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MONTMELO’ – E’ quarto, ha un buon passo, ma, perlomeno apparentemente, non sembra troppo soddisfatto. Andrea Dovizioso, però, dice che non è così, di essere soddisfatto del suo lavoro.
«Capita sempre più spesso che i piloti facciano strategie differenti nell’uso delle gomme nelle libere: è quindi difficile fare un paragone. Questa volta, noi abbiamo deciso di partire con la dura posteriore e l’abbiamo usata anche nelle FP2. Sono andato abbastanza bene, ma quanto bene è difficile da capire, isognerà vedere come va la moto con quelle più soffici. In ogni caso, per il momento il mio passo è buono. Il grip è migliorato e ci sono meno buche, ma questo rimane un asfalto particolare, sia in inserimento sia in uscita: bisogna lavorare su certi dettagli, in particolare sull’elettronica per riuscire a controllare meglio la gomma quando cala».
Lorenzo è sempre più veloce: è uno stimolo o un problema?
«E’ sempre positivo avere un pilota veloce in squadra: ogni pilota ha il suo stile, ci sono sempre dei punti che un altor può fare meglio di te, è importante vedere i dati per capire come l’altro fa una curva o una frenata».
Sembri un po’ scuro in volto: è così?
«No, sono tranquillo: sarebbe stupido essere preoccupati dopo un venerdì così, dove sono quarto e ho un buon ritmo. Jorge ha un passo esagerato, ma ha usato gomme differenti (la soffice posteriore, NDA) : bisogna stare calmi e capire cosa si può fare».
Anche secondo te Lorenzo può lottare ancora per il titolo?
«Nelle ultime tre gare è successo di tutto e le situazioni cambiano molto velocemente: il campionato è totalmente aperto, anche per Lorenzo».