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Problemi di consumo del posteriore per la Yamaha frenano le ambizioni di Rossi anche se domani partirà dalla prima fila proprio alle spalle di Marquez.
«Il bel giro di oggi è frutto anche del lavoro fatto ieri, mi sono trovato bene con la moto e avevo preso i miei riferimenti. Oggi invece ho fatto più fatica, abbiamo provato cose che non mi sono piaciute però nell’ultimo giro ho detto: ci devo provare. Ed è venuto fuori un bellissimo giro. Sono contento, anche se per le mie performance di oggi sarei stato più indietro. Sono un po’ preoccupato per domani perché come sempre perdiamo tanto dopo un po’ di giri. L’usura della gomma posteriore è troppa. Inoltre con la gomma più dura la moto diventa più difficile da guidare ma dopo un po’ di giri rallento tanto e ho troppo spin. Non sarà facile, penso che Marquez e Crutchlow abbiamo un altro passo e poi c’è un bel gruppo di piloti: Vinales, Dovizioso, Lorenzo, Zarco ed io. Abbiamo ancora il warm up e dobbiamo cercare di capire e proveremo qualcosa di diverso. Sarà molto importante la scelta della gomma dietro».
La pioggia vi ha rovinato il feeling?
«A me sembrava che la pista avesse più grip, ma è veramente difficile da capire. Ieri c’erano delle condizioni fantastiche e di solito quando le situazioni della pista sono peggiori noi soffriamo di più. Anche questo è un problema che dobbiamo risolvere perché gli altri invece vanno forte uguale».
Temi solo la Honda o anche la Ducati?
«Le Honda mi sembra che abbiano 2-3 decimi di passo, la Ducati è più simile a noi quindi le temo entrambe».
300 gare, che emozione ti dà?
«E’ una bella soddisfazione, ma sinceramente non mi cambia niente se sono 300 o 100. Stessa cosa».
Daresti una terza moto ufficiale al Tech3?
«Non lo so, così si divertirebbero anche loro. Queste però sono cose che spetta alla Yamaha decidere. A me non cambia tanto. La Honda però è vero che con Crutchlow fa tanto lavoro che poi porta vantaggi anche a Marquez e Pedrosa. Noi con Tech3 facciamo fatica a farlo perché abbiamo due moto diverse».