MotoGP 2017. Capirossi: "Se piove non si corre"

MotoGP 2017. Capirossi: "Se piove non si corre"
Loris, al debutto nella Race Direction, spiega le decisioni prese: “Abbiamo provato in tutti i modi ad asciugare la pista, ma era impossibile. Non drena, con tanta acqua non ci sono le condizioni di sicurezza. GP spostato a lunedì? Una possibilità”
25 marzo 2017

LOSAIL – Non si può certo dire che sia stato un “debutto” fortunato per Loris Capirossi, alla sua prima gara da componente della “Race Direction”: oggi è successo di tutto e Loris ha dovuto affrontare una situazione difficile, difficilissima. Poi, a fine giornata, è stato lui a spiegare cosa è successo.


«Dopo la fortissima pioggia eravamo comunque convinti di poter risolvere il problema. Ci abbiamo provato in tutti i modi, poi ci siamo resi conto che era impossibile: com'era già emerso nei test pre campionato di Moto3 e Moto2, questa pista non drena l’acqua, e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Continueremo anche stanotte a lavorare per tamponare il problema, e domani il warm up verrà allungato di 10 minuti per ogni classe».


In particolare, quali sono i punti critici?

«La frenata della curva 1, 3, 4 e 10. Inoltre, non drena la via di fuga della curva 8 e l’acqua torna sull’asfalto anche se la togli dall’esterno».


Quando eri venuto qui a provare, questi problemi non erano emersi?

«Qui non aveva mai provato nessuno con l’acqua, l’ho fatto io per la prima volta a febbraio. E’ vero, la pista era bagnata, ma artificialmente, non pioveva. Ho riscontrato che le condizioni non erano male, ma ho anche detto subito che sarebbero stati i piloti a decidere se sarebbe stato possibile correre con la pioggia».


Cambierebbe qualcosa se il GP si disputasse di giorno?

«No. Se è come oggi, non si può correre né di giorno né di notte».


E se domani dovesse piovere?

«Con tanta acqua come oggi, non credo che si possa correre».


Una soluzione sarebbe correre lunedì?

«E’ una possibilità».


La pioggia era annunciata da giorni: perché non avevate dei piani alternativi?

«E’ praticamente impossibile avere un piano B o C durante un GP: bisogna capire giorno per giorno quali sono le condizioni».


Perché non è stato valutato lo scarso drenaggio della pista?

«Perché non aveva mai piovuto così forte. E’ vero, nel 2009 la gara era stata posticipata, ma allora aveva piovuto per un’ora».


Si può fare qualcosa?

«Certamente: questo asfalto non è mai stato rifatto dal 2004: ne chiederemo uno nuovo e studieremo soluzioni di drenaggio».

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