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Ideal time delle qualifiche.
L’ideal time è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto)
A.Espargaro 1’40”546 (1’40”546); Vinales 1’40”625 (1’40”629); Lorenzo 1’40”640 (1’40”646); Marquez 1’40”691 (1’40”754); Pedrosa 1’40”824 (1’40”928); Dovizioso 1’40”902 (1’40”907); Crutchlow 1’40”925 (1’41”195); Rossi 1’41”003 (1’41”058); Smith 1’41”068 (1’41”068); Hernadez 1’41”241 (1’41”333); Iannone 1’41”291 (1’41”524); P.Espargaro 1’41”377 (1’41”385).
Dove le Suzuki sono particolarmente efficaci?
Nel T2 e nel T4, dove comandano la classifica con Espargaro primo e Vinales secondo. Sono invece lente nel T1 (rettilineo dei box e la prima variante): in questo settore Marquez è stato il più veloce in 16”875, Espargaro è settimo in 17”048, Vinales decimo in 17”095.
La prima curva è molto lontana rispetto alla linea di partenza: può essere un problema per le Suzuki?
Certamente, considerando proprio i tempi nel T1: per Espargaro e Vinales non sarà facile tenere dietro Yamaha, Honda e Ducati.
Perché Andrea Iannone è solo 12esimo?
Risponde Iannone: «In Q2 non sono stato bravo e, soprattutto, ho avuto un problema con la seconda gomma in uscita dalla curva 5 (il tornantino in discesa, NDA): passando dalla prima alla seconda è entrata la folle e ho perso tempo. In ogni caso, però, non siamo a posto: nelle FP4 abbiamo migliorato il comportamento della moto, ma non il feeling».
Le Suzuki possono essere competitive anche in gara?
Difficile rispondere, perché, come dice Rossi: «nessuno può sapere come si comporteranno nella seconda parte della gara». Stando ai cronologici, Aleix Espargaro può arrivare nei cinque, mentre Maverick Vinales sembra leggermente più lento.
Come sono messe le Ducati?
Dovizioso: «Il tempo sul giro è buono, ma non c’è feeling, non è facile controllare la moto sulle ondulazioni. Rispetto a ieri abbiamo fatto un discreto passo in avanti, ma ci manca un po’ di stabilità per essere efficaci per tutta la gara: la GP15 si muove molto in uscita, ma è soprattutto in frenata che dobbiamo migliorare, perché così non posso aggredire come al solito. Ma non siamo lontani».
Iannone: «Per il momento è stato tutto più difficile del previsto, ho poco feeling sia con la moto sia con la pista. Nelle FP4 abbiamo fatto delle modifiche e montato la gomma dura anteriore: la situazione è migliorata abbastanza come tempi, ma non come feeling. Al momento non siamo competitivi per i risultati che vorremmo ottenere».
Risultato delle FP4.
Iannone 1’41”959, Marquez a 0”120, Pedrosa a 0”251, Rossi a 0”500, Dovizioso a 0”536, A.Espargaro a 0”569, Redding a 0”600, Lorenzo a 0”601, Crutchlow a 0”714, Vinales a 0”728.
Che gomme utilizzeranno i protagonisti?
A meno di grandi sbalzi di temperatura, la scelta dovrebbe essere pressoché univoca: media anteriore e media posteriore. Iannone potrebbe optare per la dura anteriore.
Cosa dicono i piloti a proposito del passo gara?
Aleix Espargaro: «Lorenzo e Marquez sono quelli con il ritmo migliore, noi ci possiamo giocare il podio».
Lorenzo: «Ho un buon ritmo, ma non si può mai sapere. Rossi è un pilota da gara, è uno dei favoriti e credo che anche Marquez abbia un buon ritmo».
Dovizioso: «Lorenzo, Rossi e Pedrosa sembrano avere qualcosa in più, poi siamo in tanti molto vicini».
Marquez: «Non siamo messi male, ma, al momento, non abbiamo il ritmo per stare con le due Yamaha».
Insomma, non è facile decifrare il passo dei piloti nemmeno per i protagonisti.
Il pronostico di zam
1. Lorenzo 2. Rossi 3. Pedrosa