MotoGP 2017, GP d'Argentina. Vinales favorito

MotoGP 2017, GP d'Argentina. Vinales favorito
I temi più caldi del GP. La pioggia prevista sabato, le nuove Michelin, i favoriti per vittoria e podio
6 aprile 2017

TERMAS DE RIO HONDO – Dopo il Qatar, un altro GP anomalo per condizioni meteo – nei giorni scorsi è piovuto tantissimo e la pioggia è annunciata anche per sabato – e, soprattutto della pista: qui si gira poco, l’asfalto è sporco e il primo giorno, solitamente, serve per pulire il tracciato. Solo da sabato si comincia effettivamente a spingere, ma se sabato dovesse piovere, allora preparare la gara sarebbe davvero complicato. Ecco, comunque, i temi del GP d’Argentina.

VINALES: E’ IL FAVORITO COME IN QATAR?

Sì. «Per come ha guidato nei test, per come ha vinto in Qatar, per quanto era andato forte qui nel 2016 anche con la Suzuki» sintetizza Valentino Rossi. Maverick, quindi, è il pilota da battere anche in Argentina, perlomeno alla vigilia.

QUALI SONO I PILOTI CHE POSSONO PUNTARE AL PODIO?

Al momento, almeno sei: Vinales, Marquez, Dovizioso, Rossi, Iannone e Pedrosa. In quale ordine è tutto da vedere, ma questi sei piloti hanno le migliori credenziali per giocarsi il podio.

QUI SI VEDRA’ IL VERO MARQUEZ?

Secondo me sì: in Qatar, Marc ha sempre faticato e la scelta di cambiare all’ultimo momento la gomma anteriore l’ha penalizzato. Ma in Argentina sarà diverso: potrebbe giocarsi anche la vittoria.

LORENZO POTRA’ ESSERE PIU’ COMPETITIVO?

Sembra difficile, anche se Jorge ha effettuato 84 giri a Jerez settimana scorsa. «Il mio apprendistato con la Ducati è più difficile delle aspettative, in questo momento devo cercare di adattarmi alla moto, poi in futuro verranno fatti dei cambiamenti» ha detto Jorge, che su questa pista non è mai andato troppo forte nemmeno con la Yamaha (un podio) e dove, probabilmente, c’è poco grip, ovvero le condizioni meno gradite da Lorenzo. Per tutto questo, è difficile prevedere che lo spagnolo sia competitivo, anche se da un campionissimo come lui è sempre lecito aspettarsi una piacevole sorpresa.

LA MICHELIN HA PORTATO UNA NUOVA ANTERIORE E UNA NUOVA POSTERIORE: PERCHE’?

L’anteriore con la carcassa 2016 e mescola morbida (difficilmente può fare la gara) è stato portato, secondo quanto dichiarato da Rossi (domani la verifica con i tecnici Michelin) per fare un paragone con la carcassa nuova; il posteriore più duro per questioni di sicurezza su una pista molto critica per gli pneumatici.

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