SEPANG – Un’altra pole position per Marc Marquez, con Valentino Rossi secondo e Cal Crutchlow terzo. Quarto Jorge Lorenzo, quinto Dani Pedrosa, ottavo Andrea Dovizioso.
Sono stati 15 minuti pieni di tensione, perché iniziati con qualche goccia di pioggia e due curve bagnate. Il primo a provare a spingere – come sempre – è Lorenzo, che però proprio in uno dei due punti umidi prende un grosso rischio: chissà come, riesce a non cadere, ma è costretto a rientrare ai box e, di fatto, a utilizzare una sola gomma morbida. Con la prima, per la verità, sono tutti piuttosto prudenti, perché le condizioni della pista sono tutt’altro che ottimali, tanto che qualcuno invocava di ritardare la sessione.
MARQUEZ, OTTAVA POLE
Alla fine, però, si è potuto sfruttare al meglio la seconda gomma, con Marc Marquez che, ancora una volta, l’ha sfruttata meglio di tutti:
ottava pole stagionale, quarta consecutiva per il bambino prodigio.
“Ieri mi sentivo bene, ma nella FP3 ho fatto un po’ di fatica. Poi nella FP4 siamo migliorati, ma in qualifica era difficile perché c’erano due curve bagnate. Sapevo che il giro buono sarebbe stato l’ultimo: è andata bene”.
Prima del giro tirato,
Marquez aveva fatto un dritto alla prima curva, ma l’unico tentativo a disposizione non l’ha penalizzato.
OTTIMO ROSSI
In una sessione decisamente caotica, Valentino
Rossi conquista il miglior piazzamento stagionale in prova, su una pista dove è sempre andato super fortissimo (lui è sempre andato forte ovunque, qui in particolar modo…).
“Sono molto soddisfatto di come è andata oggi, perché nelle libere abbiamo fatto delle modifiche che ci hanno fatto fare un passo in avanti: con le gomme usate, ho un buon ritmo. Nel primo giro della qualifica, però, a momenti me la metto per cappello: non mi aspettavo che fosse così scivolosa in quel punto. Con l’ultima gomma, però, sono andato forte, trovandomi poi in scia a Dovizioso nell’ultimo rettilineo: la sua scia mi ha dato una mano, ma il sorpasso in staccata all’ultima curva mi ha fatto perdere qualcosina. Diciamo che questo era il mio potenziale”.
MALE LORENZO E PEDROSA
A completare la prima fila, un’altra Yamaha, quella di Cal Crutchlow: l’ultima volta che aveva centrato questo risultato in prova era stato a Silverstone.
“Ho ancora dolore al braccio destro, ma il team ha fatto un gran lavoro” si è compiaciuto il futuro pilota della Ducati.
Solo quarto, invece, Lorenzo, che dopo un venerdì molto tribulato, oggi nelle libere ha trovato l’assetto vincente della sua Yamaha – il suo passo gara è buonissimo -, ma in qualifica è stato tradito dalle infime condizioni della pista. Costretto ad “abortire” il primo tentativo, Lorenzo ha di fatto potuto utilizzare una sola gomma, chiudendo a 0”578 da Marquez, con Pedrosa immediatamente al suo fianco: come dire che
i due piloti che, storicamente, scattano meglio al via, domani dovranno partire dalla seconda fila.
DOVIZIOSO PRIMO DUCATI
In Casa Ducati, come spesso accade, il più veloce è Andrea Dovizioso, ottavo a 1”624, con Andrea Iannone decimo (2”525) e Nicky Hayden 11esimo (2”889), mentre Stefan Bradl, purtroppo, non ha preso parte alle qualifiche per la frattura della caviglia destra e lunedì verrà operato a Barcellona. Domani non correrà e – quasi certamente – non lo farà nemmeno a Phillip Island, dove settima prossima è in calendario il GP d’Australia. Il Team LCR lo sostituirà? Ed eventualmente con chi? Facile pensare a Casey Stoner. Ma è solo una fantasia. Fino a prova contraria…
QP1
Due MotoGP – le Ducati del team Pramac – insieme a tutte le CRT a giocarsi i due posti per accedere alla QP2. Finisce con Andrea Iannone (2’02”326) davanti a Aleix Espargaro (2’02”632).
