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MISANO ADRIATICO – La conferenza stampa dopo il podio sta per terminare. «Pedrosa mi ha fatto un sorpasso alla Màrquez…Duro, sicuramente, ma regolare» sorride Valentino Rossi, rispondendo a domanda specifica. «E tu cosa pensi di quello che ti ha fatto Rossi al secondo giro alla curva del “Carro”?» chiede un giornalista tedesco a Jorge. «Secondo il mio giudizio, è stato troppo duro: se non avessi rialzato la moto ci saremmo toccati. Altri piloti sono molto più puliti» sta rispondendo lo spagnolo, quando Rossi si mette a ridere. Lorenzo si innervosisce, si interrompe, guarda stizzito il compagno di squadra, prova a riprendere il discorso, ma Valentino ribatte con il microfono. «Non è così, non è vero: riguarda il sorpasso in televisione». Ne nasce un battibecco dai toni piuttosto accesi.
Lorenzo: «Se non avessi raddrizzato la moto io sarei certamente caduto»
Rossi: «Non è così. Cosa dovrei dire io del sorpasso di Pedrosa nei miei confronti e dei 13 fatti da Màrquez a Silverstone?»
Lorenzo: «E’ la mia opinione, rispettala».
Rossi: «Quello che dici è falso. Anche tu sei aggressivo nei sorpassi».
Lorenzo: «Quando?».
Rossi: «Adesso non ricordo, ma un sacco di volte con me»
Lorenzo: «Forse tu hai un’altra opinione, ma devi rispettare la mia».
Finisce la conferenza, Rossi puntualizza: «Mi dà fastidio che mi giudichi come un pilota scorretto».
Lorenzo dice la sua ai giornalisti spagnoli: «A 37 anni dovrebbe aver imparato il rispetto, che non si può ridere mentre uno parla, non lo si può interrompere. Ho solo dato un giudizio sul suo sorpasso».
Chi ha ragione? La mia opinione è che Rossi abbia sbagliato a ridere e a interrompere Lorenzo nel suo ragionamento, ma Jorge non può lamentarsi sempre per ogni sorpasso subito. Lo ha fatto tante volte in passato, continua a farlo ancora.