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E' notizia di pochi giorni fa che il venticinquenne pilota tedesco Stefan Bradl, campione del mondo Moto2 nel 2011, prenderà parte alle restanti nove gare del mondiale MotoGP 2015 e lo vedremo già questo weekend, per il GP di Indianapolis, in sella alla seconda Aprilia RS-GP dell’Aprilia Racing Team Gresini, al posto del pilota italiano Marco Melandri. A metà esatta del mondiale l’apporto di Bradl potrebbe essere decisivo nel continuare quel processo di sviluppo del progetto che è l’obiettivo di Aprilia nella stagione di esordio in MotoGP.
Non so ancora come mi sentirò in sella a una MotoGP, ma penso che arriverò a Indianapolis già vicino al 100% della forma fisica
Il giovane pilota bavarese ha così commentato il suo arrivo in nel team Aprilia MotoGP:
«Non vedo l’ora di arrivare a Indianapolis e iniziare questa nuova, grande avventura. Inizialmente non sarà facile, è ovvio: dovrò abituarmi a un nuovo team e a una nuova moto, per cui il mio obiettivo principale in questo primo Gran Premio è quello di iniziare a conoscere i miei tecnici e prendere confidenza con il comportamento della moto. Per quanto riguarda il mio polso destro infortunato, la situazione è buona: sono molto contento perché la mano non mi sta più dando problemi e ultimamente ho potuto effettuare lo stesso programma di allenamento che facevo prima dell’infortunio. Durante la pausa estiva il processo di guarigione è proseguito bene e lunedì scorso ho anche ricevuto l’ok dai medici per gareggiare a Indy. Di recente mi sono allenato anche con il Motocross per verificare le sensazioni in moto: non so ancora come mi sentirò in sella a una MotoGP, ma penso che arriverò a Indianapolis già vicino al 100% della forma fisica».
Romano Albesiano, Responsabile Aprilia Racing, si dice fiducioso del nuovo pilota che è entrato a far parte del team:
«“Stefan è un pilota giovane con un’importante esperienza alle spalle, ed è veloce, avendo conquistato un titolo mondiale nella Moto2 e buoni piazzamenti nella MotoGP negli ultimi anni. Ci attendiamo da lui un contributo importante nello sviluppo della RS-GP, affiancando in questo lavoro Alvaro Bautista che ha svolto sin qui un lavoro veramente eccellente. Ci tengo a ringraziare Michael Laverty per l’impegno e la professionalità mostrate nel GP di Germania».