Lorenzo vince il GP d'Italia al Mugello

Lorenzo vince il GP d'Italia al Mugello
Jorge Lorenzo, davanti a Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, che ha battuto in volata un bravissimo Stefan Bradl. Quinto Valentino Rossi a un secondo dal gradino più basso del podio | G. Zamagni, Scarperia
15 luglio 2012

Punti chiave

SCARPERIA – Scontata vittoria per Jorge Lorenzo, davanti a Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, che ha battuto in volata un bravissimo Stefan Bradl. Quinto Valentino Rossi a un secondo dal gradino più basso del podio, in un GP bello solo nel finale, con una cornice di pubblico desolante.

Al di là della pole position conquistata da Pedrosa, si era visto nelle prove che il favorito principale era Jorge Lorenzo, capace di girare, facilmente, sull’1’47” alto. Un passo che il campione della Yamaha ha replicato senza grande difficoltà in gara, facendo il vuoto alle sue spalle: nell’ultimo giro il suo margine era così grande, che Lorenzo non ha pensato ad andare forte ma a salutare il pubblico, in particolare la tribuna Ducati alla curva del “Correntaio”… Pedrosa ha cercato di resistere finché ha potuto, ma, come in prova, giravo un paio di decimi più lento del rivale e così si è dovuto accontentare del secondo posto, che comunque rafforza anche la sua seconda posizione in campionato.


LOTTA SPAGNOLA

E’ quindi una lotta tutta spagnola, perché Casey Stoner ha chiuso solo ottavo, dopo una brutta partenza, un dritto al “Correntaio” (sempre sotto la tribuna Ducati…) al decimo giro, mentre era quinto in rimonta, e dopo una carenata senza complimenti a Bautista al 18esimo giro, manovra che, secondo il metro di Stoner, doveva essere sanzionata. L’ottavo posto gli fa perdere parecchi punti e adesso Casey è terzo nel mondiale a ben 37 punti da Lorenzo e a 19 lunghezze dal compagno di squadra. Si potrebbe anche ipotizzare in un futuro gioco di squadra Honda, ma Stoner accetterà di fare la seconda guida a Pedrosa?


DOVIZIOSO SUL PODIO, ROSSI A UN SECONDO

Terzo podio consecutivo, quarto stagionale, per Andrea Dovizioso, partito fortissimo dalla terza fila (era terzo alla prima curva) e molto aggressivo, tanto da conquistare subito il secondo posto alle spalle di Lorenzo, in testa fin dal via. Ma dopo tre giri, Andrea ha rallentato e dopo essere stato passato da Pedrosa ha subito anche l’attacco di un tenace Bradl. Il finale è stato incandescente, perché mentre il Dovi conquistava il terzo posto con una gran frenata alla San Donato, dietro si avvicinavano anche le Ducati di Nicky Hayden e Valentino Rossi, con Cal Crutchlow in scia. Hayden è riuscito a passare Bradl, che però ha resistito nel cambio di direzione, spingendo Nicky fuori pista. Rossi ha subito approfittato delle difficoltà del compagno di squadra, che nelle ultime curve è stato infilato anche da Crutchlow. Così, Rossi, peggiore dei ducatisti in prova, è nuovamente il migliore ducatista in gara, oltrettuto con il podio a porta di mano: se Valentino fosse partito più avanti, avrebbe anche potuto conquistarlo. Ecco, in gara Rossi è sempre Rossi, ma deve essere più efficace in qualifica.


I PRIMI COMMENTI

Jorge Lorenzo: “Il casco Black Mamba mi ha portata fortuna! Ho guidato bene e pulito per tutto il fine settimana. All’inizio erano in tanti veloci, ma girando sotto l’1’48” ho preso un bel margine per un successo che mi permette anche di allungare in campionato”.

Dani Pedrosa:
“Ci ho provato al massimo. All’inizio Dovizioso mi ha un po’ rallentato; quando ho conquistato il secondo posto, ho preso un buon ritmo, ma quando ho iniziato a girare in 1’47” la gomma dietro si è scaldata tanto ed è venuto fuori il chattering. Lorenzo non mollava e io avevo paura che succedesse come era accaduto ad altri piloti ad Assen e così mi sono accontentato del secondo posto”.

Andrea Dovizioso:
“Stiamo usando bene il pacchetto che abbiamo. All’inizio ci credevo e ci ho provato, ma Lorenzo ne aveva di più, come si era già visto nelle prove. Salire sul podio al Mugello è il sogno di ogni pilota italiano: speravo di fare un po’ meglio, ma non posso lamentarmi per il terzo posto”.


CLASSIFICA


 
Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 173,9 41'37.477
2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 173,5 +5.223
3 16 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 173,2 +10.665
4 13 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 173,1 +10.711
5 11 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 173,1 +11.695
6 10 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 173,1 +12.060
7 9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 173,0 +12.235
8 8 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 171,8 +30.617
9 7 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 171,7 +31.728
10 6 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 171,5 +34.589
11 5 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 170,0 +57.862
12 4 14 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART 169,8 +59.963
13 3 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 169,1 +1'11.200
14 2 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 169,1 +1'11.458
15 1 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 169,0 +1'11.828
16   22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 164,7 1 Giro
Non classificato
    5 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter 160,4 13 Giri
    68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 167,9 14 Giri
    9 Danilo PETRUCCI ITA Came IodaRacing Project Ioda 164,4 20 Giri
Escluso
    51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR   0 Giro

 

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