Lorenzo vince il GP del Mugello

Lorenzo vince il GP del Mugello
Strepitosa vittoria per un grandissimo Lorenzo, fantastico 2° posto per un coriaceo Andrea Dovizioso, terzo Casey Stoner, rallentato da problemi di gomme, quarto Spies che ha battuto in volata Simoncelli. Sesto Rossi | G. Zamagni, Mugello
3 luglio 2011

Punti chiave

 SCARPERIA – Strepitosa vittoria per un grandissimo Jorge Lorenzo, fantastico secondo posto per un coriaceo Andrea Dovizioso, terzo Casey Stoner, rallentato da problemi di gomme, quarto Ben Spies che ha battuto in volata Marco Simoncelli, sesto a 26” (più di uno al giro) Valentino Rossi.
E’ stato un bellissimo GP d’Italia, onorato da piloti fantastici davanti un pubblico strabordante e festoso: gare così non si dimenticano facilmente.


LORENZO GRANDISSIMO

Onore al campione del mondo, autore di una gara memorabile, nella quale ha effettuato due sorpassi da applausi, entrambi alla Savelli, la seconda curva della “esse” in discesa Casanova-Savelli: prima Lorenzo ha passato Dovizioso, poi ha replicato allo stesso modo con Stoner, in quel momento al comando. Una volta in testa, Jorge ha continuato del suo passo e negli ultimi sei giri è stato inavvicinabile, tagliando il traguardo con 997 millesimi di vantaggio su Dovizioso. Una bella prova di forza del campione della Yamaha, che ha ridotto lo svantaggio da Stoner a 19 punti: il campionato è tutt’altro che chiuso.


DOVI PRIMO SU HONDA

Bollato come il pilota più lento tra i quattro Honda ufficiali, Dovizioso si è preso una grandissima rivincita di fronte al pubblico italiano, mettendo in mostra le sue note qualità – intelligenza tattica e costanza -, ma anche una determinazione e una cattiveria a volte sconosciuta. Così, quando ha visto Stoner ha tiro, il Dovi ha forzato la staccata alla S.Donato, all’inizio dell’ultimo giro: un sorpasso da applausi, ma non sufficiente per mantenere la seconda posizione, perché Stoner, alle sue spalle non si era certo dato per vinto. Ma con grande sapienza e velocità, Andrea ha chiuso tutte le porte e il suo secondo posto vale davvero moltissimo: bravo Dovi!


SIMONCELLI FINALMENTE AL TRAGUARDO

Scattato dalla terza fila, Marco sperava sicuramente in un risultato migliore, ma è comunque positivo vederlo al traguardo. Il Sic non è scattato benissimo al via e quando sembrava in grado di recuperare terreno su Dovizioso, terzo in quel momento, ha perso il contatto e all’ultima curva del giro conclusivo è stato infilato anche da Spies.


ROSSI PRIMA DUCATI

Ormai è un classico: in prova fatica, ma in gara Valentino Rossi è sempre il migliore delle Ducati e riesce a cogliere il massimo risultato possibile. Purtroppo, il distacco dai primi è troppo elevato: c’è moltissimo da lavorare. Solo ottavo Dani Pedrosa.


I PRIMI COMMENTI A CALDO

Lorenzo (fischiato in modo vergognoso sul podio): “Sono molto stanco, ho dato veramente tutto e adesso non ho più energia. In staccata i due piloti Honda andavano molto forte e così li potevo passare solo in un punto, alla curva in discesa”.
Dovizioso: “E’ stata dura: sul display vedevo sempre 1’48” e credevo che fosse rotto… Abbiamo girato su tempi incredibili: Lorenzo aveva un passo più veloce, ma essere il primo pilota Honda al traguardo, qui al Mugello, è una sensazione incredibile”.
Stoner: “La moto era a posto, ma la temperatura più alta rispetto alle prove ci ha creato problemi alle gomme. Ho perso grip dopo sette giri, un paio di volte ho rischiato di cadere per la chiusura dell’anteriore e ho dovuto mollare. Sono un po’ frustrato perché la vittoria era alla mia portata”.


MOTO2

Marc Marquez ottiene la sua terza vittoria stagionale, seconda consecutiva, al termine di una spettacolare gara, con Stefan Bradl secondo e Bradley Smith terzo. Alex De Angelis e Andrea Iannone, quarto e quinto al traguardo, sono stati attaccati ai tre di testa fino a tre giri dalla fine,poi hanno dovuto rallentare un po’ il ritmo: bravi comunque. In campionato, Marquez ha recuperato 5 punti a Bradl: i due adesso sono distaccati di 52 lunghezze.


125

Al ritorno in sella dopo l’operazione alla mano destra, Nico Terol ha vinto d’astuzia il GP d’Italia: il suo motore era molto più veloce di quello di Johann Zarc e così lo spagnolo è stato in sica al rivale fino all’ultima curva, per poi passarlo comodamente sulla linea del traguardo. Terzo Maverick Vinales.

 
CLASSIFICA


1 25 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 173,0 41'50.089
2 20 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 172,9 +0.997
3 16 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 172,9 +1.143
4 13 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 172,4 +8.980
5 11 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 172,4 +9.076
6 10 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 171,2 +26.450
7 9 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 171,1 +28.745
8 8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 170,8 +32.043
9 7 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 170,7 +33.421
10 6 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 170,7 +34.724
11 5 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 170,5 +37.359
12 4 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 170,0 +43.964
13 3 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 169,8 +47.654
14 2 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 169,7 +48.840
15 1 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 168,0 +1'15.199
Non classificato
35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 169,0 17 Giri

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