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SCARPERIA – Due aspetti positivi, uno tecnico e uno scaramantico: Valentino Rossi ha un buon passo, la messa a punto della sua Yamaha è più che accettabile; le ultime tre vittorie conquistate sono arrivate scattando proprio dall’ottava posizione.
«Mi piace questa statistica dell’ottava posizione, ma l’obiettivo era partire più avanti, almeno dalla seconda fila: era nelle mie possibilità. Purtroppo, in tutta la mia carriera, non sono mai stato troppo forte nel giro secco e la nuova formula mi penalizza ulteriormente, perché si sta fermi mezz’ora (tra le FP4 e le Q2, NDA), si perde ritmo e concentrazione. In ogni caso, tre decimi da Lorenzo sono troppi, avrei dovuto fare meglio».
Al di là della posizione sullo schieramento, come è andata la giornata?
«Sono soddisfatto. Abbiamo migliorato molto la messa a punto della moto, specie sull’anteriore: adesso in frenata sono molto più efficace e costante. Adesso l’importante è continuare così, fare un ulteriore passo in avanti nel warm up».
Puoi giocartela con le Ducati e Lorenzo?
«Dipende da molti fattori: intanto sarà fondamentale scattare bene e vedere quello che accadrà alla prima curva. Per me sarebbe meglio se davanti partissero le Ducati, perché credo che Lorenzo sia quello con il passo migliore: se riuscisse a scattare davanti potrebbe anche provare a scappare. Faccio i complimenti a Iannone per la sua prima pole, ma per la sua gara sarà decisiva la tenuta alla distanza, mentre Dovizioso ha un ottimo passo. Ma credo che Lorenzo sia quello messo meglio».
Marquez scatterà dalla quinta fila: è fuori dai giochi?
«No. Marc ha fatto un errore di valutazione sia nelle FP3 sia in Q1, ma il suo passo è velocissimo, può fare una grande gara».
Sul tuo casco specchiato hai riportato un indicatore di carica: a che punto siamo?
«Abbiamo realizzato questo casco perché i tifosi si specchino dentro e mi spingano con tutta la loro energia: proverò a sfruttarla al massimo».
Battuto nel finale da Andrea Iannone, che per conquistare la pole ha anche sfruttato la sua scia, Jorge Lorenzo appare in forma come nelle ultime due gare. «Il ritorno di Ramon Forcada (assente venerdì per la scomparsa del padre, NDA) ci ha permesso di lavorare al meglio e di incrementare il mio passo gara di mezzo secondo al giro, quello che cercavo dopo le libere di ieri. Stiamo anche provando a incrementare la velocità massima: abbiamo trovato qualcosa che non abbiamo potuto utilizzare in prova, ma che potrà essere utile in gara. Se guido bene e rimango concentrato c’è la possibilità di vincere, ma adesso bisogna andare in pista e dimostrarlo. Marquez è stato sfortunato, ma ha un buon passo: molto dipenderà da come partirà».