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Dalla prima pole alla prima vittoria: il GP del Qatar si chiude con grande soddisfazione per Franco Morbidelli (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS). L’italiano sale finalmente sul gradino più alto del podio dopo un netto dominio in gara. Secondo sotto la bandiera a scacchi il tenace svizzero Tom Luthi (CarXpert Interwetten), seguito Takaaki Nakagami (Idemistu Honda Team Asia). Bella gara di Luca Marini, che dalla tredicesima piazza arriva alle soglie delle prime cinque posizioni.
I piloti della categoria intermedia durante il warm-up girano con gomme da asciutto, e la sessione di apertura giornata viene eccezionalmente allungata per consentire ulteriori prove, dopo l’annullamento delle qualifiche a causa dell’arrivo della pioggia. Anche la domenica si apre con un meteo incerto, ma le condizioni volgeranno al miglioramento con il passare delle ore.
Durante il riscaldamento l’asfalto è completamente asciutto. Il più veloce del warm-up è proprio Morbidelli, da subito competitivo sulla pista qatariota, sin dalla libere.
L’annullamento delle sessioni del terzo giorno ha costretto a prendere in considerazione i tempi delle libere per l’ordine di partenza.
La griglia presenta in pole, la prima della carriera, proprio il numero 21, su Kalex: Morbidelli è affiancato dal compagno di box Alex Márquez e, come terzo, da Luthi.
Francesco Bagnaia (Sky Team VR46), al suo debutto in Moto2 e autore di ottime libere, scatterà dalla nona casella, con Mattia Pasini (Italtrans Racing) in undicesima. Mentre Marini e Lorenzo Baldassari (Forward Team) sono dietro, in quinta fila. Per il fratello del Dottore, la prima gara del 2017 sarà nel segno di una bella prestazione.
Più arretrati Simone Corsi (Speed Up Racing) e Andrea Locatelli (Italtrans Racing). Il rookie bergamasco chiuderà distante dai primi, così come il secondo pilota dello Sky Team VR46, Stefano Manzi.
Morbidelli parte bene e si mette al comando, seguito da Luthi e da Márquez. Nakagami è quarto, mentre Bagnaia, Marini e Baldassarri sono rispettivamente nono, decimo ed undicesimo.
Nelle fasi iniziali cadono Remy Gardner (Tech3 Racing), Pasini e Hafiz Syahrin (Petronas Raceline), mentre Luthi ha la meglio sull’italiano Estrella, che prova a rispondere: ma lo svizzero chiude la traiettoria, cedendo però poi al terzo giro: il duello si chiuderà qui, con Morbidelli che prederà il largo verso il suo primo successo. Più indietro, Márquez, Nakagami e Oliveira spingono per avvicinarsi ai battistrada.
A meno quindici giri dalla fine Morbidelli allunga, e con una serie di passaggi veloci accumula un vantaggio di circa 1,6 secondi. Si accende la sfida per il quarto posto tra Nakagami e Oliveira, con il nipponico che avrà la meglio sia sul pilota Red Bull sia sul più distante Márquez. Il numero 30 della Honda recupera terreno anche sui primi, ma non riesce a staccarsi dagli inseguitori e continua la sfida a tre.
Eccetto il numero 21, per gli altri italiani la prima gara dell’anno non è particolarmente brillante nelle battute iniziali, ma Marini inverte la tendenza, e alla fine sarà uno dei protagonisti: infatti Luca tiene l’ottava posizione per tutta la metà della corsa, e chiude al quinto posto dopo aver avuto la meglio sul forte rookie Fabio Quartararo (Pons HP 40), un grande inizio per il numero 10 Forward.
Il suo compagno di box, Baldassarri, lotta con Xavi Vierge (Tech3 Racing) e gli strappa l’ottavo posto finale, mentre "Pecco" Bagnaia termierà dodicesimo.
Caduto Jorge Navarro: nulla di grave per il pilota Federal Oil Gresini, che però è costretto al ritiro nella sua prima gara in Moto2.
Dietro a Morbidelli e Luthi, che a meno dieci giri dalla fine hanno oltre 2 secondi sugli altri corridori, continua la sfida per il gradino più basso del podio tra Nakagami e Oliveira, con il portoghese che non riesce a portare a podio il team Red Bull Ajo, esordiente stagionale.
Sventola la bandiera a scacchi: Morbidelli vince con un vantaggio di 2"681 su Luthi. Nakagami è terzo, poi Oliveira e Márquez.
