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LE MANS – Dominio Yamaha con Maverick Vinales in pole, Valentino Rossi secondo e Johann Zarco terzo. Sesto Andrea Dovizioso, 17esimo Andrea Iannone, 19esimo Danilo Petrucci.
Basta poco e si ribalta tutto: dopo il dominio Honda di Jerez, ecco una prima fila tutta Yamaha, con Vinales primo con 106 millesimi di vantaggio su Rossi e 235 sull’idolo locale Zarco. La prima Honda è quella di Cal Crutchlow (al comando dopo il primo tentativo), quarto, con Marc Marquez quinto, dopo una caduta nei primi giri, e Andrea Dovizioso a completare la prima fila.
«Dobbiamo migliorare un po’ la moto in qualche staccata, ma nel complesso la moto si comporta bene» è stato il primo commento di Vinales, in pole per la seconda volta in questa stagione. In due giorni condizionati pesantemente dal meteo, nel pomeriggio si è girato, di fatto, per la prima volta con l’asfalto completamente asciutto e le Yamaha sono sembrate decisamente più a loro agio rispetto alla gara precedente.
«Nelle FP4, primo turno sull’asciutto, sono sempre stato veloce: rispetto a Jerez abbiamo cambiato qualcosa e andiamo meglio, anche il grip dell’asfalto ci aiuta. Potevo forse fare anche un po’ meglio in qualifica, ma nel primo giro con la seconda gomma sono stato rallentato, involontariamente, da Miller (poi caduto all’ultima curva, NDA)» conferma Valentino, decisamente più sereno e soddisfatto rispetto a quindici giorni fa, quando la Yamaha M1, versione 2017, sembrava soffrire tanto per la mancanza di grip e le elevate temperature. La 2016, invece, è sempre andata bene e Zarco può celebrare la sua prima fila in MotoGP.
«In tribuna ho visto i tifosi alzarsi: pensavo fosse per Rossi, invece era per me… Incredibile, sono emozionato e miglioro giro dopo giro» ha gioito il francese, sempre più a suo agio tra i grandi della MotoGP.
In Casa Ducati, si festeggia la buona prestazione di Dovizioso, costretto a passare, ancora una volta, dalla Q1. Questa volta, però, il Dovi non ha sbagliato, è passato in Q2 con il miglior tempo, per poi conquistare un soddisfacente sesto posto sullo schieramento di partenza, a 0”732 da Vinales. In difficoltà, invece, Lorenzo, che domani dovrà scattare dalla sesta fila con il 16esimo tempo, dopo essere stato addirittura ultimo nelle FP3, al termine delle quali c’è stato un velenoso scambio di battute tra il team manager Davide Tardozzi («perché sei andato così piano» avrebbe detto Tardozzi) e Lorenzo («ma cosa vuoi» avrebbe risposto il pilota), rientrato poi con un chiarimento tra i due. Purtroppo, però, sono rimasti i problemi in Q1 e Lorenzo ha eguagliato il peggior piazzamento stagionale (in qualifica) ottenuto in precedenza in Argentina. Una sorpresa, dopo la prestazione di Jerez e considerando che Le Mans è un’altra pista amica di Jorge, che però ha sempre sofferto, anche in passato, le condizioni climatiche come quelle di Le Mans.
Qualche problema più delle aspettative per la Honda, con Marquez finito a terra sia nelle FP4 sia nei primi giri in qualifica, anche se, sulla distanza, Marc non è poi messo così male. Per Pedrosa, invece, errore di strategia in Q1: Dani ha ignorato la segnalazione dei box che lo invitava a rientrare, è rimasto in pista sempre con le stesse gomme e, dopo aver conquistato il primo tempo, è stato beffato da Dovizioso e Zarco. Per lui, quindi, una difficile partenza dalla quinta fila con il 13esimo tempo.
Un applauso per la KTM: grazie anche alle condizioni del mattino, entrambi i piloti sono approdati direttamente in Q2, conquistando poi un buon ottavo (P.Espargaro) e decimo posto (Smith): bravi.
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1Prev./st |
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1 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 303.0 | 1'31.994 | |
2 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 302.1 | 1'32.100 | 0.106 / 0.106 |
3 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 300.0 | 1'32.229 | 0.235 / 0.129 |
4 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda | 302.9 | 1'32.300 | 0.306 / 0.071 |
5 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 300.6 | 1'32.493 | 0.499 / 0.193 |
6 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 307.5 | 1'32.726 | 0.732 / 0.233 |
7 | 45 | Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Racing | Ducati | 306.6 | 1'33.119 | 1.125 / 0.393 |
8 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 302.4 | 1'33.399 | 1.405 / 0.280 |
9 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Pull&Bear Aspar Team | Ducati | 303.7 | 1'33.517 | 1.523 / 0.118 |
10 | 38 | Bradley SMITH | GBR | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 296.4 | 1'33.629 | 1.635 / 0.112 |
11 | 43 | Jack MILLER | AUS | EG 0,0 Marc VDS | Honda | 299.3 | 1'33.756 | 1.762 / 0.127 |
12 | 76 | Loris BAZ | FRA | Reale Avintia Racing | Ducati | 298.8 | 1'33.955 | 1.961 / 0.199 |