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BRNO – La fiducia della vigilia comincia ad assumere contorni ben definiti: Andrea Dovizioso e la Ducati sono stati piuttosto veloci. Addirittura «i più efficaci» secondo Marc Márquez, uno che sa quello che dice. Dovizioso, quinto al termine delle libere, conferma sensazioni positive.
«Mi aspettavo di poter essere veloce, ma siamo partiti particolarmente bene, ancora meglio di quanto pensassi. Ho una buona velocità, e questo mi permette di lavorare per la gara: Márquez lo fa spesso, perché se lo può permettere, sa di avere comunque la velocità per stare nei dieci. Oggi l’ho potuto fare anch’io, girando forte con la gomma dura e chiudendo la giornata con le idee più chiare. L’unico aspetto negativo è che io, come Márquez, non ho provato la soffice posteriore, e non ho quindi parametri. Ma lo faremo domani. L’importante è che siamo veloci. Siamo andati molto forte, ma con i turni di sabato possono cambiare tante cose.
Io e le due Honda ufficiali abbiamo un piccolo vantaggio, mentre non ho capito bene come sono andate le Yamaha».
Petrucci ha provato la nuova carenatura; la userai anche tu domani?
«Credo proprio di sì. Mi è stato detto che non sono emersi aspetti negativi, e questo è già un vantaggio».
Negli ultimi GP siete stati veloci, ma, per dirla con le tue parole, “alla vostra maniera, dovendo usare troppa energia”; com’è qui la situazione?
«Sicuramente siamo più veloci delle ultime gare, ma potrebbe anche non bastare per stare davanti. Come sempre, solo in gara si scoprirà chi è riuscito a lavorare meglio».