Livio Suppo ci racconta il 2016 di Honda, Marquez e Pedrosa

Il Team Principal della Honda ci racconta la stagione 2016 con le difficoltà iniziali legate allo sviluppo della moto. Ci descrive i pregi e i difetti dei piloti e ci parla del legame speciale che lo lega a Nakamoto e Preziosi
7 dicembre 2016

Motegi (Giappone) - Abbiamo incontrato Livio Suppo nella sala stampa del circuito giapponese, durante l'Honda Racing Thanks Day. Finalmente abbiamo potuto realizzare una video intervista (cosa vietatissma dalla Dorna durante i gran premi del Motomondiale). Il team principal del Team Repsol Honda HRC in MotoGP ci ha raccontato la stagione 2016, a partire dai test invernali che avevano preoccupato la squadra a causa della scarsa competitività della moto a inizio anno. Livio Suppo ci racconta come le cose siano migliorate nel corso dei gran premi grazie al lavoro di squadra e alla bravura dei piloti. Il manager italiano si sofferma poi proprio sul talento di Marquez e di Pedrosa, descrivendoci i pregi e i difetti di questi fortissimi piloti spagnoli. 
Livio Suppo entra nella questione del software unico e delle gomme Michelin, offrendoci il suo punto di vista sicuramente privilegiato. Da lui scopriamo anche come vive la passione per la moto lontano dai Gp e il suo nuovo amore per la mountain bike a pedalata assistita, che lo riporta nelle emozioni al primo amore (le gare di enduro). 
Il team principal della Honda chiude la nostra intervista con un commento a chi l'ha sorpreso - nel bene e nel male - nel 2016 e con un pensiero a due persone speciali a cui Livio è ancora oggi molto legato: Shuhei Nakamoto e Filippo Preziosi

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