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Marco Melandri è tornato in tv, ma questa volta il suo ruolo di commentatore della MotoGP a DAZN o le sue posizioni contro l’obbligo del GreenPass, non c’entrano niente. L’ex campione del mondo, infatti, è stato vittima di uno scherzo de Le Iene (qui il video). Gli hanno rubato il suo adorato ultraleggero e, come se non bastasse, gli hanno fatto pure credere di averlo utilizzato per trasportare carichi di cocaina. Con tanto di arrivo dei Carabinieri, blitz e finto arresto.
Inutile dire che il pilota di Ravenna, notoriamente molto emotivo, ha perso la testa in men che non si dica. Prima picchiando a destra e sinistra tutti gli attori delle Iene e i complici dello scherzo e, poi, finendo in ginocchio quando s’è ritrovato a dover rispondere dell’accusa gravissima di traffico internazionale di droga. Tanto che lo scherzo è finito anzitempo, con Melandri che, appresa la verità, ci ha scherzato su: “E’ da vent’anni che aspettavo di poter picchiare qualcuno”.
Dopo la messa in onda dello scherzo, l’ex pilota della MotoGP e della Superbike è stato anche ospite in studio, con i conduttori Belen Rodriguez e Teo Mammucari che gli hanno chiesto conto anche delle sue posizioni su Covid19, vaccini e Green Pass: “Io non sono vaccinato perché ho una mia idea – ha spiegato - Credo che un protocollo fatto per 60 milioni di persone non possa funzionare su tutti. Però io ho criticato il Green Pass perché è chiaro a tutti che è uno strumento non sanitario, ma di controllo. Tu credi di essere libero ma non lo sei”.