MotoGP 2018. Dovizioso: “I tempi vengono facilmente”. Lorenzo: “Sto tornando alla normalità”

MotoGP 2018. Dovizioso: “I tempi vengono facilmente”. Lorenzo: “Sto tornando alla normalità”
Andrea si è concentrato sulla comparazione tra le due carenature (con e senza appendici aerodinamiche), con buoni riscontri. Jorge è parso decisamente più in palla rispetto alla Thailandia: “Sono stato subito veloce”
1 marzo 2018

LOSAIL – Più che il pilota, Andrea Dovizioso sta facendo il collaudatore: un lavoro anche noioso, ma che Andrea fa con relativo piacere e grande meticolosità. Non vuole lasciare nulla al caso, vuole essere convinto delle proprie scelte.


«Sono stato tra i primi a entrare in pista: le buone condizioni dell’asfalto, decisamente migliori rispetto al passato, anche se poco gommato, mi hanno permesso di continuare nel lavoro di comparazione delle carenature iniziato in Thailandia: i riscontri sono chiari ed è importante avere altri dati su una pista differente. Inoltre, abbiamo cercato di capire un po’ le gomme, che sono un po’ differenti dall’anno scorso (ma Michelin dice di no, almeno per due mescole su tre, NDA). Domani farò la comparazione tra i due telai, cercando di raccogliere ulteriori dati».


Come giudichi complessivamente la giornata?

«E’ troppo presto per capire il passo degli altri, c’è parecchio margine per migliorare. L’aspetto importante è che il tempo è venuto facilmente: in questo momento è quello che conta. Mi sento competitivo, ma non è facile capire il livello degli avversari».


Tornando alle carenature, è come l’anno scorso o è stato fatto un passo in avanti?

«I pro e i contro sono chiari, come lo erano nel 2017, ma in Ducati hanno lavorato bene, adesso quella con le appendici è migliorata. Questo rende la scelta un pochino più complicata».


Domani cosa avete in programma?

«Come ho detto, faremo la comparativa tra i due telai, voglio capire bene la differenza su un’altra pista. Stiamo provando tante cose: è un lavoro difficile e lungo, ma anche piacevole».

LORENZO: “IN DIFFICOLTA’ QUANDO SI ABBASSA LA TEMPERATURA”

Rispetto alla Thailandia è tutto un altro Jorge Lorenzo, anche nell’aspetto.

«Sono subito andato bene, sono sempre stato davanti e soltanto alla fine, quando si è abbassata la temperatura, ho sofferto per il calo della gomma posteriore. Bisogna lavorare su questo aspetto. In Thailandia non ero riuscito ad adattarmi al circuito, ma qui, su una pista che conosco bene, sono tornato alla “normalità”. Abbiamo ancora tante cose da provare, bisogna lavorare, lavorare e lavorare. Ma sono ottimista».

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