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MAI COSI’ MALE DAL 2016
Per la seconda volta consecutiva non ci sono piloti Honda sul podio della Moto3: non accadeva qualcosa di simile dal 2016. Allora, però, non vi furono due GP consecutivi, ma due in tutta la stagione (a Jerez e a Valencia).
ZERO, COME LE HONDA SUL PODIO IN MOTO3
UN (PICCOLO) PRIMATO PER ZARCO
Dopo quattro piloti differenti in pole nei primi quattro GP, Johann Zarco quest'anno è il primo pilota riuscito a conquistare due pole: dopo essere partito davanti a tutti in Qatar, si è ripetuto in Francia. La pole, però, non porta bene al pilota transalpino, che scattando dalla prima posizione ha ottenuto i suoi peggiori risultati stagionali: ottavo a Losail e caduto a Le Mans.
UNO, COME IL PILOTA IN POLE PER DUE VOLTE IN MOTOGP
DOMINIO AUSTRIACO
Per la seconda volta consecutiva, la KTM ha monopolizzato il podio della Moto3. Un dominio austriaco ancora lontano, però, da quello del 2013, quando la Casa di Mattighofen conquistò il primo, il secondo e il terzo posto della categoria in ben 11 dei 18 GP in calendario.
DUE, COME I PODI CONSECUTIVI TUTTI KTM
COME NEL 2014
Primo ad Austin, Jerez e Le Mans: era dal 2014 che Marc Márquez non conquistava tre vittorie consecutive. Allora entrò nel libro dei primati vincendo le prime 10 gare di fila, e da quando è in MotoGP riuscì a salire per almeno tre volte consecutive sul gradino più alto del podio anche nel 2013, nella stagione del suo debutto in MotoGP: in quell’anno Marc vinse quattro volte di fila. Da quando lui è in MotoGP, soltanto un pilota, Jorge Lorenzo, è riuscito a conquistare il successo in almeno tre GP di fila: nel 2013 (gli ultimi tre di quella stagione) e nel 2015, quando Jorge vinse quattro gare consecutive. Sarebbe veramente un peccato che un pilota come Lorenzo non riuscisse a trovare una moto per il 2019.
TRE, COME LE VITTORIE CONSECUTIVE DI MÁRQUEZ
LA CATEGORIA DOVE E’ PIU’ DIFFICILE PRIMEGGIARE
Solo quattro piloti hanno fatto almeno un giro in testa in Moto2: Bagnaia (51 giri); Baldassarri (23); Pasini (21); A.MÁRQUEZ (14). In Moto3 sono nove i piloti che hanno effettuato almeno un giro al comando in questa stagione, e sette in MotoGP.
QUATTRO, COME I PILOTI IN TESTA PER ALMENO UN GIRO IN MOTO2
CONTINUA LA STRISCIA VINCENTE
Vincendo a Le Mans, Pecco Bagnaia ha conquistato il quinto successo consecutivo per l’Italia. Viene così eguagliato il primato dei piloti spagnoli, primi per cinque volte fd fila in Moto2 in due occasioni: nel 2012 (con due piloti: Márquez e Pol Espargaró), e nel 2013 (con tre: P. Espargaró, Terol e Rabat). Il precedente primato italiano era di tre vittorie consecutive: nel 2017 Franco Morbidelli è infatti salito sul gradino più alto del podio nei primi tre GP della stagione.
CINQUE, COME I SUCCESSI ITALIANI CONSECUTIVI IN MOTO2
VELOCE E COSTANTE
A Le Mans, Danilo Petrucci ha conquistato il suo sesto podio in MotoGP in 105 GP disputati: percentualmente, quindi, è arrivato nei primi tre nel 5,71% delle gare disputate. Petrucci è uno dei tre piloti che ha conquistato almeno un punto nelle prime cinque gare del 2018; gli altri due sono Maverick Viñales e il compagno di squadra Jack Miller.
SEI, COME I PODI CONQUISTATI DA PETRUCCI IN MOTOGP
SEMPRE A TERRA DOPO L’ARGENTINA
Il terrificante volo di Cal Crutchlow in Q1 è stato la settima caduta dall’inizio dell’anno per il pilota di Lucio Cecchinello. Dopo aver conquistato il primato della classifica in Argentina, Crutchlow è purtroppo caduto nelle tre gare successivi ad Austin, Jerez e Le Mans, ed è anche il pilota della MotoGP che è scivolato di più: una volta in più di Marc Márquez. In Moto2 il primato di cadute spetta a Sam Lowes, con nove; e in Moto3 a Darryn Binder con 3.
SETTE, COME LE CADUTE DI CRUTCHLOW
COME SI BATTE UNO COSI’?
Anche le statistiche dicono che battere Marc Márquez è difficilissimo: negli ultimi 11 GP il campione del mondo è arrivato al traguardo in prima o in seconda posizione in ben otto occasioni, per un totale di nove podi (terzo a Valencia).
PER OTTO, VOLTE NEGLI ULTIMI 11 GP, PRIMO O SECONDO AL TRAGUARDO
IL MOMENTO PIU’ SPETTACOLARE
Il momento più spettacolare di tutto il fine settimana francese è stato, senza dubbio, il salto da motocross di Jakub Kornfeil, con la moto di Enea Bastianini a fare da rampa: un numero pazzesco, un controllo della moto inimmaginabile. Fantastico.
VOTO NOVE A KORNFEIL
FORTE IN TUTTO
Pecco Bagnaia è veloce, determinato, bravo nei sorpassi, intelligente nella gestione della gara, meticoloso nel lavoro, freddo in ogni situazione. Insomma, un campionissimo. Merita il massimo dei voti.
VOTO DIECI A BAGNAIA