Marco Lucchinelli: "Quelli che insultano Mir per il sorpasso su Rossi sono da internare"

Marco Lucchinelli: "Quelli che insultano Mir per il sorpasso su Rossi sono da internare"
L'ex campione del mondo tuona contro gli haters che hanno preso d'assalto il profilo di Joan Mir dopo il sorpasso all'ultimo giro su Valentino Rossi al Gran Premio di San Marino
17 settembre 2020

“Quello che è successo sui profili social di Joan Mir non può essere fatto passare così” - Marco Lucchinelli, una delle voci senza filtri del motorsport, torna a parlare degli insulti rivolti al pilota Suzuki da alcuni (pseudo) tifosi di Valentino Rossi dopo il sorpasso messo in atto ai danni del dottore nell’ultimo giro del Gran Premio di San Marino. “E’ vergognoso che accadano certe cose - dice Lucchinelli -. Sono sconvolto e ho voglia di andare a cercare una a una le persone che hanno insultato Mir per chiedergli se hanno la minima idea di quali siano i veri valori del motociclismo e se hanno ancora un pizzico di sale in zucca. Leggere certe cose mi fa salire il crimine”. E’ arrabbiato l’ex campione del mondo, tanto che dopo una intervista su altri argomenti ci tiene a far andare il discorso sui brutti fatti già raccontati in questi giorni.

“Voglio lanciare un appello - tuona Lucchinelli - chi non si rende conto che i piloti rischiano la vita e che augurare loro di cadere o di farsi male è una idiozia totale, farebbe bene a stare il più lontano possibile dal motociclismo.

Certo, da italiano anche io sono rimasto deluso quando ho visto quel sorpasso, perché l’idea di avere tre italiani sul podio, con Valentino a condividere la gioia con due piloti che in qualche modo sono suoi figli sarebbe stato meraviglioso. Ma deve essere chiaro che lo stesso Valentino è stato il primo a congratularsi con Mir, perché nel motociclismo e nel motorsport in genere funziona così: ci si batte anche a sportellate fino alla bandiera a scacchi e poi, dopo il traguardo, deve essere tutto finito, riconoscendo anche all’avversario i giusti meriti. O davvero pensiamo che un pilota debba evitare di fare un sorpasso quando va più forte dell’avversario, solo per un qualche timore riverenziale? A chi insulta Mir, e mi risulta che ci sia qualcuno che ha avuto da ridire pure su Bagnaia e Morbidelli,  dovrebbe essere spiegato, anche con le cattive se necessario, che ad un motociclista, ancora di più se un grande campione, si manca più di rispetto evitando di passarlo piuttosto che passandolo. Quelli che pensano il contrario devono stare lontani dal motorsport, spegnessero la tv e pensino ad altre discipline, tipo il calcio, dove magari certi atteggiamenti e certi modi sono tollerati. I piloti rischiano la vita, andare sui loro profili social ad augurargli di farsi male è da malati mentali, non certo da tifosi e, ancora meno, da appassionati”.

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