MotoGP 2015, Le Mans. Lorenzo vince il GP di Francia

MotoGP 2015, Le Mans. Lorenzo vince il GP di Francia
Lorenzo vince il GP di Francia. Completano il podio di Le Mans Rossi e Dovizioso
17 maggio 2015

LE MANS – Secondo trionfo consecutivo per Jorge Lorenzo, davanti a Valentino Rossi e Andrea Dovizioso.  Nel GP di Francia solo quarto Marc Marquez dopo un incredibile duello con un entusiasmante Andrea Iannone. 16esimo, dopo una caduta, il rientrante Dani Pedrosa: è crisi Honda.


Sembrava imbattibile dopo le prove, al di là del terzo tempo in qualifica, e così è stato: Lorenzo ha dominato dal primo all’ultimo giro, per un successo che sigilla definitivamente la fine della sua crisi – se mai lo è stato -, esalta la Yamaha, alla quarta vittoria in cinque GP e dice che Rossi e Lorenzo, adesso staccati di 15 punti, sono in questo momento i grandi favoriti a succedere a un Marquez in evidente difficoltà.


In testa alla prima curva, dove si è rischiato per un carenata tra Iannone e Marquez, che poi ha tentato un sorpasso impossibile cercando di infilarne tre, ma finendo inevitabilmente lungo, Lorenzo ha potuto fare la gara che preferisce, imponendo un ritmo asfissiante, che solo Rossi ha cercato, a metà gara di arginare. Ma è bastato che Valentino guadagnasse un paio di decimi, perché Lorenzo replicasse, mettendo subito fine alle illusioni del compagno di squadra.


«Ottima partenza, ho superato Dovizioso all’esterno, ero davanti, ho messo un po’ di margine tra me e lui, poi mi hanno segnalato che Rossi era secondo e ho spinto per conservare il margine: un’altra vittoria importantissima per il campionato» gioisce il fenomeno spagnolo, che con due successi consecutivi diventa il primo avversario di Rossi.
 

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CINQUE PODI SU CINQUE PER ROSSI

Partito dalla seconda fila con il settimo tempo, avvilito dopo un warm up in affanno, Valentino ha compiuto l’ennesima impresa, grazie a una moto completamente rivoluzionata. Quinto al secondo giro alle spalle di Marquez, quarto al terzo, Rossi ha conquistato il secondo posto al 13esimo giro, dando l’impressione di potersi avvicinare a Lorenzo. Pur spingendo forte, non è riuscito a ricucire lo strappo e nel finale si è limitato – si fa per dire – a controllare Dovizioso, per un secondo posto che significa cinque podi in cinque gare: Rossi c’è.


«Abbiamo sofferto troppo in prova, ma in gara mi sentivo bene: sono partito al buio, ci ho messo 2-3 giri per capire il comportamento della moto. Ho visto che ero competitivo, ho fatto una bella battaglia con le Ducati, ho provato a prendere Lorenzo, ma non è bastato. Un’altra gara positiva, un’altra prova consistente» si frega le mani il capoclassifica del mondiale.

DOVIZIOSO: E SONO QUATTRO

Se Rossi festeggia il quinto podio consecutivo, Dovizioso può gioire per il quarto podio in cinque gare: come dire, ancora una volta Andrea è andato forte. Molto forte.


«Avevamo problemi di aderenza, dopo 10 giri faticavo a controllare la moto. Ho provato a tenere il passo di Rossi, ma non è stato possibile: è comunque un risultato positivo» analizza a caldo. E ha ragione, perché anche se ha perso il secondo posto nel mondiale, ha confermato di essere uno dei grandi protagonisti.
 


IANNONE COMMOVENTE

Così come lo è Andrea Iannone, quinto al traguardo con una spalla sub-lussata quattro giorni fa. Ma Iannone non ha solo entusiasmato per il risultato, ma, soprattutto, per l’incredibile sfida con Marquez: tra il 24 e il 25esimo giro i due si sono passati una decina (!) di volte, con Andrea capace di replicare a ogni attacco di Marc, che per stargli davanti ha preso dei rischi pazzeschi.

«Faccio fatica a raccontare la gara, una condizione fisica molto critica, ho pensato di fermarmi: a 10 giri dalla fine non avevo più sensibilità, non capivo quanto frenavo. Poi sono arrivati Smith e Marquez, è stata una gran battaglia: sarebbe stato bellissimo stargli davanti, ma ci saranno altre occasioni» ha detto sfinito Iannone, che ha fatto la storia di questo GP.

CRISI HONDA

Viceversa, Marquez, con il quarto posto a 19”890, conferma che la Honda quest’anno non è quella dell’anno scorso: lui prova a metterci una pezza, ma anche il suo talento, in questo momento, non riesce a colmare il distacco con la Yamaha. Un’esagerazione? Forse, ma Pedrosa 16esimo dopo una caduta al secondo giro, Crutchlow e Redding ritirati per altre scivolate dicono che questa moto è difficilissima da guidare. E per stare davanti a un malconcio Iannone, Marquez ha dovuto prendere rischi pazzeschi.

 

CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 160.7 43'44.143
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 160.5 +3.820
3 16 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 160.0 +12.380
4 13 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 159.5 +19.890
5 11 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 159.5 +20.237
6 10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 159.4 +21.145
7 9 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158.6 +35.493
8 8 68 Yonny HERNANDEZ COL Pramac Racing Ducati 158.3 +39.601
9 7 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 158.2 +41.571
10 6 9 Danilo PETRUCCI ITA Pramac Racing Ducati 158.1 +42.789
11 5 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 157.5 +53.636
12 4 76 Loris BAZ FRA Athinà Forward Racing Yamaha Forward 157.1 +1'00.617
13 3 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 156.9 +1'04.272
14 2 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 156.8 +1'05.259
15 1 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 156.8 +1'05.515
16   26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 155.9 +1'20.907
17   15 Alex DE ANGELIS RSM Octo IodaRacing Team ART 155.9 +1'21.663
18   33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 152.7 1 Giro
Non classificato
    43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 157.4 14 Giri
    17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 154.6 14 Giri
    35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 158.5 21 Giri
    45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 153.8 25 Giri
    63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 139.3 25 Giri
    41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 147.4 26 Giri
    6 Stefan BRADL GER Athinà Forward Racing Yamaha Forward 145.7 27 Giri