FP4
Nelle FP4, Marquez chiude davanti a tutti in 2’00”803, Lorenzo +0”130, Crutchlow +0”307, Pedrosa +0”368, Rossi +0”412, Bautista + 1”079, Smith +1”262, Bradl +1”304, Hayden +1”348, Dovizioso +1”545, Iannone +2”212, Espargaro +2”401, Edwards +2”637, Aoyama +2”723, De Puniet +2”928, Corti + 2”958, Barbera +3”030, Hernandez 3”259, Laverty +3”692, Petrucci +4”439.
Dopo che nelle FP3 si era girato poco, a causa della pioggia che, a tratti, ha disturbato la sessione, nell’ultimo turno di prove libere i piloti hanno dovuto lavorare sulla messa a punto. Quindi, dentro e fuori dai box, tranne Lorenzo che, come ormai fa sempre, è rimasto in pista dal primo all’ultimo secondo, con un passo da “paura”: evidentemente ha risolto i problemi di ieri.
Caduta, purtroppo, per Stefan Bradl alla prima curva: quella che sembra una innocua scivolata in impostazione, si trasforma nella frattura della caviglia destra, rimasta “incastrata” in uno scalino nel tappeto d’erba sintetica, sollevata dalla Honda dello stesso pilota.
Sia Marquez sia Pedrosa hanno provato la dura anteriore (tutti gli altri hanno girato con la morbida), con risultati non troppo incoraggianti (perlomeno per quanto riguarda Dani), ma molto dipenderà dalla temperatura dell’asfalto alle 16 di domani.
CLASSIFICA
Pos. |
Num. |
Rider |
Nation |
Team |
Bike |
Km/h |
Time |
Gap 1st/Prev. |
1 |
93 |
Marc MARQUEZ |
SPA |
Repsol Honda Team |
Honda |
327.5 |
2'00.011 |
|
2 |
46 |
Valentino ROSSI |
ITA |
Yamaha Factory Racing |
Yamaha |
323.2 |
2'00.336 |
0.325 / 0.325 |
3 |
35 |
Cal CRUTCHLOW |
GBR |
Monster Yamaha Tech 3 |
Yamaha |
320.9 |
2'00.359 |
0.348 / 0.023 |
4 |
99 |
Jorge LORENZO |
SPA |
Yamaha Factory Racing |
Yamaha |
322.2 |
2'00.578 |
0.567 / 0.219 |
5 |
26 |
Dani PEDROSA |
SPA |
Repsol Honda Team |
Honda |
324.2 |
2'00.692 |
0.681 / 0.114 |
6 |
19 |
Alvaro BAUTISTA |
SPA |
GO&FUN Honda Gresini |
Honda |
323.7 |
2'00.974 |
0.963 / 0.282 |
7 |
38 |
Bradley SMITH |
GBR |
Monster Yamaha Tech 3 |
Yamaha |
319.2 |
2'01.306 |
1.295 / 0.332 |
8 |
4 |
Andrea DOVIZIOSO |
ITA |
Ducati Team |
Ducati |
318.9 |
2'01.635 |
1.624 / 0.329 |
9 |
41 |
Aleix ESPARGARO |
SPA |
Power Electronics Aspar |
ART |
273.1 |
2'02.151 |
2.140 / 0.516 |
10 |
29 |
Andrea IANNONE |
ITA |
Energy T.I. Pramac Racing |
Ducati |
317.6 |
2'02.536 |
2.525 / 0.385 |
11 |
69 |
Nicky HAYDEN |
USA |
Ducati Team |
Ducati |
319.3 |
2'02.900 |
2.889 / 0.364 |
|
6 |
Stefan BRADL |
GER |
LCR Honda MotoGP |
Honda |
|
|
|