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Spunti, considerazioni, domande dopo le (non) qualifiche del GP del Qatar.
Ideal time delle FP.
L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).
Viñales 1’54”687 (1’54”834), Iannone 1’54”848 (1’54”848), Zarco 1’54”900 (1’55”008), Pedrosa 1’54”992 (1’55”113), Dovizioso 1’55”042 (1’55”042), Crutchlow 1’55”082 (1’55”211), Márquez 1’55”138 (1’55”296), Petrucci 1’55”248 (1’55”435), Lorenzo 1’55”417 (1’55”461), Bautista 1’55”566 (1’55”676)
Considerazioni: Lorenzo avrebbe potuto partire una fila più avanti, mentre Rossi ne avrebbe addirittura persa una: in un certo senso, gli è andata bene…
Come sono le previsioni meteo per domani?
Risponde Capirossi: «Purtroppo è prevista pioggia fino alle 11, poi dovrebbe migliorare. Bisogna vedere quanta acqua ci sarà sulla pista.
Il warm up della MotoGP si effettuerà dalle 16.50 alle 17.20, quindi con la luce: sarà comunque significativo?
Molto dipenderà dalle condizioni dell’asfalto, ma in caso di pista asciutta sarà molto importante
Quali potrebbero essere le chiavi del GP?
1) Sicuramente il warm up: sfruttarne bene i 30 minuti potrebbe fare una grande differenza;
2) Come sempre, la scelta della gomma (posteriore, l’anteriore è già stata definita): con poco grip di fondo la soffice potrebbe essere un’opzione, soprattutto per la Ducati. E questo potrebbe essere decisivo;
3) Iannone. Andrea non sembra avere il passo per stare con i primi, ma se dovesse partire dietro a Viñales e davanti a Márquez (o viceversa), potrebbe agevolare - involontariamente, naturalmente - la fuga di chi è al comando.
Rossi ha la possibilità di effettuare una rimonta delle sue partendo dalla quarta fila?
Per quello che si è visto fino adesso, sembra una possibilità piuttosto difficile.
E Lorenzo?
Ancora meno probabile.
1. Viñales 2. Dovizioso 3. Márquez