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Franco Morbidelli (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS) non conosce che la vittoria come piazzamento nelle posizioni che contano. Chiude la gara di Assen con un successo, il quinto e domina sempre più la categoria mediana fresco di annunciato passaggio in MotoGP per la prossima stagione. Dietro al romano di Tavullia, Tom Luthi (CarXpert Interwetten) vero e proprio segugio in classifica iridata e Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda Team Asia).
La gara della categoria mediana è l’ultima ad iniziare nella domenica olandese. Il sabato della Moto2 si è chiuso con la grande preoccupazione per Lorenzo Baldassarri, pilota Forward Racing, vittima di un incidente nelle qualifiche. Le condizioni del giovane marchigiano sono stazionarie e dopo i primi esami il Balda è ancora all’ospedale con una caviglia rotta e per fortuna solo qualche contusioni. Il suo team schiera quindi il solo Luca Marini che inizierà la prova di Assen dalla quinta fila ma sarà costretto al ritiro.
Franco Morbidelli scatta dalla pole position. Al suo fianco Nakagami e terzo Luthi. La sfida tra questi tre piloti, allargata anche a Mattia Pasini (Italtrans Racing) e a Miguel Oliveira (Red Bull KTM Ajo) animerà il finale di gara.
In avvio Morbidelli subisce l’attacco dello svizzero. Il pilota Estrella tornerà al comando calandosi in un nuovo duello con Nakagami ma resta sempre nel gruppo davanti. All’ultimo giro mette nel mirino Luthi e nell’ultimo settore lo supera andando a conquistare altri 25 punti iridati importanti.
Il giapponese comanda la corsa per alcuni passaggi prima di perdere posizioni nelle battute finali e subire il sorpasso fuori pista di Pasini. Per Nakagami un terzo posto e il terzo podio stagionale là dove vinse nel 2016.
Luthi parte bene e alla prima curva è subito al comando ma Morbidelli affonda e va davanti. L'elvetico, come sempre, ha il merito di non mollare e chiude come secondo dopo aver subito il perentorio sorpasso di Morbidelli.
Sin dalle prime battute di gara è Nakagami ad essere il protagonista. Il nipponico si matte in testa inseguito dai due italiani ma, forse a causa di un errore, perde posizioni; con un Pasini anche lui arretrato si gioca alla fine il gradino più basso del podio.
Il pilota Italtrans, partito dalla terza fila, a metà gara arriva negli scarichi della moto di Nakagami. La sua guida spettacolare e i suoi sorpassi decisi accendono la sfida di testa. Alla fine perde contatto con il duo che comanda la corsa e, nel tentativo di salire sul podio va largo, ed è quarto finale mentre Oliveira chiude la top cinque davanti ad Alex Marquez (EG 0,0 Marc VDS).
Gli altri italiani: Francesco Bagnaia è decimo mentre Stefano Manzi, suo compagno di Sky Recing Team VR46, è ventesimo. Andrea Locatelli (Italtrans Racing) chiude al diciottesimo posto mentre Simone Corsi (Speed Up Racing) non termina la gara.
Un finale infuocato chiude l’ottava gara stagionale della categoria cadetta. Ad Assen va in scena una corsa da batticuore e vince Aron Canet (Estrella Galicia 0,0). Piazza d’onore di forza per Romano Fenati (Marinelli Rivacold) che precede sul traguardo John McPhee (British Talent Team). Nella battaglia finale questa volta non riesce ad avere la meglio il leader iridato Joan Mir (Leopard Racing) che chiuderà come nono mantenendo comunque il primato in classifica generale.
