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VALENTINO ROSSI VOTO 10
D’accordo, è stato fortunato, perché se non avesse piovuto, difficilmente avrebbe battuto Lorenzo. Ma la sua capacità di sfruttare le occasioni favorevoli è impressionante: un vero “bomber”, come l’ha definito Andrea Dovizioso, un attaccante che sa sempre buttare la palla in rete. Nel weekend di Silverstone ha messo in mostra un sacco di qualità: calma di fronte alle difficoltà del venerdì; capacità di recupero; buona velocità in qualifica; adattamento immediato alle nuove condizioni della pista; guida magistrale sul bagnato. Campionissimo.
MARC MARQUEZ 5
Fenomenale sull’asciutto, veloce sul bagnato, prima di incappare in un’altra caduta. Tra le tante di questa stagione, questa è la più comprensibile. Dopo tre anni di trionfi, dice addio al mondiale. Rimane comunque un pilota straordinario.
DANILO PETRUCCI 10 E LODE
Per certi versi, è l’impresa più grande in MotoGP di questo 2015. E’ vero che Petrucci è uno specialista del bagnato, ma battere Dovizioso in queste condizioni, infilare Lorenzo e Pedrosa come fossero fermi, arrivare a recuperare quasi un secondo al giro a Rossi, significa guidare come un demonio. Alla fine, forse, gli è venuto un po’ di braccino, ma sarebbe ingiusto fargliene una colpa. Che personaggio.
ANDREA DOVIZIOSO 8
Sabato, dopo un altro problema tecnico, ha sbottato come lo si vede fare raramente. La pioggia, però, gli ha dato una mano e gli ha fatto passare, in parte, l’arrabbiatura: in cuor suo è convinto che se fosse scattato dalla seconda fila, come era nelle sue potenzialità in qualifica, si sarebbe giocato la vittoria. Una bella prova di consistenza dopo tanti GP negativi. Tenace.
JORGE LORENZO 6
Prima del via era nervosissimo – ha parlato a lungo con il tecnico Bridgestone – ma in gara ha guidato bene, in una situazione che in passato gli ha creato tanti problemi. Poi l’appannamento della visiera, di cui, però, è in parte colpevole per non aver montato la mascherina. Un’altra colpa: il casco è un elemento fondamentale, andrebbe scelto per caratteristiche tecniche, non per soldi. Venale.
DANI PEDROSA 5
Una volta volava sul bagnato, questa volta ha arrancato. Complice anche una Honda tornata a patire con la pioggia i problemi di inizio anno.
SCOTT REDDING 7
Ironia della sorte: ottiene il miglior risultato con la Honda il giorno dell’annuncio del suo passaggio alla Ducati.
BRADLEY SMITH 5
Da un britannico ci aspettava molto di più sul bagnato.
ANDREA IANNONE 4
Questa volta, ha “litigato” con la moto per tutto il fine settimana, senza riuscire a trovare una soluzione. Succede, anche se ormai ci aveva abituato bene.
ALEIX ESPARGARO 5
Non aveva mia girato con la Suzuki sul bagnato: non è nemmeno andato male in gara. Ma tutto il resto è da dimenticare.
ALVARO BAUTISTA 7
Sfrutta al meglio l’occasione favorevole.
MAVERICK VINALES 5
Prima volta per lui in assoluto sul bagnato con la MotoGP: non fa danni. Ma è l’unica nota positiva.
POL ESPARGARO 4
Prima ha tentato di “stendere” Lorenzo con un sorpasso impossibile. E’ ripartito ed è caduto nuovamente. Un disastro.
STEFAN BRADL 5
Stava facendo bene, ma si è steso.
CAL CRUTCHLOW 5
E’ caduto non per colpa sua e sull’acqua stava andando forte. Ma sull’asciutto era troppo indietro.
JACK MILLER 3
Va bene che era galvanizzato dal trovarsi là davanti, ma la posizione gli ha fatto perdere la testa e il senso della misura: non si può frenare in quel modo, abbattendo il compagno di squadra. Chissà cosa gli ha detto Lucio Cecchinello…
YAMAHA M1 VOTO 9
Velocissima sull’asciutto con Lorenzo, imbattibile sul bagnato con Rossi: si conferma la moto più equilibrata.
HONDA RC213V VOTO 6
Nove sull’asciutto, quattro sul bagnato: nel complesso una sufficienza stiracchiata. Per lo squadrone Honda è stato un disastro assoluto: Marquez fuori dal mondiale, Pedrosa lontano, due piloti che si sono abbattuti. Difficile fare peggio.
DUCATI GP 15 VOTO 6
Meriterebbe qualcosa di più, perché anche sull’asciutto non era così male, perlomeno con Dovizioso. Ma è troppo fragile, ogni volta ce n’è una. Sul bagnato è stata battuta dalla vecchia GP14, ma ha la scusante della prima gara in assoluto in queste condizioni.
APRILIA RS-GP VOTO 6
Una sufficienza di incoraggiamento.