MotoGP 2017. Zarco conquista la pole del GP d'Olanda 2017

ASSEN – Stupefacente pole position bagnata per Johann Zarco, davanti a Marc Marquez e a un bravissimo Danilo Petrucci. Quarto Valentino Rossi, nono Andrea Dovizioso, 16esimo Andrea Iannone, addirittura 21esimo Jorge Lorenzo.

Sono state qualifiche bagnate, ma spettacolari, con Danilo Petrucci, Marc Marquez e, infine, Johann Zarco ad alternarsi al comando, con il pilota della Yamaha che riporta la Francia in pole position nella massima cilindrata probabilmente (vado a memoria…) dal 2002, dai tempi di Olivier Jacque. Insomma, un Zarco stupefacente, che si toglie la soddisfazione di partire davanti a tutti alla ottava gara in MotoGP, con ottime prospettive anche per la gara, sia sull’asciutto sia sul bagnato. Alle sue spalle un Marquez come sempre combattivo («in certi momenti bisogna richiare») e un Petrucci che ha sperato a lungo nella pole position, ma si deve “accontentare” – tra virgolette, naturalmente – della seconda prima fila consecutiva (sarebbe stata la terza senza la penalizzazione del Mugello), per una prima fila con Yamaha, Honda e Ducati, ma con un solo pilota ufficiale a tutti gli effetti.

ROSSI PER LA PRIMA VOLTA DAVANTI A VINALES

Anche Valentino Rossi è stato efficace per tutto il turno, ma perdeva troppo nel T4, nell’ultimo settore del tracciato: questo gli ha impedito di conquistare la prima fila, ma non di battere, per la prima volta in qualifica, il compagno di squadra, solo 11esimo e piuttosto in difficoltà. Nel box Yamaha, c’è il “mistero” del telaio utilizzato: stando a quanto si è capito, Vinales ha utilizzato solo quello nuovo (fin dalle FP3), mentre Rossi si sarebbe alternato con quello vecchio, effettuando poi le qualifiche con la tanto criticata versione 2017. Tutto da verificare: e chissà se si saprà mai la verità. In ogni caso, sul bagnato Valentino è tornato competitivo: 2 nelle FP3, 4 in Q2, per una seconda fila che può sicuramente essere considerata soddisfacente. Al suo fianco ci sarà Scott Redding, passato dalla Q1, e Jonas Folger, che sta facendo benissimo, anche se viene sempre un po’ oscurato dalle incredibili prestazioni del compagno di squadra.

MALE DUCATI

Solo nono Andrea Dovizioso, scivolato mentre stava volando verso una prima fila quasi certa: ripartito con la seconda moto, il Dovi ha potuto fare solo un giro tirato e con poca fiducia non è andato oltre la terza fila. Non bene, ma nemmeno malissimo, considerando il passo messo in mostra ieri, sull’asciutto, dal vincitore degli ultimi due GP. Qualifiche disastrose, invece, per Jorge Lorenzo, che domani scatterà dalla settima fila, addirittura con il 21esimo tempo. Lorenzo, che nelle FP3 non era affatto andato male con le gomme da bagnato, è sprofondato nel pomeriggio quando le condizioni erano decisamente più critiche e complicate («la pista era una saponetta» ha detto Petrucci). Viste anche le difficoltà di ieri sull’asciutto, è probabile che il suo GP sarà un calvario. Male anche Dani Pedrosa, ultimo nelle FP3, ultimo (12esimo) in Q2. Un plauso per Sam Lowes, che conquistando il secondo tempo in Q1 ha portato l’Aprilia al decimo posto: la prima soddisfazione per un pilota che, con ogni probabilità, nel 2018 non guiderà più questa moto.