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Rossi soddisfatto di una seconda posizione in griglia che vale tantissimo con due Ducati così veloci.
«Nel pomeriggio abbiamo cambiato un po’ di cose e sono riuscito a migliorare tanto. La moto andava bene e ho potuto spingere. Essere riuscito a mettermi in mezzo alle Ducati è bello e importante per la gara di domani. Oggi ci siamo avvicinati tanto però mi sembra che abbiano un passo migliore di 2-3 decimi al giro. Bisognerà vedere domani in gara. Poi bisognerà stare attenti a Lorenzo, Marquez e Vinales: hanno il passo per lottare per la vittoria. Ora bisogna fare le scelte giuste perché si potrebbe correre sia con la morbida che con la dura, quindi sarà importante scegliere quella giusta».
Visti i tempi molto vicini si preannuncia una gara emozionante.
«Secondo me i primi sei sono i sei più forti di quest’anno e siamo tutti in forma. Sarebbe bello riuscire a non far scappare le Ducati».
Cosa farà la differenza domani?
«La partenza e le prime due curve. Poi vedere se si riuscirà – e chi riuscirà – ad attaccarsi alla scia delle Ducati per fuggire un po’ dagli altri».
C’è qualcosa da sistemare sulla moto?
«Abbiamo ancora 3-4 cose come elettronica, come freno motore e domani vorrei provare qualcos’altro anche di bilanciamento».
Non si è mai corso su questa pista, è una variabile in più? E quanto conta?
«Forse un pochino, ma con il fatto che abbiamo fatto due giorni di test e la pista è veloce e ha poche curve, cambia poco: è come una pista che conosciamo di più».
Hanno detto che Marquez è come un gatto di gomma. Ti sorprende la fortuna che ha, anche dopo una caduta dura come quella di oggi?
«Ha un fisico molto reattivo, molto preparato. Noi viviamo queste cose con Baldassarri a cui esce di continuo la spalla e quando la spalla esce e entra spesso purtroppo è più facile che esca, ma quando te la rimettono dentro hai meno male. Penso che domani Marquez sarà al 98%».