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I primi commenti degli altri piloti dopo le prove del venerdì, con situazione di grande confusione: le FP1 si sono corse sull'asciutto, le FP2 sul bagnato. E' la prima volta che succede al Red Bull Ring, dove in precedenza solo la Moto2 aveva provato in condizioni di bagnato.
Marc Marquez: «È stata una giornata positiva. Con l'asciutto mi sono sentito subito bene, anche se un piccolo problema allo scarico ci ha fatto cambiare un po' il piano di lavoro. Ho girato con la media fino alla fine. Nelle FP2 ho fatto qualche giro soprattutto per prendere informazioni per l'elettronica. Sono andato bene in generale, ma la Ducati ha una grande accelerazione e Dovizioso è andato molto forte. È stato un po' più veloce di me: contro la sua accelerazione non possiamo fare niente, dobbiamo provare a migliorare la moto in altri punti».
Jorge Lorenzo: «È stata una giornata incompleta per la pioggia del pomeriggio. Domani ci sono poche probabilità di pioggia, ho fatto qualche giro soprattutto per prendere confidenza con la pista e con l'elettronica. Sull'asciutto abbiamo iniziato subito bene con una buona base: ogni volta mi costa sempre meno adattarmi alla moto. Questo è un grande segnale, non mi succedeva nel 2017. In questo momento io e dovi siamo più o meno alla pari, mentre Marquez, che è stato tra i pochissimi a non cambiare gomme nelle FP1, è un pelino indietro. Direi, comunque, che noi tre siamo sullo stesso livello».
Andrea Iannone: «Con il bagnato c'è un buon grip, perlomeno nelle curve a destra, anche in frenata non è male. Invece a sinistra si chiude sempre lo sterzo, non riuscivo a frenare. Con l'asciutto siamo andati meglio che nel 2017: perdiamo in accelerazione, la moto si impenna tanto. Dobbiamo riuscire a difenderci in curva, dove siamo efficaci e veloci. Non sarà una gara facile».
Danilo Petrucci: «È andata abbastanza bene anche sul bagnato e stamattina siamo andati forti anche sull’asciutto.Temiamo che domani piova in qualifica e ci siamo portati avanti a raccogliere dati. La Ducati va bene, ma il nostro problema si chiama Marquez, è un problema abbastanza grosso per la gara: speriamo di avere qualche turno asciutto per sistemare meglio la moto. ci manca un po’ di stabilità in frenata nell’ultima parte della frenata, perché qui devi essere abbastanza preciso. Devi avere la moto stabile, per poter lottare con i migliori».