MotoGP 2018. Dovizioso primo nelle FP2 a Buriram. Brutta caduta di Lorenzo

MotoGP 2018. Dovizioso primo nelle FP2 a Buriram. Brutta caduta di Lorenzo
Alla fine delle FP2, il più veloce è stato Andrea Dovizioso, ma l’equilibrio è totale: i primi quattro piloti (Dovizioso, Vinales, Crutchlow e Marquez) sono racchiusi in meno di un decimo. Terrificante volo per Jorge Lorenzo alla curva 3
5 ottobre 2018

Buriram – Andrea Dovizioso conquista il miglior tempo nelle FP1, davanti a Maverick Vinales e Cal Crutchlow.

Quarto Marc Marquez, quinto Danilo Petrucci, sesto Andrea Iannone, nono Valentino Rossi. Terrificante volo per Jorge Lorenzo alla curva 3: è al centro medico per controlli al piede destro infortunato ad Aragon.

Fa un gran caldo a Buriram, la temperatura sull’asfalto è superiore ai 50 °C (53 °C): siamo al limite della sopportazione fisica e tecnica. Ed è forse un problema tecnico che ha causato la terribile caduta di Jorge Lorenzo alla curva 3, a circa 14 minuti dal termine delle FP2, poi fermate a -12’20 con la bandiera rossa, per pulire l’asfalto dai detriti della Ducati distrutta dall’impatto. Nonostante il terribile “high-side”, Lorenzo non ha mai perso conoscenza, ma ha subito colpi fortissimi, purtroppo anche al piede destro, lo stesso infortunato ad Aragon.
Al momento è al centro medico per i controlli, ma nonostante la botta sia stata veramente tosta pare che Jorge non si sia rotto niente. Dalle immagini televisive, la sensazione sonora è che il motore della Ducati si spenga o, quanto meno, abbia un netto calo dei giri del propulsore. E’ tutto da verificare: nell’ultima puntata di “DopoGP” avevamo parlato della possibilità di uno spegnimento “voluto” per la Ducati in staccata, ma qui la sensazione – ripeto: è solo una sensazione – è che sia accaduto qualcos’altro, con il bloccaggio della ruota posteriore e il conseguente volo di Lorenzo.
I primi accertamenti, in ogni caso, sembrano escludere problemi tecnici.

DOVIZIOSO PRIMO, MARQUEZ GRAN PASSO
Alla fine delle FP2, il più veloce è stato Andrea Dovizioso, ma l’equilibrio è totale: i primi quattro piloti (Dovizioso, Vinales, Crutchlow e Marquez) sono racchiusi in meno di un decimo (98 millesimo), i primi 10 in 331 millesimi, i primi 17 in un secondo.
La pista, quindi, è poco selettiva, perlomeno nel giro singolo, ma le condizioni climatiche estreme faranno la differenza in gara sulla tenuta delle gomme, dei piloti e della moto.

Per il momento, quello messo meglio sul passo sembra essere Marquez che, come al solito, ha girato sempre con le stesse gomme. Buono il quinto posto di Danilo Petrucci, costretto anche ad abbandonare una Ducati lungo il circuito per problemi tecnici, sesto Andrea Iannone, in generale molto competitiva.

YAMAHA AVANTI CON LE GOMME NUOVE
Primo e secondo nelle FP1, Maverick Vinales ha chiuso al secondo posto le FP2, con Valentino Rossi nono, entrambi veloci con le gomme nuove, dure nel caso di Maverick. Il passo in avanti rispetto agli ultimi GP c’è sicuramente stato – tra l’altro, Rossi ha portato al debutto una nuova carenatura, con differenti appendici alari -, anche se sulla distanza la situazione è meno positiva. Comunque la giornata è stata sicuramente positiva, soprattutto per Vinales, con Johann Zarco decimo.

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