La prova della categoria cadetta si svolge su pista dalle condizioni incerte. Dopo la pioggia che ha caratterizzato il warm up ha bagnato l’asfalto si sta asciugando rapidamente e per i piloti la scelta è ricaduta su Dunlop a mescola media. Pole position di Jorge Martin (Del Conca Gresini) affiancato da Bo Bendsneyder (Red Bull KTM Ajo) con Mir in apertura della terza fila. Per il pilota olandese, già veloce sin dalle libere, una gara all’attacco ma che termina con uno zero dopo essere caduto sul rettilineo del traguardo. Notizia della mattina la defezione di Niccolò Antonelli, pilota Red Bull KTM Ajo che ha accusato un infortunio alla spalla dopo la caduta in FP3.
Inizia la gara della classe cadetta e, dopo i naturali cambi di posizioni delle prime tornate, a meno dieci passaggi dalla fine Marcos Ramirez e Aron Canet recuperano sui primi. Il pilota Estrella Galicia 0,0, al momento terzo in campionato, era stato anche vittima di un fuori pista dopo essere partito dalla sesta casella, ma diventa il mattatore della gara. Sale al comando e perde posizioni; nell’ultimo giro, con una manovra spettacolare, ha la meglio su Fenati e taglia il traguardo come primo. Per lui è il secondo successo stagionale e la stessa posizione in classifica generale ai danni dell’italiano. Ramirez invece chiude come sesto.
Pronto a dare battaglia dallo spegnersi del semaforo anche l’ascolano che ha iniziato la sua ottava gara stagionale dalla quindicesima posizione. In due giri Fenati è stato protagonista di una rimonta spettacolare fino a chiudere sui primi tre lottando, dopo pochi passaggi, con il pilota di casa su KTM. A meno sedici giri dalla fine il numero 5 prova ad allungare ma viene ripreso. A fine corsa è lì davanti e nelle ultime curve compie un sorpasso da replay che lo mette al comando della corsa. Solo Canet riesce a domarlo e alla fine chiude in piazza d’onore. Nel finale per la vittoria anche il suo compagno di box Jules Danilo, quinto.
Lì a lottare con i primi John McPhee. Dopo sedici giri lo scozzese occupa la quinta posizione e nell’ultimo passaggio resta terzo tagliando il traguardo sul gradino più basso del podio, il suo terzo stagionale.
Parte bene dalla pole position Martin che detta il passo sin dalle prime curve. Dopo qualche giro allarga la traiettoria e perde posizioni ma a meno dieci passaggi dalla bandiera a scacchi è al comando della gara. Nella battaglia degli ultimi giri però cede e chiude di poco lontano dal podio come quarto.
Allo spegnersi del semaforo, Mir mantiene le posizioni di testa. Resta agganciato ai primi arrivando a comandare la gara ma nella bagarre dell’ultima tornata cede il passo agli avversari e termina la gara al nono posto.
Ottimo avvio di Tatsuki Sukuki che, scattato dalla decima casella, rimonta sui primi insieme ad Adam Norrodin (SIC Racing): sarà ottavo mentre il malese cade all’ultima curva dopo un contatto con Gabriel Rodrigo e il pilota RBA Racing è settimo.
Nicolò Bulega, che ha iniziato la sua gara dalla prima fila, perde posizioni e dopo un giro è in discesa oltre la top ten. La gara dell’ex rookie dello Sky Team VR46 non sarà esaltante e terminerà con il decimo posto. Più arretrato Andrea Migno, il compagno di box, quattordicesimo finale mentre Fabio Di Giannantonio del team Del Conca Gresini sarà vittima di una caduta nel corso del terzo giro.
Scivolata anche di Enea Bastianini (Estrella Galicia 0,0) alla curva 16. Il numero 33, partito dalla sesta fila si ritirerà. Caduta anche per Manuel Pagliani (CIP Mahindra) mentre il compagno di box Marco Bezzecchi, autore del quinto tempo delle qualifiche, chiude la prova di Assen come sedicesimo.
