INDIANAPOLIS – Trionfa Marc Marquez, con Dani Pedrosa secondo e Jorge Lorenzo terzo. Quarto un combattente Valentino Rossi, bravo a rimontare dopo pessime qualifiche e un inizio incerto. Finisce a carenate la sfida in Casa Ducati, con Nicky Hayden nono e Andrea Dovizioso decimo, con Andrea Iannone undicesimo, più staccato.
Per metà gara circa, Lorenzo si è illuso di poter conquistare il successo, ma quando Marquez ha voluto forzare i tempi e ha deciso di cambiare ritmo lo ha fatto con una facilità disarmante: prima ha passato Pedrosa, poi, con tre giri da primato consecutivi, si è portato in scia al connazionale della Yamaha, per poi infilarlo al 13esimo giro senza nessuna possibilità di replica. Per Marc è il terzo successo consecutivo, il quarto della stagione, che gli valgono ben 21 punti di vantaggio su Pedrosa e 35 su Lorenzo.
GRANDE SFIDA
Marquez ha vinto dopo essere stato primo in ogni turno di prove libere, in qualifica, nel warm up e dopo aver realizzato il giro veloce. Come dire che qui, come peraltro lo era stato anche ad Austin e a Laguna Seca,
era praticamente imbattibile.
“Si, gli Usa sono la mia seconda casa! Sapevo che la seconda parte sarebbe stata quella cruciale e così all’inizio ho controllato la situazione” ha commentato con la lungimiranza di un veterano. Ma alle sue spalle si è assistito a una sfida di altissimo livello, con
Pedrosa bravo nel finale a ricucire uno strappo che sembrava irrimediabile.
GOMMA FINITA.
“Temevo per il consumo della gomma sul lato sinistro, invece è finita a destra: ho preso due brutti rischi e ho dovuto rallentare: qui contro le Honda non c’era nulla da fare”, si è giustificato il campione del mondo, con Pedrosa comunque bravo ad attaccare alla fine e a conquistare un secondo posto che gli lascia uno spiraglio per il campionato.
Dani, dato sempre per perdente, in realtà è sempre lì: sulla strada ha trovato un fenomeno assoluto, ma non è ancora battuto.
ROSSI: BELLA RIMONTA
Il GP di Indianapolis è stato infiammato nel finale dalla
lotta per il quarto posto, con Rossi, Crutchlow e Bautista che si sono scambiati più volte la posizione, con un ultimo giro davvero spettacolare, con Valentino bravissimo a trovare lo spiraglio giusto per conquistare il quarto posto. Un risultato di valore dopo il disastro delle prove, che però, ancora una volta fa arrabbiare per quanto accade in qualifica:
non è possibile che Rossi parta dalla terza fila con il nono tempo. E’ il solito problema, che sembrava superato negli ultimi tre GP, ma che si è ripresentato prepotentemente a Indi: avesse fatto qualifiche “decenti” e considerato come ha girato nel finale, avrebbe potuto stare più vicino ai tre spagnoli.
DUCATISTI A CARENATE
Come era già successo anche a Laguna Seca, Dovizioso e Hayden hanno corso tutto il GP distanziati di pochi decimi uno dall’altro, con Andrea davanti a dettare il ritmo.
All’ultima curva l’attacco di Hayden, con tanto di carenata.
CRONACA
PARTENZA: Lorenzo, Pedrosa, Marquez, Smith, Crutchlow, Bautista, Bradl, Hayden, Rossi, Dovizioso, Iannone.
1 GIRO: Lorenzo, Pedrosa (+0”550), Marquez (+0”703).
2 GIRO: Crutchlow infila Smith alla prima curva. Bautista passa Smith. Lorenzo sempre con mezzo secondo di vantaggio. Rossi nono a 3”667.
3 GIRO: Bradl passa Smith è sesto. Rossi passa Hayden, è ottavo. Le Honda si avvicinano, hanno recuperato due decimi.
4 GIRO: Giro veloce di Marquez (1’39”464). Lorenzo, Pedrosa +0”292, Marquez 0”448, Crutchlow 1”326, Bautista 2”175, Smith 4”123, Rossi 4”351, Dovizioso decimo a 5”574.
5 GIRO: Lorenzo giro veloce (1’39”464): ha 0”464 su Pedrosa.
6 GIRO: Crutchlow si avvicina. Giro veloce di Bautista (1’39”462): è quinto a 2”191 da Lorenzo. Smith fa un errore e viene passato da Rossi (7), Hayden (8), Dovizioso (9).
7 GIRO: Giro veloce di Bautista (1’39”226). Lorenzo, Pedrosa +0”253, Marquez +0”490, Crutchlow +1”311, Bautista +1”790.
9 GIRO: Marquez passa Pedrosa: è secondo a 0”367 da Lorenzo. Bautista passa Crutchlow, è quarto.
10 GIRO: Giro veloce di Marquez (1’39”226): è a 0”276 da Lorenzo. 1’39”285 per Pedrosa.
12 GIRO: Marquez si prepara all’attacco di Lorenzo. Dovizioso passa Hayden, è ottavo, prima Ducati.
13 GIRO: Marquez infila Lorenzo alla seconda curva. Marquez, Lorenzo +0”186, Pedrosa +0”258, Bautista +4”596, Crutchlow + 4”744, Bradl 5”300, Rossi +10”314, Dovizioso +14”398.
14 GIRO: Bella sfida Bautista-Crutchlow, ai quali si avvicina Bradl.
15 GIRO: Crutchlow passa Bautista, è quarto.
16 GIRO: Rossi fa il suo giro veloce (1’39”754): è settimo a 11”825 da Marquez e a 4”262 da Brald, sesto.
17 GIRO: Giro veloce di Marquez (1’39”051): adesso ha 0”384 su Lorenzo e 1”062 su Pedrosa.
18 GIRO: Marquez prova ad andarsene. Bautista passa Crutchlow (un po’ largo). Giro veloce di Marquez (1’39”044): + 0”690 su Lorenzo, +1”151 su Pedrosa. Rossi è a 3”162 da Bradl, gira mezzo secondo più veloce del tedesco.
