MotoGP 2016. Rossi: "Si può puntare al podio"

MotoGP 2016. Rossi: "Si può puntare al podio"
Un errore in qualifica lo ha relegato in 7a posizione ma Rossi assicura di avere il passo per stare nel gruppo degli inseguitori. "Sarà importante partire forte"
7 maggio 2016

Solo settimo, indietro ma non preoccupatissimo. Rossi sa di avere il passo per stare con il gruppo, Lorenzo è un'altra storia.

«Potevamo fare meglio - spiega - perché oggi fortunatamente sono stato un po’ più competitivo e un po’ più veloce. Mi sono sentito meglio con la moto però oggi pomeriggio purtroppo in qualifica abbiamo sbagliato la strategia e sono rimasto bloccato nel traffico. Avevo comunque la possibilità di fare un bel giro. Il mio potenziale secondo me mi avrebbe permesso di stare tra il 3° e il 5°, che sarebbe stato buono, però purtroppo ho sbagliato, sono arrivato lungo alla curva 6: un errore che mi è costato la seconda fila. Come passo non siamo messi male, la moto va molto meglio anche se Lorenzo e Marquez hanno 2 decimi in più quindi dobbiamo cercare di migliorare e di vedere se si trovano. Poi vedremo in gara cosa succederà».

 

Dietro a Lorenzo siete in molti ad avere lo stesso passo.

«Lorenzo sta andando molto bene. Cercherà di fare la sua strategia: di partire forte. Speriamo che qualcuno riesca a dargli un po’ fastidio. Sfortunatamente io parto in terza fila quindi avrò altri problemi nei primi giri. Sarà molto importante partire forte e recuperare posizioni poi si vedrà come sono i passi. Per fare una bella gara devo migliorare in due tre punti in cui soffro. Qui vanno forte anche le Ducati e saranno difficili da sorpassare, ma anche altri piloti. Dopo Lorenzo c’è un bel gruppo e bisogna cercare di stare lì».

 

In Spagna era andato tutto bene, qui hai avuto difficoltà da subito.

«Là eravamo a Jerez e qui a Le Mans. Cambia la pista, l’asfalto il feeling. In Spagna abbiamo fatto scelte coraggiose e ci abbiamo preso in tutte. Qui abbiamo riprovato, ma abbiamo fatto degli errori e abbiamo perso tempo. E’ ancora tutto da giocare e sarà molto importante quello che succede tra questa sera e domani nel warm up».

 

Avete l’idea di cosa fare?

«Ci sono ancora tante cose da provare e tante idee, ma bisogna vedere se funzionano. Oggi è andata molto meglio di ieri. Il problema è che non ti aspetta nessuno: tu migliori, ma gli altri fanno lo stesso e rimani sempre un po’ in ritardo. Adesso dobbiamo recuperare il più possibile».

 

Yamaha ti vorrebbe affiancare un giovane, ma c’è anche l’ipotesi Pedrosa. Come la vedi?

«Secondo me ci sono pochi piloti nella MotoGP che non si taglierebbero un mignolino per venire nel team ufficiale Yamaha quindi penso che se verrà Pedrosa, tra due anni Yamaha non avrà nessun problema a trovare un pilota molto forte e giovane».

 

M.B.Q.

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