279
20 novembre 2018
- ore 13:05
4 giro lorenzo:
1'36"819
20 novembre 2018
- ore 13:04
3 giro lorenzo:
1'37"390
20 novembre 2018
- ore 13:02
2 giro lorenzo
1'38"398
20 novembre 2018
- ore 13:00
1 giro lorenzo: 1'40"886
20 novembre 2018
- ore 12:57
Eccolo lorenzo, moto e tuta nera
20 novembre 2018
- ore 12:56
Lorenzo pronto a entrare in pista
20 novembre 2018
- ore 12:54
Folger al via con una Yamaha forse laboratorio
20 novembre 2018
- ore 12:48
Michele Pirro a colloquio con dall'igna e i tecnici ducati
20 novembre 2018
- ore 12:43
Petrucci pronto al debutto nel team ufficiale
20 novembre 2018
- ore 12:35
dai che la pista si anima: adesso sono entrati anche michele pirro e stefan bradl
20 novembre 2018
- ore 12:33
Zarco ha fatto 11 giri, il migliore per il momento in 1’34”672
20 novembre 2018
- ore 12:20
Sola Ducati è presente un'apertura nella zona interna del forcellone davanti alla ruota posteriore, che non si nota a ruota montata. Si tratta di una finestra che dà probabilmente acceso ad uno degli elementi della sospensione posteriore.
20 novembre 2018
- ore 12:17
Ducati e Yamaha tengono aperta la possibilità di sistemare della massa dietro la sella. Questo ha un effetto notevole sulla guidabilità.
20 novembre 2018
- ore 12:16
20 novembre 2018
- ore 12:15
20 novembre 2018
- ore 12:15
20 novembre 2018
- ore 12:13
Confronto codoni.
20 novembre 2018
- ore 12:10
Da notare anche quanto sia diverso lo scarico Ducati rispetto a quello Honda. Il diametro è decisamente inferiore, il terminale mostra la presenza di un dB killer, elemento che qui serve a creare un effetto di contro-pressione utile a riempire la curva di erogazione; è presente, infine, una valvola parzializzatrice a comando elettronico.
20 novembre 2018
- ore 12:01
... e quanto sia sottile la piastra di sterzo superiore.
20 novembre 2018
- ore 12:00
20 novembre 2018
- ore 11:59
Notare quanto siano alleggerite le piastre laterali del telaio...
20 novembre 2018
- ore 11:58
La Ducati laboratorio di Pirro.
20 novembre 2018
- ore 11:55
20 novembre 2018
- ore 11:46
Zarco è rientrato al box dopo due giri, subito chiusa la saracinesca del box
20 novembre 2018
- ore 11:40
Zarco è il primo a entrare in pista. Asfalto ancora umido
20 novembre 2018
- ore 11:32
Queste potrebbero essere le suzuki 2019: apparentemente sono uguali alle 2018...
20 novembre 2018
- ore 11:16
Questo è il forcellone della ducati di Michele Pirro. Quel buco cos'è? Secondo Bernardelle potrebbe essere una finestra di accesso per raggiungere uno degli elementi della sosp posteriore
20 novembre 2018
- ore 11:13
20 novembre 2018
- ore 11:12
Secondo i piloti ci vorrà almeno un'ora prima di scendere in pista
20 novembre 2018
- ore 11:07
Lo scarico della Honda è molto cambiato nelle ultime due stagioni. Da qualche tempo si nota che i terminali sono aumentati nel diametro ed è presente un tratto intermedio a diametro ancora maggiore: si tratta di un risuonatore utile per riempire la curva di erogazione.
20 novembre 2018
- ore 11:07
Franco morbidelli: "la moto è bellissima, c'è eccitazione nell'aria".
20 novembre 2018
- ore 11:05
20 novembre 2018
- ore 11:04
La Honda 2019. Cambia molto nella zona della piastra di sterzo superiore.
20 novembre 2018
- ore 11:03
Dai dai dai che si asciuga
20 novembre 2018
- ore 10:59
Ecco morbidelli in versione Yamaha
20 novembre 2018
- ore 10:57
Ecco la Yamaha di folger: finalmente anche la Yamaha ha un test team!
20 novembre 2018
- ore 10:56
Ben tornato jonas folger, nuovo collaudatore Yamaha
20 novembre 2018
- ore 10:53
20 novembre 2018
- ore 10:52
20 novembre 2018
- ore 10:52
20 novembre 2018
- ore 10:51
20 novembre 2018
- ore 10:47
Luca cadalora studia le Honda 2019
20 novembre 2018
- ore 10:44
Alcuni dettagli della KTM.
20 novembre 2018
- ore 10:43
L'Aprilia con le alette nere è l'ibrido di aleix espargaro, quelle con le alette gialle è quella tradizionale 2018
20 novembre 2018
- ore 10:43
20 novembre 2018
- ore 10:42
Fa sempre un certo effetto vedere quanto sia rastremata la carenatura e quanto l'ingombro laterale sia contenuto nelle MotoGP. Qui vediamo la Suzuki.
20 novembre 2018
- ore 10:37
20 novembre 2018
- ore 10:36
Ecco zarco ktm
20 novembre 2018
- ore 10:19
20 novembre 2018
- ore 09:57
La Honda di Lorenzo. La 2019 ha una bielletta collegata alla piastra di sterzo superiore che probabilmente attiva un ammortizzatore di sterzo evoluto.
20 novembre 2018
- ore 09:52
Buongiorno da valencia. Alle 10 via con i test: finalmente non piove, credo che attorno alle 12 si inizierà a girare
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