19 GIRO: Marquez se ne va: +1”001 su Lorenzo, +1”771 su Pedrosa. Rossi fa il suo giro veloce (1’39”671): è a 2”32 dal sesto posto di Bradl.
20 GIRO: Le prime tre posizioni sembrano ormai “cristallizzate”. Sfida per il quarto posto tra Bautista e Crutchlow, per il sesto tra Bradl e Rossi, per l’ottavo tra Dovizioso, Hayden e Smith.
21 GIRO: Rossi a 0”779 da Bradl.
22 GIRO: Rossi infila Bradl con grande facilità: è sesto a 1”241 da Crutchlow che, a sua volta, è a 0”308 da Bautista.
23 GIRO: Crutchlow passa Bautista, bel sorpasso. Rossi fa il suo giro veloce (1’39”630) è in scia, si prepara all’attacco di Bautista.
24 GIRO: Bautista infila Crutchlow che va un po’ lungo, ma chiude su Rossi: i tre sono racchiusi in due decimi.
25 GIRO: Pedrosa in scia a Lorenzo, si prepara all’attacco. Crutchlow quarto. Pedrosa passa Lorenzo sul rettilineo e poi tira una gran staccata alla prima curva.
26 GIRO: Pedrosa allunga su Lorenzo. Rossi passa Bautista e va all’attacco di Crutchlow.
27 GIRO: Rossi infila Crutchlow, va largo e subisce il cotrosorpasso. Rossi ripassa, quarto. Contatto all’ultima curva tra Dovizioso e Hayden: entrambi vengono passati da Smith. Marquez, Pedrosa, Lorenzo, Rossi, Crutchlow, Bautista, Bradl, Smith, Hayden, Dovizioso, Iannone, Espargaro.
Classifica
Pos. |
Punti |
Num. |
Pilota |
Nazione |
Team |
Moto |
Km/h |
Data e ora/Distanza |
1 |
25 |
93 |
Marc MARQUEZ |
SPA |
Repsol Honda Team |
Honda |
152.2 |
44'52.463 |
2 |
20 |
26 |
Dani PEDROSA |
SPA |
Repsol Honda Team |
Honda |
152.0 |
+3.495 |
3 |
16 |
99 |
Jorge LORENZO |
SPA |
Yamaha Factory Racing |
Yamaha |
151.8 |
+5.704 |
4 |
13 |
46 |
Valentino ROSSI |
ITA |
Yamaha Factory Racing |
Yamaha |
151.0 |
+19.895 |
5 |
11 |
35 |
Cal CRUTCHLOW |
GBR |
Monster Yamaha Tech 3 |
Yamaha |
151.0 |
+19.955 |
6 |
10 |
19 |
Alvaro BAUTISTA |
SPA |
GO&FUN Honda Gresini |
Honda |
151.0 |
+20.061 |
7 |
9 |
6 |
Stefan BRADL |
GER |
LCR Honda MotoGP |
Honda |
150.8 |
+24.842 |
8 |
8 |
38 |
Bradley SMITH |
GBR |
Monster Yamaha Tech 3 |
Yamaha |
149.9 |
+40.690 |
9 |
7 |
69 |
Nicky HAYDEN |
USA |
Ducati Team |
Ducati |
149.9 |
+40.701 |
10 |
6 |
4 |
Andrea DOVIZIOSO |
ITA |
Ducati Team |
Ducati |
149.9 |
+40.823 |
11 |
5 |
29 |
Andrea IANNONE |
ITA |
Energy T.I. Pramac Racing |
Ducati |
148.9 |
+59.668 |
12 |
4 |
41 |
Aleix ESPARGARO |
SPA |
Power Electronics Aspar |
ART |
148.5 |
+1'06.650 |
13 |
3 |
5 |
Colin EDWARDS |
USA |
NGM Mobile Forward Racing |
FTR Kawasaki |
148.3 |
+1'09.462 |
14 |
2 |
71 |
Claudio CORTI |
ITA |
NGM Mobile Forward Racing |
FTR Kawasaki |
148.0 |
+1'15.207 |
15 |
1 |
7 |
Hiroshi AOYAMA |
JPN |
Avintia Blusens |
FTR |
147.8 |
+1'20.159 |
16 |
|
8 |
Hector BARBERA |
SPA |
Avintia Blusens |
FTR |
147.4 |
+1'25.879 |
17 |
|
9 |
Danilo PETRUCCI |
ITA |
Came IodaRacing Project |
Ioda-Suter |
147.2 |
+1'29.616 |
18 |
|
70 |
Michael LAVERTY |
GBR |
Paul Bird Motorsport |
PBM |
146.9 |
+1'36.388 |
19 |
|
67 |
Bryan STARING |
AUS |
GO&FUN Honda Gresini |
FTR Honda |
145.9 |
1 Giro |
Non classificato |
|
|
68 |
Yonny HERNANDEZ |
COL |
Paul Bird Motorsport |
ART |
147.2 |
10 Giri |
|
|
52 |
Lukas PESEK |
CZE |
Came IodaRacing Project |
Ioda-Suter |
144.5 |
13 Giri |
|
|
14 |
Randy DE PUNIET |
FRA |
Power Electronics Aspar |
ART |
142.6 |
22 Giri |
Primo giro non terminato |
|
|
79 |
Blake YOUNG |
USA |
Attack Performance Racing |
APR |
|
0 Giro |