MotoGP 2015, Mugello. Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP d'Italia

MotoGP 2015, Mugello. Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche del GP d'Italia
Cosa è successo a Marc Marquez? Qual è la sua situazione? Ideal time in Q2? Che gomme verranno utilizzate? Il pronostico di Zam?
30 maggio 2015

Cosa è successo a Marc Marquez?

Lui e il team hanno fatto almeno due errori gravissimi. Il primo: nelle FP3, Marquez ha girato solo con le gomme usate del venerdì. «Avevamo fatto importanti modifiche all’elettronica e avevo bisogno di girare in quella configurazione per capire se erano corrette» ha detto Marc addossandosi la responsabilità, anche per un errore commesso proprio nell’ultimo giro, quando nel tentativo di migliorarsi ha fatto un errore, finendo lungo prima della Casanova-Savelli. Il secondo: in Q1, Marquez ha aspettato ben 4 minuti prima di uscire dai box, determinato a utilizzare una solo gomma nuova «per conservare le altre per le Q2». Ma un minore grip ha impedito a Marc di sfruttare il suo potenziale, ma a quel punto non c’era più tempo per fare un altro tentativo con una gomma differente. Giusto decidere di utilizzare un solo pneumatico, ma, solitamente, in questi casi, si fa subito il tentativo, per poi avere la possibilità di replicare in caso di imprevisti. Due errori gravissimi che il team HRC non dovrebbe mai fare.

 

Al di là della posizione sulla griglia, com’è la situazione del campione spagnolo?

Non male: il suo passo nelle FP3 è stato velocissimo, ma non bisogna dimenticare che nelle FP4 Marquez è caduto impostando la prima curva, la San Donato, dove poi sono finiti lunghi anche Pedrosa e Crutchlow, evidenziando qualche problema in inserimento per la Honda. Ma la competitività sembra esserci. «A Le Mans ero in pole, ma sinceramente con la moto sono molto più a posto qui che in Francia, ma anche rispetto a Jerez».

 

Quante cadute ha già “collezionato” Marquez dall’inizio dell’anno?

Tre.
 

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese


Da quanto tempo un italiano non partiva in pole su una moto italiana in una gara italiana?

Dal 1972, quando Giacomo Agostini conquistò a Imola la pole in sella alla MV Agusta.

 

Michele Pirro è uscito dai box assieme ad Andrea Dovizioso e anche grazie al riferimento del compagno di moto ha ottenuto uno strepitoso sesto tempo: c’era un accordo tra i due?

Sì, la tattica era stata pianificata prima delle Q2.

 

Ideal time in Q2.

L’ideal time è la somma dei migliori tempi ottenuto da ciascun pilota nei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (fra parentesi il crono ufficiale realizzato).


Iannone: 1’46”401 (1’46”489); Lorenzo: 1’46”502 (1’46”584); Dovizioso 1’46”610 (1’46”610); Crutchlow 1’46”657 (1’46”657); Rossi 1’46”798 (1’46”923); Pirro 1’46”870 (1’46”870).

 

Domani che gomme verranno utilizzate?

I principali protagonisti (Ducati, Honda e Yamaha) useranno la media anteriore e la media posteriore, a meno di imprevisti cambiamenti di temperatura.

 

Il pronostico zam

Lorenzo, Dovizioso, Rossi.