MotoGP 2018. Dovizioso stacca il miglior crono nelle FP2 a Silverstone

SILVERSTONE – Andrea Dovizioso, Cal Crutchlow e Maverick Vinales in 61 millesimi. Al quarto posto Marc Marquez, al quinto Jorge Lorenzo, all’ottavo Valentino Rossi, al nono Andrea Iannone, al 12esimo Danilo Petrucci, al 14esimo Franco Morbidelli, in una sessione fredda, ma asciutta e con meno vento rispetto alle FP1.
 

La classifica finale è dettata dal “time attack”, che, questa volta, hanno fatto tutti i piloti, Marquez compreso: per domani è prevista pioggia e quindi tutti hanno montato le gomme nuove nel finale per entrare nei 10 che accederebbero direttamente in Q2. Nelle prime quattro posizioni, ci sono comunque quattro piloti ben messi anche sul passo: Dovizioso, Crutchlow, Vinales e Marquez sono stati efficaci anche sulla distanza, con qualche distinguo da fare. Dovizioso sembra a posto, ha fatto prove di gomme, ha lavorato con calma ed efficacia; Crutchlow ha un ottimo giro veloce, ma è leggermente più in difficoltà sulla distanza, ma non è lontano; Vinales ha un ottimo ritmo, forse il migliore della giornata (bisogna analizzare bene il cronologico per averne la conferma), perfettamente a suo agio su una pista che lo esalta; Marquez, dei quattro, è quello più “impiccato”, più al limite, con un avantreno che, per il momento gli crea parecchi problemi.

YAMAHA IN CRESCITA

Al quinto posto un Jorge Lorenzo che ha faticato per tutte le FP2, per poi risalire la classifica con un ottimo giro. Per il momento non è il Lorenzo esplosivo dell’Austria, ma non è nemmeno troppo lontano in una classifica come sempre molto equilibrata: i primi tre in meno di un decino (61 millesimi), i primi sei in meno di mezzo secondo (0”434), i primi nove in meno di un secondo (0”846). In tutto questo equilibrio, su una pista riasfaltata, migliorata nel grip, ma addirittura peggiorata nelle buche, la Yamaha ha fatto una buona figura, facendo ottimi tempi con Vinales, buoni e costanti con Valentino Rossi, con Johann Zarco appena davanti all’italiano (7°). La Ducati sembra avere qualcosa in più, ma la Yamaha, questa volta, può giocarsi il podio. In caso, ovviamente, di gara asciutta, ma per domenica è prevista pioggia. Ancora in grande difficoltà l’Aprilia, che nelle FP1 ha avuto, con entrambi i problemi, inconvenienti tecnici.

CLASSIFICA