Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
CONFRONTO 2018/2017
Ecco il confronto dopo 2 gare tra i punti realizzati da alcuni piloti nel 2018 e nella passata stagione.
Crutchlow 38/16 (+22); Dovizioso 35/20 (+15); Zarco 28/11 (+17); Viñales 21/50 (-29); Márquez 20/13 (+7); Petrucci 17/9 (+8); Rossi 16/36 (-20); Rins 16/7 (+9); Iannone 15/0 (+15); Pedrosa 9/11 (-2); P.Espargaró 5/2 (+5); A.Espargaró 0/10 (-10); Lorenzo 1/5 (-4).
CONFRONTO IN CASA
Ecco invece il confronto tra compagni di squadra o di moto: chi è arrivato davanti in gara durante la stagione (tra parentesi il confronto in prova)
Dovizioso/Lorenzo 2/0 (2/0); Márquez/Pedrosa 2/0 (1/1) Rossi/Viñales 1/1 (1/1); Petrucci/Miller 1/1 (1/1); Iannone/Rins 1/1 (0/2); A.Espargaró /Redding 1/1 (2/0); P.Espargaró /Smith 1/1 (1/1)
VDS TRA HONDA, SUZUKI E YAMAHA
Parallelamente al mercato piloti, procede quello delle squadre, con il Team VDS al centro dell’attenzione. Il team manager Michael Bartholemy sta parlando con Suzuki – che sicuramente nella prossima stagione farà quattro moto e sta puntando decisa sul team VDS – con Honda e con Yamaha. Honda chiede alla sua squadra satellite di svolgere il ruolo di “team junior”, ovvero di far crescere i piloti giovani, mentre Suzuki vuole una squadra con piloti già di livello e moto molto vicine e a quelle ufficiali. Nota la posizione di Yamaha: la linea sarebbe quella impostata da tempo con il team Tech3. Davide Brivio sta facendo di tutto per assicurarsi la squadra VDS, che ha anche ottime risorse economiche a disposizione: entro Jerez si dovrebbe decidere. Da parte sua Bartholemy ha chiesto a Morbidelli, con il quale ha un contratto anche per il 2019, che moto preferirebbe: «Per me è lo stesso» è stata la risposta del campione del mondo della Moto2.
MORBIDELLI PRESO D’ASSALTO DAI TIFOSI
A proposito di Morbidelli, è stato preso d’assalto dai tifosi venerdì sera, mentre tentava di entrare in un ristorante. In Argentina il tifo è a dir poco “caliente”, molto caloroso, tanto che i piloti della MotoGP sono “costretti” a rinchiudersi all’interno dell’hotel a due passi dal circuito, dopo che il primo anno che si era tornati a correre in Argentina (nel 2014) erano stati costretti a farsi scortare dalla polizia per tornare in albergo. Morbidelli, però, ha preferito comunque andare a cena con la squadra, ma ha avuto il suo bel da fare per entrare nel ristorante, senza però perdere sorriso e disponibilità. Grande Franco, uno di noi.
PEDROSA PROMUOVE IL NUOVO JEREZ
Anche il circuito di Jerez è stato riasfaltato: secondo Dani Pedrosa, che con la HRC ha effettuato una sessione privata di test tra il GP Qatar e il GP Argentina, è stato fatto un buon lavoro. Sia Pedrosa che Márquez hanno rivelato che sono stati test importanti per fare un ulteriore passo in avanti nella messa a punto dell’elettronica.
MARTEDI’ LORENZO PRESENTA IL SUO TERZO LIBRO
Martedì 10 aprile a Barcellona, e giovedì 12 aprile a Madrid, Jorge Lorenzo presenterà un suo libro, il terzo scritto dal pilota spagnolo.
Si intitolerà: “Cosa ho imparato nei miei primi 30 anni” e l’intenzione di Jorge è quella di condividere con gli altri la sua esperienza. «Rispetto agli altri due, questo è più personale: l’ho scritto completamente io, sono stato aiutato soltanto per correggere eventuali errori di forma. La mia intenzione è quella di trasmettere la mia esperienza, gli sbagli che ho fatto nella mia carriera, per cercare di aiutare gli altri. Scriverlo mi ha portato via un sacco di tempo che avrei potuto dedicare a qualcos’altro, ma mi piace fare queste cose» ha svelato Lorenzo.