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 44 | Aron CANET | SPA | Estrella Galicia 0,0 | Honda | 156.3 | 38'20.364 |
2 | 20 | 5 | Romano FENATI | ITA | Marinelli Rivacold Snipers | Honda | 156.3 | +0.035 |
3 | 16 | 17 | John MCPHEE | GBR | British Talent Team | Honda | 156.3 | +0.117 |
4 | 13 | 88 | Jorge MARTIN | SPA | Del Conca Gresini Moto3 | Honda | 156.3 | +0.310 |
5 | 11 | 95 | Jules DANILO | FRA | Marinelli Rivacold Snipers | Honda | 156.3 | +0.532 |
6 | 10 | 42 | Marcos RAMIREZ | SPA | Platinum Bay Real Estate | KTM | 156.3 | +0.594 |
7 | 9 | 19 | Gabriel RODRIGO | ARG | RBA BOE Racing Team | KTM | 156.3 | +0.651 |
8 | 8 | 24 | Tatsuki SUZUKI | JPN | SIC58 Squadra Corse | Honda | 156.3 | +0.679 |
9 | 7 | 36 | Joan MIR | SPA | Leopard Racing | Honda | 156.3 | +0.980 |
10 | 6 | 8 | Nicolo BULEGA | ITA | SKY Racing Team VR46 | KTM | 155.9 | +6.972 |
11 | 5 | 65 | Philipp OETTL | GER | Südmetall Schedl GP Racing | KTM | 155.8 | +8.196 |
12 | 4 | 58 | Juanfran GUEVARA | SPA | RBA BOE Racing Team | KTM | 155.7 | +9.200 |
13 | 3 | 40 | Darryn BINDER | RSA | Platinum Bay Real Estate | KTM | 155.6 | +10.746 |
14 | 2 | 16 | Andrea MIGNO | ITA | SKY Racing Team VR46 | KTM | 155.6 | +10.890 |
15 | 1 | 71 | Ayumu SASAKI | JPN | SIC Racing Team | Honda | 155.6 | +10.920 |
16 | 12 | Marco BEZZECCHI | ITA | CIP | Mahindra | 155.2 | +16.249 | |
17 | 84 | Jakub KORNFEIL | CZE | Peugeot MC Saxoprint | Peugeot | 155.2 | +16.344 | |
18 | 41 | Nakarin ATIRATPHUVAPAT | THA | Honda Team Asia | Honda | 155.2 | +16.479 | |
19 | 27 | Kaito TOBA | JPN | Honda Team Asia | Honda | 154.1 | +33.845 | |
20 | 6 | Maria HERRERA | SPA | AGR Team | KTM | 154.0 | +34.172 | |
21 | 11 | Livio LOI | BEL | Leopard Racing | Honda | 154.0 | +34.338 | |
22 | 4 | Patrik PULKKINEN | FIN | Peugeot MC Saxoprint | Peugeot | 153.1 | +48.171 | |
Non classificato | ||||||||
7 | Adam NORRODIN | MAL | SIC Racing Team | Honda | 156.3 | 1 Giro | ||
64 | Bo BENDSNEYDER | NED | Red Bull KTM Ajo | KTM | 156.3 | 1 Giro | ||
31 | Raul FERNANDEZ | SPA | Mahindra Gaviota Aspar | Mahindra | 154.1 | 2 Giri | ||
33 | Enea BASTIANINI | ITA | Estrella Galicia 0,0 | Honda | 150.3 | 8 Giri | ||
48 | Lorenzo DALLA PORTA | ITA | Mahindra Gaviota Aspar | Mahindra | 120.3 | 8 Giri | ||
14 | Tony ARBOLINO | ITA | SIC58 Squadra Corse | Honda | 151.9 | 15 Giri | ||
96 | Manuel PAGLIANI | ITA | CIP | Mahindra | 153.7 | 16 Giri | ||
21 | Fabio DI GIANNANTONIO | ITA | Del Conca Gresini Moto3 | Honda | 119.4 | 19 Giri | ||
28 | Ryan VAN DE LAGEMAAT | NED | Lamotec Lagemaat Racing | KTM | 143.4 | 20 Giri |
Fonte: MotoGP.com