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LOSAIL Sandro Donato Grosso, inviato ai box di SKY, non ha dubbi e lo ha annunciato in diretta: “Jorge Lorenzo e la Ducati non sono mai stati così vicini: non c’è ancora la firma, ma ci sarebbe l’accordo”
Vero, falso? Non ho la risposta, ma la fonte è certamente attendibile e merita di essere riportata. E analizzata. Chi conosce bene Lorenzo, assicura che Jorge non vuole più stare in Yamaha, indispettito per come la Casa giapponese ha gestito il finale di stagione 2015, schierata troppo dalla parte – a suo modo di vedere – di Valentino Rossi. Questo lo avrebbe portato ad affrettare i tempi, a lanciare una sorta di “ultimatum” alla Yamaha («voglio firmare prima del Qatar») mentre si era già accordato, secondo SKY, con la Ducati. Ci può stare: Jorge, in passato, è stato più volte vicino alla Casa italiana: nel 2009, contattato per sostituire l’infortunato Casey Stoner, e nel 2014. Con l’arrivo dell’ingegnere Gigi Dall’Igna, con il quale Lorenzo ha conquistato due titoli con l’Aprilia 250, i contatti e gli abboccamenti si sono intensificati, la Desmosedici è cresciuta ed è quindi diventata appetibile anche per un campionissimo come Lorenzo. Che è spinto anche da una motivazione psicologica: riuscire là dove ha fallito Rossi. Uno stimolo enorme per uno che, da sempre, fa di tutto per dimostrare di essere il più forte e il più grande: vincere con la Ducati sarebbe gratificante per l’ego del pilota
Se effettivamente è così, la prima conseguenza è che Marc Marquez rimarrà certamente in Honda. Qualcuno potrà pensare che sarebbe stato scontato indipendentemente da Lorenzo, ma non è esattamente così: in HRC hanno (avevano?) una gran paura che la minore competitività della RC213V possa (potesse?) spingere Marquez verso la Ducati, soprattutto se la moto italiana in queste prime gare si confermasse competitiva. Ma se Lorenzo ha effettivamente firmato, Marquez è “obbligato” a rimanere in HRC, perché sicuramente per lui non c’è posto in Yamaha e la Suzuki non rappresenta, per il momento, una valida alternativa. Dato per scontato il rinnovo del contratto con Rossi, se effettivamente Lorenzo andasse in Ducati, la Casa giapponese farà di tutto per prendere Maverick Vinales, che ha come priorità quello di rimanere in Suzuki, specie se la GSX-RR dovesse continuare a crescere come sta facendo, ma difficilmente resisterebbe alla possibilità di passare su una moto super competitiva come la M1, con la prospettiva, tutt’altro secondaria, di diventare a breve il numero uno della Yamaha. Vinales, tra l’altro, non più tardi di ieri è stato incoronato da Rossi: «Maverick è un pilota di talento, è destinato a diventare uno dei grandi della MotoGP». E per aggiungere indizi alle indiscrezioni, la Suzuki sa così bene di poterlo perdere che a metà stagione farà provare la GSX-RR a Johann Zarco, iridato Moto2. Che sia già tutto fatto, Lorenzo in Ducati e Vinales in Yamaha?