Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
“In due gran premi sono caduto due volte senza che la colpa fosse mia. Ho perso la testa, lasciandomi andare ad una reazione che avrei dovuto evitare e per questo chiedo scusa a tutti” – Così John McPhee, con scuse che gli fanno onore, ha messo definitivamente una pietra sopra a quanto accaduto domenica, durante il GP del Qatar di Moto3. Il pilota del Team Petronas si è ritrovato a terra dopo essere stato colpito alla testa dalla moto di Jeremy Alcoba e a qual punto, tra l’adrenalina della paura e la rabbia per la seconda eliminazione in due gran premi, s’è scagliato contro l’avversario, colpendolo con un calcio e prendendolo a spintoni.
I due, dopo l’accaduto, sono stati entrambi punti e dovranno pagare una multa di mille Euro ciascuno oltre a dover partire dalla pit lane nel prossimo gran premio a Portimao. Un episodio sicuramente non edificante e non certo un bello spettacolo, ma anche piuttosto comprensibile se si guardano le immagini dell’incidente e si prende atto della tensione del momento e della delusione dovuta all’eliminazione, oltre che della paura conseguente al vedersi volare una moto in testa. Anche se colpe dirette e oggettive di Alcoba nel caso specifico sembrano non esserci.