Il GP del Qatar della classe Moto3 va a Joan Mir. Il portacolori Leopard Racing doma gli avversari nelle battute finali, e al traguardo è primo con un vantaggio di soli 0"13 su John McPhee. Grande inizio, dunque, anche per lo scozzese e per il British Talent Team. Terzo Jorge Martín (Del Conca Gresini). Il primo degli italiani è Romano Fenati (Marinelli Rivacold), che si piazza quinto.
La domenica si apre con condizioni di pista ancora incerte e alcune parti di tracciato ancora umide, dopo la pioggia che ha fatto annullare il sabato di qualifiche, e qualche goccia domenica mattina. Durante il warm-up, allargato per consentire ai corridori di prepararsi meglio alla gara, si è girato prima con gomme da pioggia e poi con le slick. In questa sessione, il migliore è stato proprio Mir: lo spagnolo col numero 36, tra i candidati al titolo, partirà in chiusura della seconda fila e la sua prestazione finale sarà una grande dimostrazione di competitività.
Con le qualifiche annullate, per la composizione della griglia di partenza sono stati presi in considerazione i tempi delle ultime qualifiche. Martin scatta dalla pole position, con al fianco Philipp Öttl (Südmetall Schedl GP Racing) e Romano Fenati.
Per Niccolò Antonelli (Red Bull KTM Ajo) la quinta piazza, mentre Andrea Migno (Sky Team VR46) apre la terza fila. Nicolò Bulega (Sky Team VR46), penalizzato per aver superato il limite esterno della pista, è invece in quattordicesima piazza, e più arretrato è Enea Bastianini (Estrella Galicia 0,0), diciannovesimo. Per i due italiani la prima gara della stagione sarà in salita
Fuori per un infortunio rimediato durante le libere Gabriel Rodrigo, pilota RBA Racing.
La scelta delle gomme (Dunlop) è ricaduta su quelle a mescola morbida per quasi tutti i piloti.
Si spegne il semaforo e parte bene Martin, che si mette subito al comando. Antonelli recupera posizioni ed è terzo, ma perde poi terreno nel corso della gara, e chiuderà comunque nelle prime dieci posizioni. Bene Migno, sesto al primo giro seguito da Fenati, che ha perso posizioni trovando il miglior passo da metà gara in poi: il romagnolo dello Sky Team nei passaggi successivi recupera fino alla terza posizione, mentre i primi due hanno già un leggero vantaggio.
Bulega, Fabio DI Giannantonio (Del Conca Gresini) e Bastianini per ora sono fuori dalla top dieci: l’emiliano e il romagnolo alla fine chiuderanno come 14esimo e 16esimo, mentre il giovane romano col numero 21, con un passo da vertice, arriverà fino a comandare la corsa per alcuni passaggi.
Cade Bo Bendsneyder (Red Bull KTM Ajo), che riesce a tornare in pista ma terminerà ultimo.
La prima in Qatar della classe leggera è da subito spettacolare e battagliata, preannunciando una stagione dalle grandi emozioni. Il gruppo non si allunga, e ad ogni staccata cambia l’ordine di gara, in testa alla quale si alternano Martin, Mir, Öttl e McPhee. Lo scozzese del British Talent Team, vincitore di un GP la scorsa stagione, diventa uno dei protagonisti, pronto a giocarsi le sue carte per il podio.
Stesso ruolo per Juanfran Guevara (RBA Racing), che dopo un inizio costante nelle posizioni di testa, a termine dell’undicesimo giro si mette al comando in staccata nel lunghissimo rettilineo del traguardo: ma non avrà la stessa fortuna del britannico, e dopo una caduta sarà costretto al ritiro
Arón Canet (EG 0,0), partito dall'ottava piazza, si aggancia al numeroso gruppo di testa, che a meno dieci giri dalla fine ha un vantaggio di oltre 5 secondi dagli inseguitori comandati dal rookie Marco Bezzecchi (CIP team): il giovane riminese ingaggiato dalla VR46 Riders Academy, alla sua prima gara iridata porterà la sua Mahindra al 25esimo posto dietro a Tony Arbolino, altro esordiente, in forza al neonato team Sic58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli.
Davanti al giovane numero 14 e alla sua Honda, Lorenzo Dalla Porta (Aspar Mahindra): la moto italo indiana, come nei test del precampionat,o è sembrata meno competitiva rispetto alle rivali Honda e KTM.
A meno sei giri dalla fine cadono Guevara e Öttl, e per i due le speranze di successo svaniscono. Scivola alla curva 4 anche Patrick Pulkkinen, esordiente finlandese del team Peugeot Saxoprint.