MSMA: SI DISCUTE SULLE “ALI”
Giovedì, alla vigilia del GP d’Argentina, c’è stata una riunione della MSMA, l’associazione delle Case Costruttrici. Tema della discussione: le appendici aerodinamiche. Al momento, il regolamento prevede che a una carenatura omologata non possano essere aggiunte ulteriori appendici, ma possano però essere tolte. Un “buco” regolamentare al quale i costruttori vogliono porre rimedio: la proposta è quella che, in futuro, non si potranno più togliere le appendici, non solo aggiungerle. Pare che alla proposta fossero d’accordo 5 costruttori, con 1 solo contrario: facile ipotizzare che si tratti della Ducati. Più nel dettaglio, pare che la KTM abbia chiesto di vietare totalmente qualsiasi appendice aerodinamica, eliminando così all’origine il “problema”. Per il momento non si è arrivati a nessuna soluzione: per modificare il regolamento ci vuole l’unanimità dei costruttori. Ma è probabile che si arriverà a uno scontro, come peraltro è già successo in passato.
GIBERNAU MANAGER DI PEDROSA, NON SOLO “COACH”
Ufficialmente, Sete Gibernau è a fianco di Dani Pedrosa come amico e come “coach”, ma è praticamente certo che, da quest’anno, l’ex pilota svolge anche il ruolo di manager di Dani. Dovrebbe quindi essere lui la persona che farà le trattative con la HRC o con altre Case per il prossimo contratto di Pedrosa.
FENATI: VIA I BAFFI PER SCARAMANZIA
Sia in Qatar che in Argentina Romano Fenati sfoggiava un paio di baffi. Perlomeno fino a venerdì sera, perché sabato, per le FP3, Fenati si è presentato al box senza baffi. «Visto che nelle FP1 e nelle FP2 sono andato male, ho deciso che portavano sfortuna» ha scherzato il pilota della Moto2.
MOTO2: TUTTI I TEAM (O QUASI) CONTRO LA DUNLOP
Si parla tanto del comportamento delle gomme in Michelin in MotoGP, ma anche nelle categorie più piccole gli pneumatici fanno discutere. In particolare in Moto2, tanto che a Termas de Río Hondo i team hanno chiesto un incontro con la Dunlop, colpevole, secondo le squadre, di fornire materiale vecchissimo, addirittura del 2016. All’unanimità, i team si sono lamentati della scarsa qualità delle gomme, con grande differenza tra una copertura e l’altra, anche perché, magari, troppo riscaldata da un’altra squadra in un GP precedente. E’ stato anche chiesto il sorteggio “integrale”, come avviene in MotoGP: adesso le gomme vengono assegnate dall’Irta.
PONS: “DOVIZIOSO E’ IL PROBLEMA DI LORENZO”
Sito Pons, due volte campione del mondo della 250 e da tempo apprezzato team manager, non ha dubbi sulle difficoltà di Jorge Lorenzo. «Qual è il problema di Lorenzo? Andrea Dovizioso» ha commentato lapidario.
UNA SCULTURA DEDICATA A VALENTINO ROSSI
Venerdì sera, alla presenza di Carmelo Ezpeleta e, tra gli altri, del governatore Gerardo Zamora, è stato inaugurato un monumento dedicato a Valentino Rossi, ovviamente presente alla cerimonia. La scultura è stata realizzata dall’artista uruguaiano Joaquin Arbiza: pesa in totale 250 kg (70 il pilota) ed è stata realizzata con 9.000 pezzi e 30 milioni di punti di saldatura. Una curiosità: il corpo del pilota è stato realizzato con le portiere e i particolari delle auto degli Anni ’50.
IO L’AVEVO DETTO
Lorenzo (dopo i test in Malesia): «Questa moto è un capolavoro»; Lorenzo (dopo le qualifiche GP Argentina): «Sono emersi tutti i problemi di questa moto».