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Un grave lutto colpisce il mondo del motociclismo e del Motomondiale in particolare: a soli 51 anni è improvvisamente scomparso Ralf Waldmann. L'ex pilota era uscito di casa per andare a casa dei genitori, e poche ore dopo la compagna lo ha trovato proprio a casa dei suoceri privo di vita. Ancora da chiarire le cause della morte, ma l'ipotesi più accreditata è quella del malore.
Nato il 14 luglio 1966 ad Hagen (Germania), Waldmann si è affacciato sulla scena iridata nel 1986 con la classe 80, raggiungendo la notorietà nella seconda metà degli anni 90, dove in diverse stagioni - in sella alle Honda NSR - è stato uno degli avversari più credibili di Max Biaggi, piazzandosi al secondo posto nel 1996 e nel 1997, quando ha perso il titolo per soli due punti e collezionando due vittorie.
Nel 1998 ha esordito nella classe regina in sella alla Modenas 500 di Kenny Roberts, con scarso successo, per poi tornare in 250 con l'Aprilia conquistando sporadicamente qualche successo, fra cui una spettacolare vittoria in rimonta nel 2000 nel Gran Premio di Gran Bretagna, lo stesso che ha visto la prima affermazione di Valentino Rossi in 500. Ralf si ritira nel 2002, stagione in cui non coglie risultati di rilievo. Nel 2009 rientra come sostituto di Leonov, nuovamente nel GP di Gran Bretagna, senza fortuna. Sempre nello stesso anno tenta di risollevare il marchio MZ, che acquista assieme all'ex collega austriaco Martin Wimmer. E' sempre rimasto nell'ambiente come commentatore per l'emittente Eurosport.
Alla famiglia di Ralf e a tutti gli amici vanno le condoglianze della redazione di Moto.it