Agli ultimi giri il verdetto e un arrivo che si preannuncia in volata, con il duello tutto italiano tra Di Giannantonio e Migno, mentre Mir si mette al comando e prova ad allungare su Fenati, McPhee, Canet e Martín. Ultimo giro di fuoco: il pilota Leopard resta al comando, stacca di qualche metro gli avversari ed è primo sotto la bandiera a scacchi, con McPhee e Martín secondo e terzo. Canet è giù dal podio, con Fenati quinto. Seguono Migno, Antonelli e Di Giannantonio.
MOTO2
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | EG 0,0 Marc VDS | Kalex | 160.1 | 40'18.480 |
2 | 20 | 12 | Thomas LUTHI | SWI | CarXpert Interwetten | Kalex | 159.9 | +2.681 |
3 | 16 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | IDEMITSU Honda Team Asia | Kalex | 159.9 | +3.304 |
4 | 13 | 44 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Ajo | KTM | 159.9 | +3.584 |
5 | 11 | 73 | Alex MARQUEZ | SPA | EG 0,0 Marc VDS | Kalex | 159.4 | +11.226 |
6 | 10 | 10 | Luca MARINI | ITA | Forward Racing Team | Kalex | 159.2 | +13.747 |
7 | 9 | 40 | Fabio QUARTARARO | FRA | Pons HP40 | Kalex | 159.2 | +13.988 |
8 | 8 | 7 | Lorenzo BALDASSARRI | ITA | Forward Racing Team | Kalex | 159.0 | +17.465 |
9 | 7 | 97 | Xavi VIERGE | SPA | Tech 3 Racing | Tech 3 | 159.0 | +17.477 |
10 | 6 | 49 | Axel PONS | SPA | RW Racing GP | Kalex | 158.9 | +17.767 |
11 | 5 | 77 | Dominique AEGERTER | SWI | Kiefer Racing | Suter | 158.9 | +17.802 |
12 | 4 | 42 | Francesco BAGNAIA | ITA | SKY Racing Team VR46 | Kalex | 158.9 | +18.090 |
13 | 3 | 52 | Danny KENT | GBR | Kiefer Racing | Suter | 158.8 | +19.323 |
14 | 2 | 2 | Jesko RAFFIN | SWI | Garage Plus Interwetten | Kalex | 158.6 | +22.798 |
15 | 1 | 19 | Xavier SIMEON | BEL | Tasca Racing Scuderia Moto2 | Kalex | 158.5 | +24.009 |
16 | 23 | Marcel SCHROTTER | GER | Dynavolt Intact GP | Suter | 158.5 | +24.077 | |
17 | 24 | Simone CORSI | ITA | Speed Up Racing | Speed Up | 158.3 | +28.193 | |
18 | 68 | Yonny HERNANDEZ | COL | AGR Team | Kalex | 158.0 | +31.828 | |
19 | 45 | Tetsuta NAGASHIMA | JPN | Teluru SAG Team | Kalex | 158.0 | +31.839 | |
20 | 41 | Brad BINDER | RSA | Red Bull KTM Ajo | KTM | 157.9 | +34.046 | |
21 | 32 | Isaac VIÑALES | SPA | BE-A-VIP SAG Team | Kalex | 157.5 | +40.227 | |
22 | 11 | Sandro CORTESE | GER | Dynavolt Intact GP | Suter | 157.5 | +40.279 | |
23 | 60 | Julian SIMON | SPA | Garage Plus Interwetten | Kalex | 157.5 | +40.446 | |
24 | 54 | Mattia PASINI | ITA | Italtrans Racing Team | Kalex | 157.4 | +42.501 | |
25 | 88 | Ricard CARDUS | SPA | Speed Up Racing | Speed Up | 157.3 | +43.000 | |
26 | 57 | Edgar PONS | SPA | Pons HP40 | Kalex | 157.1 | +47.072 | |
27 | 5 | Andrea LOCATELLI | ITA | Italtrans Racing Team | Kalex | 157.0 | +47.486 | |
28 | 89 | Khairul Idham PAWI | MAL | IDEMITSU Honda Team Asia | Kalex | 156.8 | +51.206 | |
29 | 62 | Stefano MANZI | ITA | SKY Racing Team VR46 | Kalex | 156.1 | +1'02.080 | |
Non classificato | ||||||||
