Toni Elias è il primo pilota della storia a partire in pole in Moto2. Nella 125 disastro italiano, mentre spopolano gli iberici che occupano le posizioni che contano | G. Zamagni, Losail
11 aprile 2010
Moto2
Un piccolo primato,
Toni Elias l’ha già conquistato: è lui il primo pilota della storia a partire in pole in Moto2, la categoria che da quest’anno sostituisce la 250. Una grande prestazione quella di Toni, soprattutto se si considera che è costretto a camminare con le stampelle, per le conseguenze della recente operazione (ai fini di marzo) alla mano sinistra e alla caviglia destra. Ma Elias è uno tenace, uno che non molla mai e dopo essere andato forte per tutto l’inverno, è riuscito a ripetersi nelle prime qualifiche in Qatar, nonostante parecchi problemi nelle libere.
Con lui in prima fila,
Julian Simon, che si è subito adattato alla Moto2, Stefan Bradl e Alex De Angelis, primo nelle libere di venerdì e costantemente davanti.
Bravo Raffaele De Rosa, settimo, dopo prove libere parecchio travagliate,
bravo Alex Baldolini, dieci, discreto Roberto Rolfo, dodicesimo, mentre Claudio Corti, dopo essere stato velocissimo per tutto l’inverno e nelle libere, ha chiuso solo al 28esimo posto.
Tredici piloti in meno di un secondo, venticinque in meno di un secondo e mezzo, trenta in 1”9 dicono che, probabilmente, la gara sarà combattuta e spettacolare.
Classe 125
125 Nella cilindrata minore, più di campionato mondiale sarebbe giusto parlare di campionato spagnolo, con
quattro iberici ai primi quattro posti: Marquez, Espargaro, Terol e Vazquez.
Disastro italiano: il migliore è
Lorenzo Savadori, 22esimo su 26 partenti.