MotoGP 2018. GP Austria. Pole a Marquez

MotoGP 2018. GP Austria. Pole a Marquez
Solo 2 centesimi su Dovizioso e Lorenzo. Disastro Yamaha
11 agosto 2018

Zeltweg – Pole position per Marc Marquez, due millesimi (!) più veloce di Andrea Dovizioso e 135 di Jorge Lorenzo. Quarto Danilo Petrucci, ottavo Andrea Iannone, 14esimo Valentino Rossi.

Un distacco minimo per tre grandi protagonisti: Marquez, Dovizioso e Lorenzo, si sono giocati le qualifiche e, pare, potrebbero giocarsi anche la gara. Come era già successo ieri, quindi, è Marc Marquez contro le Ducati, con l’aggiunta di Danilo Petrucci, quarto a 0”262: difficile indicare un favorito, anche perché, fino adesso, si è girato poco in condizioni ideale. Riassumendo: FP1 asciutte; FP2 bagnate; FP3 umide; FP4 asciutte ma con poco grip; Q2 asciutte. Questo cambio di condizioni rende difficile decifrare chi ha più margine, ma, per il momento, Marquez, Dovizioso e Lorenzo sembrano averne più degli altri, con Petrucci non troppo lontano, così come Cal Crutchlow, quinto, ma staccato di oltre mezzo secondo (0”571).

CHE QUALIFICHE!

Dopo il primo tentativo, la classifica diceva: Marquez, Dovizioso, Zarco, Petrucci, Crutchlow, Rabat, Rins, Lorenzo, Iannone, Pedrosa, Vinales e Bautista. Con due valutazioni da fare: Dovizioso, a differenza di tutti gli altri, ha utilizzato una soffice anteriore e una media posteriore (per gli altri media e soffice, tranne Lorenzo, soffice/soffice); Lorenzo aveva preparato a fare una strategia di tre tentativi invece di due. Così, i minuti finali sono stati infuocati, con Dovizioso che non è riuscito a battere Marquez per due millesimi (era dal 2003 che non c’era un distacco così basso), e Lorenzo che dopo aver segnato un ottimo casco rosso al T1, ha perso progressivamente fino a chiudere a 0”135.

OTTIMO PASSO

Domani il warm up diventerà fondamentale per la scelta della gomma posteriore, ma i primi sono anche i piloti che hanno messo insieme più giri veloci con grande costanza. Insomma, le possibilità che si ripeta quanto visto a Brno sono elevate.

DISASTRO YAMAHA

Bilancio negativo per la Yamaha: il più veloce in qualifica torna a essere Johann Zarco, sesto e più convincente rispetto agli ultimi GP, mentre i due piloti ufficiali affondano in 11esima posizione (Maverick Vinales) e in 14esima (Valentino Rossi), sempre con evidenti problemi di ondeggiamento al posteriore. Ieri, dopo le libere, Rossi aveva parlato di “un regalo” per salire sul podio, ma più che un regalo sembra che ci voglia un miracolo. Ottavo posto per Andrea Iannone (si pensava potesse fare meglio).

Pos. Num. Pilota Team Moto Km/h Tempo Gap 1°/Prec.
1 93 Marc MARQUEZ Repsol Honda Team Honda 312.7 1'23.241  
2 4 Andrea DOVIZIOSO Ducati Team Ducati 310.1 1'23.243 0.002 / 0.002
3 99 Jorge LORENZO Ducati Team Ducati 309.3 1'23.376 0.135 / 0.133
4 9 Danilo PETRUCCI Alma Pramac Racing Ducati 309.5 1'23.503 0.262 / 0.127
5 35 Cal CRUTCHLOW LCR Honda CASTROL Honda 310.1 1'23.812 0.571 / 0.309
6 5 Johann ZARCO Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 306.9 1'23.887 0.646 / 0.075
7 53 Tito RABAT Reale Avintia Racing Ducati 311.5 1'23.922 0.681 / 0.035
8 29 Andrea IANNONE Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 303.9 1'24.091 0.850 / 0.169
9 26 Dani PEDROSA Repsol Honda Team Honda 308.2 1'24.124 0.883 / 0.033
10 42 Alex RINS Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 305.5 1'24.227 0.986 / 0.103
11 25 Maverick VIÑALES Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 307.0 1'24.284 1.043 / 0.057
12 19 Alvaro BAUTISTA Angel Nieto Team Ducati 307.6 1'24.342 1.101 / 0.058
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