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Nello sport, e nelle corse in moto in particolare, nessun risultato è mai scontato. Ma il giovane pilota di KTM in Moto3, Pedro Acosta, ha seriamente messo una ipoteca sul mondiale dopo il GP d’Olanda ad Assen. Non tanto per il distacco imposto al secondo della classifica generale, quanto per la prova di forza che è riuscito a portare a termine in un fine settimana che sembrava nato sotto il peggior segno. “Non fare la Q2 ci ha penalizzato. Fare quarto non è un brutto risultato , e non è stata una grande perdita rispetto al disastro della giornata precedente. Sono felice anche se ad Assen ho in qualche modo fallito. Avevo mal di schiena per la caduta. Questo quarto posto vale tantissimo e andrò in vacanza con un sapore diverso e il sorriso in bocca”.
Il pilota di Mazarron, lo ricordiamo, aveva subito una bruttissima caduta in prova, finendo anche investito e ritrovandosi costretto a passare qualche ora in ospedale. Nonostante questo, domenica è stato protagonista di una gran rimonta che lo ha portato fino alla soglia del podio. “Durante il riscaldamento ero nervoso, non succede mai – ha spiegato il giovanissimo pilota spagnolo - La gara era incentrata sul far passare i giri e sorpassare i piloti a poco a poco. Quando il mio fisico è calato un po' a causa della caduta, il gruppo davanti ha dato uno strappo e per me è stato difficile rientrare. Abbiamo dovuto stringere i denti. Penso però che tutta la squadra sia contenta. Ora dovremo pensare all'Austria: sarà un'altra gara difficile e non dobbiamo dare nulla per scontato”.