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Dopo le problematiche qualifiche – 12esimo con l’azzardo della gomma slick – Valentino Rossi si era detto convinto che con tanta acqua in pista, sarebbe stato competitivo. Di acqua in pista ce n’era tanta, ma la gara di Rossi è stata comunque opaca, fino alla caduta al sesto giro mentre era ottavo.
«E’ molto strano. Anche Zarco, con la M1 2016, che sul bagnato andava molto bene, oggi ha fatto una grande fatica e negli ultimi cinque giri ha dovuto rallentare tanto: da quarto o quinto che era ha finito ottavo, passato dalle Suzuki e dalle Ducati. Non me lo spiego anche sulla M1 2016. Molto strano da capire: abbiamo le nostre idee, dobbiamo confrontarci con quelle della Michelin e capire come fare lavorare queste gomme che sulle altre moto lavorano bene».
Però, siete stati competitivi a lungo durante il campionato.
«Fino a Silverstone non ero tanto lontano in classifica, ma avevo detto che non ero in lotta per il campionato perché non eravamo abbastanza veloci. La verità è che nel 2017 non siamo mai stati troppo efficaci. Possiamo fare dei buoni tempi in qualifica, ma in gara soffriamo troppo: le altre moto vanno meglio».
Come spieghi, invece, il cambiamento di prestazioni di Vinales, imbattibile all’inizio e in difficoltà da metà campionato in poi?
«E’ difficile da capire. Per prima cosa, sono migliorati i nostri rivali, poi noi siamo in difficoltà, anche sull’acqua, anche quando ci sono le condizioni miste. Gli altri arrivano in pista e sono già pronti».