MotoGP 2018. I commenti dei piloti dopo le FP ad Assen

MotoGP 2018. I commenti dei piloti dopo le FP ad Assen
Petrucci: "C'è margine di miglioramento". Vinales: "La mia confidenza aumenta". Marquez: "Giornata positiva". Lorenzo: "Fatico nel T4"
29 giugno 2018

Jorge lorenzo: "La caduta nelle FP1 è avvenuta in una curva da seconda marcia a 110 km/h. Avevo una media anteriore per risparmiare la soffice: ero al limite con quella gomma, ho toccato la linea bianca, ma tutto ok. Per quanto riguarda la giornata: non è andata male, ma ci mancano un paio di decimi rispetto ai migliori. Come in passato, fatico soprattutto nel T4: dobbiamo migliorare in quel settore. Rispetto ad altri piloti, ho fatto una strategia differente con le gomme: io ho usato una media posteriore nelle FP1 e una soffice nelle FP2. Bisogna provare la dura per capire se la costanza può compensare la mancanza di grip".

 

Marc Marquez: "Mi sentivo bene nelle FP2: ho continuato a girare con le gomme dure per preparare la gara. Domani nelle FP3 sarà importante fare un tempo con le morbide, non bisognerà passare dalla Q1 come era successo a Montmelo. La Honda 2018 è bilanciata in un modo che fatico con le gomme nuove: non a caso ho fatto poche pole quest'anno. Ecco perché nelle FP2, a inizio turno, ho faticato con le gomme nuove, mentre poi ho preso un buon ritmo. È stata una giornata positiva perché non siamo lontani dalle Yamaha, che qui vanno fortissimo. Rispetto al 2017, però, c'è un avversario in più: Dovizioso è andato molto bene. Ho fatto un altro salvataggio in una curva da quarta a 180 km/h circa: non va bene, perché cadere a quella velocità ci si può fare male. Il circuito è molto veloce, è difficile trovare subito la linea giusta: un piccolo errore si trasforma in un grande errore proprio per la velocità".

 

Maverick Vinales: “Sono molto contento. Nei test di Barcellona abbiamo lavorato tantissimo sui piccoli dettagli per farmi sentire più a mio agio sulla moto. Assen è una pista che mi piace e la moto sta andando molto bene: è senza dubbio il miglior venerdì stagionale. Ho utilizzato anche la forcella con i foderi in carbonio: mi è piaciuta molto ed è un peccato non averla utilizzata prima. Non lo abbiamo fatto, perché avevamo così tanti problemi da risolvere, che non pensavamo che questa soluzione potesse darci tanto vantaggio. Ho lavorato molto anche in configurazione gara, la mia confidenza con la moto aumenta”.

 

Danilo Petrucci: “E’ andata abbastanza bene, anche se credo che ci manchi ancora qualcosa rispetto ai più veloci. C'è margine di miglioramento, siamo un po’ in difficoltà con le gomme usate, dobbiamo trovare un po’ di trazione. L’obiettivo è arrivare direttamente in Q2 e partire da una delle prime due file. Il piede non mi fa male, riesco a guidare abbastanza bene”.

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