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Moto.it torna virtualmente in Qatar, questa volta per parlare con uno dei protagonisti della Moto3: Dennis Foggia, 20 anni, alla sua quarta stagione in Moto3, seconda con la Honda e il Team Leopard. Dopo aver vinto nel 2020 il suo primo GP, Dennis punta quest’anno al definitivo salto di qualità.
“L’anno scorso conoscevo poco la moto e la squadra, ma i test 2021 sono andati molto bene, sempre nei primi quattro. Ho sempre girato da solo, ho tenuto un buon passo, sono contento della sintonia che ho con la squadra, sono molto fiducioso. Gli avversari sono gli stessi dell’anno passato, ci sono piloti con grande esperienza che saranno davanti”.
Dennis spiega quanto sono difficili le gare della Moto3 (“per il pilota è difficile fare la differenza, contano un sacco le scie. Nell’ultimo giro devi anche essere un po’ fortunato, ci sono tanti fattori da calcolare, ma è molto difficile”), parla delle qualifiche (“Anche a me non piace fare il tempo in scia, ma conta tantissimo. E anche se provi a girare da solo, gli altri si attaccano. Comunque ci sono delle regole severe: un po’ sei obbligato a tirare in pista”).
Il pilota italiano non si sbilancia in previsioni per domenica, mentre per quanto riguarda il titolo: “E’ un sogno, ma ce la metterò tutta per lottare per il mondiale”. Sulla Moto2: “Ogni tanto ci penso, la seguo sempre, il mio stile di guida è più adatto alla Moto2 che alla Moto3, ma devo pensare a fare il meglio possibile quest’anno per passare di categoria nel 2022”. Su Marquez: “Non sarà facile per lui dopo una pausa così lunga. Ma le sue qualità rimangono”.