9 | Jorge NAVARRO | SPA | Federal Oil Gresini Moto2 | Kalex | 157.6 | 12 Giri | ||
55 | Hafizh SYAHRIN | MAL | Petronas Raceline Malaysia | Kalex | 150.5 | 12 Giri | ||
8 | Saeed AL SULAITI | QAT | QMMF Racing | Speed Up | 154.1 | 15 Giri | ||
87 | Remy GARDNER | AUS | Tech 3 Racing | Tech 3 | 0 Giro |
MOTO3
Pos. | Punti | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora/Distanza |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | 36 | Joan MIR | SPA | Leopard Racing | Honda | 151.0 | 38'27.364 |
2 | 20 | 17 | John MCPHEE | GBR | British Talent Team | Honda | 151.0 | +0.135 |
3 | 16 | 88 | Jorge MARTIN | SPA | Del Conca Gresini Moto3 | Honda | 151.0 | +0.218 |
4 | 13 | 44 | Aron CANET | SPA | Estrella Galicia 0,0 | Honda | 151.0 | +0.252 |
5 | 11 | 5 | Romano FENATI | ITA | Marinelli Rivacold Snipers | Honda | 151.0 | +0.453 |
6 | 10 | 16 | Andrea MIGNO | ITA | SKY Racing Team VR46 | KTM | 151.0 | +0.579 |
7 | 9 | 23 | Niccolò ANTONELLI | ITA | Red Bull KTM Ajo | KTM | 151.0 | +0.661 |
8 | 8 | 21 | Fabio DI GIANNANTONIO | ITA | Del Conca Gresini Moto3 | Honda | 151.0 | +0.878 |
9 | 7 | 42 | Marcos RAMIREZ | SPA | Platinum Bay Real Estate | KTM | 150.9 | +1.693 |
10 | 6 | 7 | Adam NORRODIN | MAL | SIC Racing Team | Honda | 150.5 | +7.904 |
11 | 5 | 71 | Ayumu SASAKI | JPN | SIC Racing Team | Honda | 150.2 | +12.221 |
12 | 4 | 11 | Livio LOI | BEL | Leopard Racing | Honda | 150.0 | +16.748 |
13 | 3 | 40 | Darryn BINDER | RSA | Platinum Bay Real Estate | KTM | 150.0 | +16.786 |
14 | 2 | 8 | Nicolo BULEGA | ITA | SKY Racing Team VR46 | KTM | 149.9 | +16.821 |
15 | 1 | 24 | Tatsuki SUZUKI | JPN | SIC58 Squadra Corse | Honda | 149.9 | +16.832 |
16 | 33 | Enea BASTIANINI | ITA | Estrella Galicia 0,0 | Honda | 149.9 | +16.943 | |
17 | 95 | Jules DANILO | FRA | Marinelli Rivacold Snipers | Honda | 149.3 | +27.583 | |
18 | 41 | Nakarin ATIRATPHUVAPAT | THA | Honda Team Asia | Honda | 149.3 | +27.638 | |
19 | 27 | Kaito TOBA | JPN | Honda Team Asia | Honda | 149.3 | +27.641 | |
20 | 84 | Jakub KORNFEIL | CZE | Peugeot MC Saxoprint | Peugeot | 149.2 | +28.034 | |
21 | 6 | Maria HERRERA | SPA | AGR Team | KTM | 149.2 | +28.150 | |
22 | 96 | Manuel PAGLIANI | ITA | CIP | Mahindra | 149.2 | +28.379 | |
23 | 48 | Lorenzo DALLA PORTA | ITA | MAHINDRA MOTARD Aspar | Mahindra | 149.2 | +28.388 | |
24 | 14 | Tony ARBOLINO | ITA | SIC58 Squadra Corse | Honda | 149.1 | +29.520 | |
25 | 12 | Marco BEZZECCHI | ITA | CIP | Mahindra | 147.6 | +54.344 | |
26 | 64 | Bo BENDSNEYDER | NED | Red Bull KTM Ajo | KTM | 146.6 | +1'09.769 | |
Non classificato | ||||||||
4 | Patrik PULKKINEN | FIN | Peugeot MC Saxoprint | Peugeot | 145.1 | 4 Giri | ||
58 | Juanfran GUEVARA | SPA | RBA BOE Racing Team | KTM | 150.9 | 6 Giri | ||
65 | Philipp OETTL | GER | Südmetall Schedl GP Racing | KTM | 150.8 | 6 Giri | ||
75 | Albert ARENAS | SPA | MAHINDRA MOTARD Aspar | Mahindra | 148.6 | 14 Giri |
Fonte: MotoGP.com