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Intervistato da the-race.com Jack Miller non ha peli sulla lingua... anzi! Sul caso Iannone non usa giri di parole: “Se mi stai chiedendo se credo che (il doping, NDA)provenga dalla carne, allora no. Abbiamo mucche nella nostra fattoria, noi iniettando steroidi, ma anche se lo facessimo, non risulterei positivo mangiando una bistecca".
A rincarare la dose poi aggiunge che anche qualora l'assunzione possa essere stata accidentale è stato comunque Iannone a sbagliare.
“Riceviamo un libro che ci dice cosa possiamo e non possiamo fare. Abbiamo dovuto fare un corso (di formazione, NDA) di tre ore e mezza con la WADA, per imparare i modi per evitare le assunzioni accidentali. Il materiale è lì, sai cosa puoi prendere. Sono paranoico riguardo alle proteine e agli integratori perché un po' di contaminazione può esserci e quindi sono molto attento ad assumerli. Un piccolo errore può costare molto, ma esistono delle regole".
Insomma riassumendo: Miller esclude categoricamente l'assunzione accidentale e anche se fosse sarebbe ugualmente responsabile Iannone per non aver seguito scrupolosamente le regole.