MotoGP 2017. I commenti dei piloti dopo le FP

MotoGP 2017. I commenti dei piloti dopo le FP
Le dichiarazioni dei protagonisti dopo il venerdì di prove a Termas de Rio Hondo
8 aprile 2017

TERMAS DE RIO HONDO – Più che soddisfatti: Maverick Vinales, Karel Abraham, Alvaro Bautista. Soddisfatti: Danilo Petrucci, Marc Marquez. Delusi: Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. In sintesi, è questo l’umore di alcuni protagonisti.


VINALES 1° in 1’39”477: «DA MIGLIORARE IL PASSO GARA»

«Mi sento molto bene con la moto e anche il grip dell’asfalto non è male: la pista è meglio dell’anno scorso, buche a parte, con alcuni punti un po’ insidiosi come la frenata della prima curva e, soprattutto, la terza. Per il momento tutto sta andando bene, dobbiamo migliorare il passo gara. Rossi in difficoltà? Non dico niente, alla fine in gara sarà sempre lì».


MARQUEZ 2° in 1’39”778: «BUONA PROGRESSIONE»

«Abbiamo iniziato male, soprattutto a livello elettronico, poi abbiamo fatto una buona progressione, caduta a parte. Vinales ha qualcosa in più, ma non siamo lontani e domani cercheremo di preparare meglio la gara. Problematica anche la scelta della gomma posteriore, bisogna capire quale funziona meglio tra la dura e la extra dura».


ABRHAM 3° in 1’39”880: «E’ UN SOGNO»

«Questa pista mi piace e fin dal primo giro ho avuto buone sensazioni con la Ducati. Poi, montando le gomme soffici ho fatto il terzo tempo, dopo essere stato quinto nelle FP1: un sogno».


BAUTISTA 4° in 1’39”922: «QUI LA DUCATI VA BENE»

«Su questa pista, si possono sfruttare i punti positivi della mia moto in accelerazione e nel lungo rettilineo. Rimane faticoso chiudere la curva, ma nel complesso siamo competitivi. In Qatar avevo sbagliato nelle FP non tentando nemmeno un giro veloce: ho imparato dall’errore commesso. Ho provato tutte le gomme: con la dura posteriore ho poca confidenza».


PETRUCCI 5° in 1’39”960: «SONO NELLA POSIZIONE CHE VOLEVO»

«Questa pista mi piace e la mia Ducati qui funziona bene. Ma anche in Qatar ero competitivo, al di là dei problemi tecnici avuti in gara. Non è facile fare un po’ il collaudatore e un po’ il pilota, ma vado avanti per la mia strada testa bassa, cercando di sfruttare al meglio quello che ho: la mia è una moto “laboratorio”, qualcosa funziona, altri particolari meno, ma in questi due turni sono sempre stato davanti, non ho fatto un solo giro veloce».


DOVIZIOSO 14° in 1’40”399: «RALLENTATO DA PROBLEMI TECNICI»

«Non so esattamente cosa non abbia funzionato, al box stanno studiando tutti i dati. In sintesi, la moto non scivolava come avrebbe dovuto in inserimento curva: a volte era come se si bloccasse, non si riusciva a guidare. Non dovrebbe succedere, oggi sarebbe stato importante entrare nei dieci: è una situazione che può condizionare il risultato della gara, ma c’è comunque la possibilità di recuperare la situazione. E se dovessi fare le Q1, si può comunque entrare in Q2…».


LORENZO 18° in 1’40”599: «SBAGLIATA LA GOMMA ANTERIORE».

«Nella penultima uscita avevo buone sensazioni, avevo capito meglio come entrare in curva, poi abbiamo fatto un errore cruciale, montando la gomma morbida all’anteriore: da ottavo, mi sono ritrovato 18esimo. Al di là della posizione, la situazione è migliore che in Qatar, siamo più vicini ai primi».

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