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I piloti e i team della classe intermedia e di quella cadetta sono impegnati da ieri a Jerez per nell’ultimo test pre-Campionato 2015.
Prima giornata di test, condizionata dalla pioggia e dalle basse temperature. Già terzo nella prima sessione del mattino, dopo aver saltato il secondo turno, Julian Simon (QMMF Racing) nell’ultim’ora ha fatto segnare il miglior crono della categoria girando in 1’55”568.
Lo spagnolo, così come il suo team-mate Anthony West, ha potuto usufruire quest’oggi di un nuovo telaio in alluminio ma soprattutto ha confermato l’affidabilità del telaio Speed Up. La piazza d’onore va alla Tech3 del tedesco Marce Schrotter che chiude a 3 decimi dal leader, precedendo la Kalex di Mika Kallio (Italtrans Racing). Il finlandese conclude a mezzo secondo da Simon, migliorandosi costantemente nel corso delle tre sessioni odierne.
In quarta posizione troviamo il malese Hafizh Syahrin (Petronas Raceline Malaysia), primo nella sessione del mattino. Il gap aumenta oltre a 1” con il quinto crono dello svizzero Randy Krummenacher (Jir Moto2), a sua volta 60 millesimi più veloce del Campione del Mondo in carica, Tito Rabat (Estrella Galicia 0,0 Marc VDS). Settimo l’australiano Anthony West, che precede il francese Johann Zarco (Ajo Motorsport), vittima di una caduta nel pomeriggio.
Florian Alt (Octo IodaRacing) entra di prepotenza nella Top Ten di questa prima giornata in sella alla sua Suter, chiudendo davanti a Lorenzo Baldassarri (Athinà Forward Racing) primo degli italiani e ultimo pilota a scendere sotto il muro dell’1’58”.
Dopo la prima uscita mattutina, in cui le giovani leve del Campionato del Mondo Moto3 hanno potuto prendere confidenza con le loro moto, nelle successive due sessioni pomeridiane, la pioggia abbattutasi sul tracciato andaluso ha pressochè impedito ai protagonisti di migliorarsi: soltanto in sei sono rientrati in pista, effettuando pochissime tornate.
Per effetto della combinata dei tempi, la palma del migliore della prima giornata va a Niccolò Antonelli (Ongetta-Rivacold) bravo a mettere a segno proprio nel suo giro finale un interessante 1’49”055, di quasi quattro decimi più rapido di quello spagnolo Isaac Vinales (Husqvarna Laglisse). La prima KTM è stata quella del sudafricano Brad Binder (RedBull KTM Ajo), seguito a ruota dal suo nuovo compagno di squadra Miguel Oliveira.
Crono identico a quello del portoghese è stato fatto registrare dalla Honda di Danny Kent (Leopard Racing); il giovane talento britannico si è tirato dietro anche il nuovo team-mate Hiroki Ono, primo rookie in classifica (nonostante la caduta) e vera sorpresa di questa prima giornata andalusa. Settimo a 9 decimi dal leader suo connazionale, Romano Fenati: l’ascolano dello Sky Racing VR46 si è concentrato sulle regolazioni del telaio della sua nuova KTM.
Lo scozzese John MacPhee (SaxoPrint-RTG) e il ceco Karel Abrham (RedBull KTM Ajo) hanno preceduto nella tabella dei tempi l’altro rookie Fabio Quartararo (Estrella Galicia 0,0) dominatore su questo stesso circuito nel precedente appuntamento del mese scorso.
Fonte: MotoGP.com